Il trasporto merci su ferrovia rischia l’estinzione: -40 per cento in quattro anni

Sono sempre meno le merci che in Italia viaggiano sui treni. Non solo. Il trasporto merci sulla ferrovia, come spiega l’Osservatorio nazionale sulle liberalizzazioni dei trasporti (Onlit), rischia l’estinzione dopo il calo del 40 per cento registrato in Italia tra il 2008 e il 2012. Secondo l’Onlit la quota modale nazionale “si avvicina oramai al 6 per cento mentre la media Europea è del 12 per cento”. Nei primi tre mesi del 2013, secondo i dati diffusi dall’Osservatorio, si è registrato un ulteriore calo del 10 per cento, che rende necessario un “ripensamento” da parte del Governo sulle “vere priorità del sistema ferroviario”.  Continua a leggere

Chi ha davvero interesse a non
far viaggiare le merci su ferrovia?

L’autotrasporto e le ferrovie sembrano viaggiare sempre più  in due direzioni diverse. A parole dovrebbero incrociare sempre più le loro strade, realizzando quelle famose sinergie di cui si parla tanto. Ma la realtà è ben diversa, ovviamente in peggio, e rischia di peggiorare sempre più se non si imboccherà la strada giusta. Per esempio quella di dare vita, come avvenuto in altri Paesi (che, non a caso, stanno avanzando invece che indietreggiare) a un operatore logistico che veda Ferrovie, Poste, operatori del trasporto protagonisti, insieme, del rilancio di un sistema nazionale. Continua a leggere

Confetra scrive a Matteoli: il cargo
ferroviario rischia di sparire

Interventi su misura, altrimenti in Italia il cargo ferroviario rischia di sparire. È questo il pensiero che Confetra-Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, ha espresso in una lettera inviata qualche giorno fa al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli. Dopo aver espresso la sua  soddisfazione per il capitolo ”La liberalizzazione della rete ferroviaria italiana” contenuto nell’allegato Infrastrutture al Dpef, il presidente di Confetra, Ferdinando Albini, spera che entro la fine della legislatura sia possibile dare una risposta positiva al binomio liberalizzazione-competizione in materia di trasporto ferroviario. Continua a leggere