Il Brennero è il valico alpino più trafficato: 27mila veicoli al giorno; 8.800 sono Tir

È il Brennero, con una media di 27mila veicoli in transito al giorno, il valico alpino più trafficato. Sul San Gottardo ne passano in media 17mila al giorno, mentre sul Frejus meno di cinquemila. La differenza è ancora più marcata per il trasporto pesante, con 8.800 mezzi che ogni giorno utilizzano il Brennero, cifra che si avvicina alla somma di tutti gli altri valichi. I dati, riferiti al 2013, sono stati presentati dall’Istituto per lo sviluppo regionale e il management del territorio dell’Eurac di Bolzano all’iMonitraf Transport Forum a Innsbruck, in Austria.  Continua a leggere

Tav Torino-Lione, per il governo ci saranno 600mila camion in meno sulle strade

Per effetto della costruzione del tunnel di base della ferrovia Torino-Lione passeranno, fra dodici anni, 600 mila camion in meno “nel delicato ambiente alpino”. Lo sostiene il governo, in un documento diffuso da Palazzo Chigi. Una stima che qualcuno contesta immediatamente. Secondo la Comunità montana della Valle di Susa, il dato non è credibile visto che nel 2011 sull’autostrada del Frejus Torino-Bardonecchia sono transitati 734.670 mezzi pesanti “e non appare plausibile che tale arteria venga praticamente chiusa al traffico merci anche perché si sta costruendo la seconda canna del tunnel autostradale”.  Continua a leggere

Dal 2020 la ristrutturazione del Gottardo, resterà chiuso 900 giorni

La notizia è di quelle che il mondo dell’autotrasporto non vorrebbe mai leggere. Gottardo chiuso e Ticino isolato per 900 giorni. Tutto per via della “necessaria ristrutturazione” del tunnel che dovrebbe iniziare dopo il 2020 e completata nel 2025 e che prevede appunto 900 giorni di chiusura del principale collegamento tra il Sud e il Nord Europa. Nei giorni scorsi l’ufficio federale delle strade – una sorta di Anas rossocrociata – ha presentato al governo di Berna il suo rapporto conclusivo sul necessario rifacimento del tunnel autostradale. Il governo federale sembra orientato a scegliere la prima di queste soluzioni: chiusura totale per 900 giorni e investimenti per 1,23 miliardi di franchi svizzeri, poco meno di un miliardo di euro. Continua a leggere

Fiamme nel Frejus, da domani
i lavori per il tunnel di sicurezza

Questa mattina è tornato per alcune ore lo spettro dell’incendio in galleria sotto uno dei tunnel più importanti d’Italia, quello del Frejus. Secondo le prime ricostruzioni, un furgone ha preso fuoco dopo un tamponamento che ha coinvolto alcune automobili. Non ci sono stati feriti, ma soltanto undici intossicati, grande paura e momenti di panico per le persone che erano nel tunnel al momento del rogo. Tutti hanno comunque trovato riparo nelle nicchie di sicurezza del tunnel. I sistemi di sicurezza sono notevolmente migliorati negli ultimi anni. Continua a leggere

Controlli nell’autotrasporto,
i francesi si sentono discriminati

I controlli su strada sono fondamentali per la verifica del rispetto delle norme relative alla circolazione stradale e alla sicurezza sociale. Da anni vengono richiesti dalle imprese professionali, e l’incremento non solo numerico ma qualitativo dei metodi di verifica si riflette ovviamente sui tempi di esecuzione degli stessi. Tutto ciò non è a quanto pare gradito da molti operatori del settore, specialmente francesi, al punto che l’associazione professionale del trasporto francese Fntr ha denunciato una vera e propria discriminazione nei confronti delle imprese d’oltralpe e contro la libera circolazione delle merci. Con tanto di richiesta di intervento dell’Unione Europea. Continua a leggere

Autostrada ferroviaria alpina tra Italia e Francia, c’è l’ok di Parigi

Con il voto positivo del senato, il Parlamento francese ha dato il via libera all’autostrada ferroviaria alpina tra Italia e Francia. Dopo l’incidente nel tunnel del Monte Bianco, nel marzo 1999, i due Paesi avevano cercato di trovare delle alternative al trasporto su gomma e in occasione del summit di Torino del 2001 avevano deciso di lanciare un’autostrada ferroviaria alpina in aggiunta alla riapertura del tunnel. Continua a leggere

Milano-Torino, un cantiere unico:
due metropoli divise dai lavori

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Milano e Torino, le due maggiori città del Nord Italia, non sono mai state così lontane. I lavori sulla A4, l’autostrada che collega i capoluoghi di Lombardia e Veneto, creano gravi difficoltà per il traffico. Dopo i primi chilometri, già all’altezza di Novara, sembra di viaggiare lungo un cantiere infinito. Lavori ben segnalati, ma che in questi giorni di maltempo possono rappresentare un reale pericolo per gli automobilisti anche per via della grande quantità di mezzi pesanti in transito da Milano verso il Monte Bianco e il Frejus.

