Incidenti fantasma, ogni anno 50mila false denunce. Ania: “Utile la scatola nera”

Li chiamano incidenti fantasma ed è uno dei mezzi utilizzati per frodare le assicurazioni. Incidenti che non si verificano sulla strada, che nascono sulla carta e spesso coinvolgono ignari automobilisti. “Nel 2014”, ha spiegato l’Ania, l’associazione delle imprese d’assicurazione, “sono stati denunciati oltre 50.000 sinistri in cui il presunto responsabile ha negato di trovarsi al momento dell’incidente nella località in cui questo si sarebbe verificato, oppure che l’incidente non si è affatto verificato”. Continua a leggere

Rc auto, contro le frodi arriva il microchip. Sparisce il contrassegno di carta

Si apre una nuova era per l’assicurazione auto. Con la tecnologia che manda in pensione il vecchio tagliando di carta, quello esposto sul parabrezza di tutte le vetture. Entro ottobre 2015 infatti, cioè a due anni dall’entrata in vigore, prevista per il prossimo 18 ottobre, del decreto del ministro per lo Sviluppo economico di concerto con il ministro dei Trasporti pubblicato il 3 otobre in Gazzetta Ufficiale, verrà completata la “dematerializzazione” dell’attuale contrassegno, che verrà sostituito con un sistema elettronico dotato di microchip. L’obiettivo, precisa il ministero dello Sviluppo economico, ”è quello di ridurre le frodi, contrastando la contraffazione dei contrassegni cartacei e l’evasione dell’obbligo assicurativo, tramite la sostituzione dei contrassegni attuali con controlli incrociati telematici tra le banche dati delle targhe dei veicoli e quelle delle polizze assicurative”.  Continua a leggere

Caccia a chi è senza assicurazione, un archivio delle polizze aiuterà a stanarli

In Italia i veicoli assicurati sono più di 41 milioni, nel 2012 la spesa totale per le assicurazioni auto è stata di 18,5 miliardi (tasse escluse), questo significa circa 450 euro a polizza e 560 euro con gli oneri fiscali. Dal 1994, anno in cui iniziò la liberalizzazione del settore delle assicurazioni auto, i prezzi sono aumentati e in 18 anni – secondo i dati Ania – il prezzo medio di un’assicurazione di Responsabilità Civile è cresciuta del 63 per cento. “Come siamo arrivati fino a qui?”, si chiede segugio.it. “In Italia”, spiega il sito che confronta assicurazioni, mutui e molto altro, “il problema principale è il fenomeno delle frodi ai danni delle Compagnie e la dimensione del costo dei sinistri, molto spesso “gonfiati”. Continua a leggere