Rc auto, tra un mese addio al contrassegno di carta. I controlli saranno solo digitali

Tra meno di un mese non si dovrà più esporre il contrassegno dell’assicurazione sul parabrezza. Dal 18 ottobre, infatti, il controllo della copertura assicurativa verrà effettuato attraverso la verifica della targa, nel corso dei posti di blocco oppure utilizzando i dispositivi di controllo a distanza come i tutor, gli autovelox e le telecamere posizionate in prossimità dei varchi Ztl che abbineranno automaticamente la targa con il registro delle polizze assicurative Rc Auto. Lo ricorda l’Ania. Continua a leggere

Rc auto, contro le frodi arriva la banca dati unica: “Sarà pronta entro il 2015”

La banca dati unica anti frode del mercato Rc auto sarà creata entro il 2015. Lo ha annunciato il presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi: “La lotta alle frodi, così diffuse nel mercato Rc auto, è il principale presupposto di una stabile riduzione dei prezzi”, ha spiegato il presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. Il progetto, chiamato Aia, ha interconnesso finora cinque banche dati (Motorizzazione civile Ania, Pra, Consap, Ivass). Entro l’anno saranno interconnessi altri archivi rilevanti ed entro il 2015 l’opera sarà compiuta. Continua a leggere

Rc auto, contro le frodi arriva il microchip. Sparisce il contrassegno di carta

Si apre una nuova era per l’assicurazione auto. Con la tecnologia che manda in pensione il vecchio tagliando di carta, quello esposto sul parabrezza di tutte le vetture. Entro ottobre 2015 infatti, cioè a due anni dall’entrata in vigore, prevista per il prossimo 18 ottobre, del decreto del ministro per lo Sviluppo economico di concerto con il ministro dei Trasporti pubblicato il 3 otobre in Gazzetta Ufficiale, verrà completata la “dematerializzazione” dell’attuale contrassegno, che verrà sostituito con un sistema elettronico dotato di microchip. L’obiettivo, precisa il ministero dello Sviluppo economico, ”è quello di ridurre le frodi, contrastando la contraffazione dei contrassegni cartacei e l’evasione dell’obbligo assicurativo, tramite la sostituzione dei contrassegni attuali con controlli incrociati telematici tra le banche dati delle targhe dei veicoli e quelle delle polizze assicurative”.  Continua a leggere