Podestà: “Allo studio il pedaggio sulle tangenziali di Milano”

Pagare il pedaggio sulle tangenziali di Milano per finanziare le nuove linee della metropolitana. Per ora è solamente un’ipotesi, ma l’idea c’è ed è stata lanciata dal presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, durante la Mobility Conference 2010. “Ho richiesto uno studio per approfondire l’opportunità del pedaggio sulle tangenziali”, ha detto Podestà, “che potrebbe essere contributo per finanziare le nuove linee delle metropolitane milanesi. Solo a seguito dei risultati sarà possibile elaborare una proposta sulla quale poi confrontarsi per trovare soluzioni possibili ed efficaci per il bene dei nostri cittadini”. Continua a leggere

Torino, l’autotrasporto vuole la Tav
“Incentivare l’intermodalità”

Vogliamo la nuova linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione. L’affermazione, forte e chiara, arriva da Bruno Graglia, presidente provinciale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Torino, il quale ha ribadito l’importanza della realizzazione dell’opera alla manifestazione “Sì alla Tav” che si è svolta a Lingotto Fiere domenica scorsa. Un’opera di sicura utilità per l’area torinese, ma anche per tutto il Paese. “Le aziende aderenti alla Fai”, ha spiegato Graglia, “credono nello sviluppo dei questo territorio, che ha visto nascere e progredire un tessuto di Pmi del settore del trasporto e della logistica tra i più importanti a livello nazionale”.  Continua a leggere

Perché gli aumenti accelerano sempre e invece gli sconti frenano?

Era stato dato per certo: le imprese di autotrasporto avrebbero potuto usufruire delle riduzioni compensate sui pedaggi autostradali entro il mese di dicembre 2009. Così non è stato, provocando numerose lamentele da parte degli operatori del settore che nelle ultime settimane del 2009 hanno dovuto invece registrare l’incremento dei pedaggi ai trafori del Frejus e del Bianco oltre agli aumenti delle tariffe autostradali. Come a dire: oltre al danno la beffa. Continua a leggere

Ultima chiamata per il Corridoio 5, entro 20 giorni si decide sulla Tav

Ha tutte le caratteristiche di un’ultima chiamata per il Corridoio 5, il collegamento che, partendo da Lisbona, dovrebbe collegare Lione e Torino e poi raggiungere Trieste e l’Ucraina. Mancano solo 20 giorni al via ufficiale dell’opera, che se non avverrà comporterà sanzioni per l’Italia verso l’Ue e la Francia oltre che il ritiro di tutti i fondi europei. Continua a leggere

Frejus e Monte Bianco, con il nuovo anno tariffe più care del 5%

Transitare dai trafori costerà, dal 1° gennaio 2010, circa il 5 per cento in più. Questo è quanto emerge dalle indicazioni economiche fornite dalle società di gestione dei trafori. Incrementi che saranno destinati al finanziamento di nuovi investimenti. Il 5 per cento d’aumento delle tariffe per passare attraverso i trafori del Frejus e del Monte Bianco è destinato, per il 2 per cento circa, al recupero dell’inflazione, mentre la parte restante finanzierà la realizzazione di opere “straordinarie”, come la costruzione della galleria di soccorso per il Frejus, ovvero l’autostrada di accesso al Monte Bianco, lato francese (progetto Autoroute Blanche). Continua a leggere

Merci sui treni, la convenienza
c’è solo sopra i 1.000 chilometri

Trasportare le merci con il treno conviene solamente se il tragitto è superiore ai mille chilometri. Altrimenti è meglio utilizzare i camion. La teoria è spiegata all’interno del volume “La via delle merci”, scritto da due docenti del Politecnico di Milano, Giuseppe Russo e Maria Cristina Treu. I due ricercatori hanno analizzato i costi medi del servizio del trasporto su gomma e su ferrovia, considerando come base un carico standard di 25 tonnellate di merce. Il costo per il trasporto su autoarticolato è di 1,24 euro al chilometro, mentre per il ferro si spende da 2,1 a 4,2 euro al chilometro: un valore che varia in base alla percorrenza. Continua a leggere

Trasporto merci, Matteoli convoca un tavolo con tutti gli operatori

Un tavolo sul sistema dei trasporti merci con tutti gli operatori del settore, per renderlo più efficiente e competitivo, oltre che integrato con l’Unione europea. Lo ha annunciato – si legge in un’agenzia Asca – per le prossime settimane il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, che giovedì è intervenuto a un convegno organizzato dal Sitaf sull’analisi del trasporto su ferro e su gomma. Continua a leggere

Traffico merci in Valle d’Aosta,
migliora la qualità dell’aria

Il Comitato regionale di controllo dei flussi di traffico lungo gli assi internazionali si è riunito nei giorni scorsi ad Aosta per discutere sulle “disposizioni in materia di trasporto di merci su strada per la sicurezza della circolazione, la salvaguardia della salute e dell’ambiente ed altre disposizioni per il contenimento della produzione di inquinanti atmosferici”. Il Comitato, che fa capo all’assessorato del Territorio e Ambiente, è promuovere e coordinare le iniziative dirette a monitorare e ridurre gli effetti negativi e i rischi derivanti dai flussi di traffico lungo gli assi internazionali che attraversano la Regione. Continua a leggere