Gasolio di contrabbando venduto nei distributori italiani: 11 arresti

Importavano gasolio da Paesi dell’Est Europa, trasportandole con documentazione falsa e sottraendole all’accertamento e al pagamento dell’accisa. L’operazione, chiamata “Champions”, dei finanzieri del gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata del nucleo polizia tributaria di Perugia, ha portato a undici ordinanze di custodia cautelare in carcere che, secondo la Guardia di Finanza, hanno disarticolato un’organizzazione con ramificazioni e referenti in Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo e Campania. Secondo le fiamme gialle, il promotore dell’organizzazione e un suo stretto collaboratore amministravano due società di trasporto di prodotti energetici, con sede in provincia di Napoli, curando personalmente la gestione degli autisti, l’utilizzo dei mezzi di trasporto e la distribuzione del prodotto sul territorio nazionale. Continua a leggere

Gasolio per i camion e contributo per i taxi, cambiano le regole in Sicilia

Buone notizie per gli autotrasportatori e i taxisti siciliani. Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, quale assessore alle Attività produttive ad interim, ha firmato un decreto che prevede norme di semplificazione, liberalizzazione e riordino del settore dei carburanti. La notizia viene riportata dal portale Blogsicilia.it. In particolare, il decreto dà la possibilità alle aziende di autotrasporto e ai cantieri di installare serbatoi di gasolio fino alla capienza di 9 metri cubi con una semplice comunicazione denominata “Scia” senza attendere il parere dei vigili del fuoco, come già avviene nel resto d’Italia.  Continua a leggere

In Austria i benzinai non potranno aumentare i prezzi nei fine settimana

Basta con gli aumenti dei listini che immancabilmente si verificano prima di ponti e weekend. Per questo motivo in Austria, da martedì 5 giugno, è partita una nuova regolamentazione che prevede la possibilità per i distributori di carburante di diminuire i prezzi ma non di aumentarli nei weekend. Un provvedimento deciso proprio alla vigilia di un weekend lungo scattato da mercoledì in Austria. Con i prezzi dei carburanti che non potranno aumentare da martedì alle 12 fino a lunedì alle 12. I gestori potranno, se vorranno, diminuire i listini, ma non potranno ritoccarli verso l’alto. La disposizione, si legge su un’Ansa, varrà anche nei prossimi fine settimana. Continua a leggere

Ciao gasolio, dal 2035 un terzo dei camion nel mondo viaggerà a gas naturale

Il metano ti dà una mano, diceva il famoso slogan. E ora ti permette pure di far correre l’auto e il camion. Come abbiamo scritto qualche giorno fa continua a crescere in Italia il numero dei veicoli a gas naturale, spinto dall’aumento del prezzo della benzina e dalla crisi economica (clicca qui). In un’agenzia Adnkronos sono stati pubblicati gli ultimi dati del settore. Si parla di un totale di oltre 779mila veicoli sulle strade del nostro Paese nel dicembre scorso, con un aumento di oltre il 3 per cento rispetto ai circa 755mila dello stesso mese del 2010.  Continua a leggere

La benzina muove l’inflazione: in un anno verde più cara del 20,8 per cento

In un anno il prezzo della benzina è aumentato del 20,8 per cento. Lo afferma l’Istat che ha reso noto le stime preliminari relative all’inflazione ad aprile. Rispetto a marzo, quando si registrò una crescita del 18,6 per cento, c’è stata quindi una forte accelerazione. L’Istat rileva anche che quello di aprile è il rialzo tendenziale più alto almeno da gennaio 1996.  Continua a leggere

Carburanti, Passera pensa al taglio delle accise: “Possibile un passo indietro”

Potrebbero diminuire le accise sulla benzina. Il ministro dello sviluppo Corrado Passera ha annunciato che potrebbe esserci un passo indietro dopo i ripetuti aumenti dell’imposta, che negli anni ha accumulato innumerevoli rincari che risalgono addirittura alla guerra di Abissinia del 1935. E che hanno portato questa tassa a pesare nel 2011 per il 70 per cento sui rincari dei carburanti. “Siccome sulle accise c’è stato un intervento molto forte è possibile che quando parleremo di sgravi con la lotta all’evasione se ne discuta. Si valuterà se tornare parzialmente indietro”, ha detto Passera. Il ministro ha anche avvertito che “se ci sarà un calo del prezzo del petrolio dovrà riflettersi sul costo”, annunciando che il Governo valuta “il meccanismo tra i prezzi di mercato e i prezzi alla pompa”.  Continua a leggere

Nuovo aumento della benzina, cinque centesimi di accise per le calamità naturali

In caso di calamità il governo potrà decidere un aumento di 5 centesimi al litro delle accise sui carburanti. E altrettanto potranno fare le regioni colpite. Un terremoto, un alluvione o un altro disastro potrebbero così pesare sulle tasche dei contribuenti fino a dieci centesimi al litro. Lo prevede la riforma della Protezione Civile varata venerdì dal governo. “Nel momento della dichiarazione dello stato di emergenza” si legge, “si provvede al fabbisogno finanziario utilizzando le risorse del fondo nazionale di protezione civile. Qualora sia utilizzato anche il fondo spese impreviste, lo stesso è immediatamente e obbligatoriamente reintegrato con risorse ordinarie e/o con le maggiori entrate derivanti dall’aumento dell’accisa sui carburanti, stabilita dal Consiglio dei Ministri in misura non superiore a cinque centesimi per litro. Al momento della dichiarazione dello stato di emergenza, inoltre, le Regioni hanno facoltà di elevare l’imposta regionale sulla benzina di loro competenza sino al massimo di cinque centesimi per litro”.  Continua a leggere

Carburanti sempre più cari: benzina a 1,905 euro al litro, diesel a 1,795

La benzina ha sfondato quota 1,9 euro al litro. Secondo il bollettino di Staffetta Quotidiana, giovedì mattina hanno messo mano ai listini Esso, Ip e Shell. Per la prima si registra un rialzo di 0,6 centesimi sulla benzina a 1,894 euro/litro (media nazionale Esso calcolata dalla Staffetta). Per Ip +0,9 centesimi, sempre sulla verde, a 1,905 euro/litro. Per Shell +1 centesimo sulla benzina a 1,900 euro/litro e +0,5 sul diesel a 1,795 euro/litro (clicca qui per leggere i prezzi compagnia per compagnia di oggi). Continua a leggere

Benzina, riprende la corsa dei prezzi: verde sopra 1,9 euro in sette regioni

Come previsto, martedì mattina è ripresa – dopo la pausa del fine settimana – la corsa dei prezzi dei carburanti (clicca qui per vedere le quotazioni compagnia per compagnia). Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina hanno messo mano ai listini Eni, Esso, Tamoil e TotalErg. Il market leader è intervenuto con un rialzo di 0,6 centesimi al litro sulla benzina a 1,882 euro/litro e di 0,4 centesimi sul diesel a 1,783 euro/litro. Per Esso aumento solo sulla benzina: +1 centesimo a 1,888 euro/litro, come pure per Tamoil (+0,5 a 1,876 euro/litro) e TotalErg (+0,5 a 1,893 euro/litro). La verde è sopra 1,9 euro al litro in sette regioni.  Continua a leggere

Benzina, verde a un passo da 1,9 euro al litro. Crescita costante per il Gpl

Altro record per il prezzo della benzina (clicca qui per vedere i prezzi compagnia per compagnia). Questa mattina hanno ritoccato i listini della verde Eni, Esso, Ip e Q8, tutte verso l’alto. Secondo le rilevazioni di Staffetta Quotidiana, il prezzo più alto – 1,896 euro al litro – si registra da Ip (+1 centesimo) e da Q8 (+0,5 centesimi). Rialzi, come dicevamo anche per Esso (+0,3 centesimi a 1,878 euro/litro) e per Eni (0,5 centesimi a 1,876 euro/litro). Sale dunque, spiega Staffetta Quotidiana, la media ponderata nazionale della benzina in modalità servito, oggi a 1,878 euro/litro (+0,4 centesimi). Gasolio invariato a 1,781 euro/litro, mentre aumenta di nuovo il Gpl Eni: +1 centesimo a 0,884 euro/litro.  Continua a leggere

Caro carburanti, altro record per il prezzo del diesel: 1,770 euro al litro

1,770 euro al litro: è il nuovo record del prezzo del gasolio, registrato nei distributori Shell dalle rilevazioni di Staffetta Quotidiana. Il picco della benzina resta invece a 1,861 euro e spetta a Ip. Sono intanto tornati a salire i prezzi internazionali dei prodotti raffinati.  Continua a leggere

Carburanti alle stelle, il prezzo del pieno di benzina ha superato quello della spesa

Ebbene sì, oggi spendiamo più per la benzina che per la spesa di generi alimentari. Il sorpasso è stato analizzato in uno studio della Coldiretti. Attenzione, non stiamo parlando di chi viaggia per professione, come rappresentanti o agenti di commercio, ma di famiglie “normali” quelle da un pieno a settimana. Il prezzo del pieno per una automobile media (50 litri) ha superato i 90 euro per effetto dell’aumento del prezzo della benzina del 17,4 per cento in un anno e la situazione è ancora più pesante per il gasolio destinato all’autotrasporto che è rincarato del 25,2 per cento, con il costo familiare per trasporti, combustibili ed energia elettrica che ha superato quello per alimenti e bevande.  Continua a leggere

Caro carburanti: con 10 euro di metano si fanno 158 chilometri, con la benzina 58

Quanti chilometri percorre un’auto di media cilindrata con dieci euro di carburante? Pochi, sicuramente. In realtà le differenze tra metano, Gpl, gasolio e benzina sono abissali. Con il metano si percorrono 158 chilometri, con il Gpl 97, con il gasolio 69 e solamente 58 con la benzina. I dati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Metanauto (struttura di ricerca sul metano per autotrazione), che ha preso in considerazione i prezzi dei carburanti aggiornati al 14 febbraio 2012.  Continua a leggere

Batterie e gasolio soffrono con il freddo, ecco i consigli per non restare a piedi

In questi giorni di freddo siberiano, ok quasi siberiano, visto che nell’ex Urss si scende tranquillamente oltre i -30 gradi, le nostre auto e i nostri camion possono soffrire. I problemi principali in caso di temperature attorno i -10 riguardano le batterie, in particolare quelle un po’ vecchiotte o non tanto potenti, e i diesel. Nel primo caso la riduzione può essere repentina, quindi è meglio portare i cavi quando si viaggia. Nel secondo il gasolio può ghiacciare nel serbatoio.  Continua a leggere

Benzina a 1,8 euro al litro per le addizionali regionali. Stabile il prezzo del gasolio

Questa volta le “colpevoli” sono le addizionali regionali sulle accise, scattate dal primo gennaio in sei regioni: Piemonte, Liguria, Marche, Umbria e Lazio. Addizionali che hanno provocato un nuovo rialzo del prezzo della benzina in gran parte dei distributori italiani, con il nuovo record, questa volta segnato da Ip, a 1,738 euro al litro. In realtà, come spiega Quotidiano energia, al Sud e al Centro la benzina si paga quasi 1,8 euro al litro. Le addizionali riguardano solo la benzina e non il diesel, che è rimasto sostanzialmente stabile a 1,7 euro al litro.  Continua a leggere