Morti sulle strade, in Italia 4.000 vittime l’anno. È il Paese peggiore d’Europa

Per aumentare la sicurezza sulle strade il cammino è ancora lungo. I dati, infatti, sono decisamente preoccupanti. Nel 2010 in Italia gli incidenti stradali hanno causato la morte di 4.090 persone, il numero più alto dei 27 Paesi dell’Unione europea. “È necessario intervenire in maniera decisa con misure che contrastano efficacemente questa strage”, ha detto il segretario generale della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, Umberto Guidoni. “Inoltre, nei casi in cui gli incidenti stradali sono causati da gravi violazioni delle regole della strada, si deve prevedere una fattispecie normativa che regoli il reato di omicidio stradale”.  Continua a leggere

È la giornata mondiale delle vittime della strada, ricordiamole con una nuova legge

Sulle nostre strade ogni due ore muore una persona a causa di un incidente stradale. Una strage quotidiana che rappresenta il più grande tributo di sangue che il nostro Paese paga in tempo di pace, una tragedia che pesa su migliaia di famiglie con 4.090 morti e oltre 20mila invalidi permanenti gravi solo nel 2010. Questa giornata deve rappresentare un momento di riflessione e ci deve spingere a combattere la battaglia contro la piaga sociale rappresentata dall’incidentalità stradale». A ricordarlo sono stati il presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati, e il segretario generale Umberto Guidoni,  in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, indetta dall’Onu per domenica 20 novembre.  Continua a leggere

Incidenti, ogni giorno tre giovani sotto i trent’anni muoiono sulle strade italiane

Ogni giorno sulle strade italiane muoiono tre giovani al di sotto dei trent’anni. Nel 2009 hanno perso la vita 1142 under 30, pari al 27 per cento delle 4237 morti avvenute per incidente stradale. La fascia d’età più a rischio è rappresentata dai ragazzi tra i 21 e i 25 anni che, con 431 vittime, costituiscono il 10 per cento del totale. La Lombardia e il Lazio nel 2009 si sono aggiudicate la maglia nera dell’incidentalità stradale e sono le regioni più pericolose con quasi il 12 per cento dei morti sotto i trent’anni, seguite dalla Sicilia. La regione con la più alta presenza di locali notturni, l’Emilia Romagna, ha invece registrato meno morti tra i giovani under 30 anni, grazie anche alle numerose iniziative di sensibilizzazione realizzate negli ultimi anni, unite a un incremento dei controlli da parte delle Forze dell’ordine. Continua a leggere

All’uscita dalla discoteca guida “Bob”: lui non ha bevuto neanche una goccia d’alcol

Se bevo non guido, se guido non bevo. Riparte con questo motto Guido con Prudenza, la manifestazione nata nel 2004 allo scopo di diffondere e promuovere in Italia la figura del Bob, ovvero colui che, nelle serate in discoteca con gli amici si impegna a non bere per riportare a casa gli amici in totale sicurezza. Organizzata dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con la Polizia Stradale e con l’associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo Silb-Fipe, l’ottava edizione di Guido con Prudenza prenderà il via nel week end del 16 e 17 luglio e terminerà dopo un mese coinvolgendo i locali notturni di quattro zone d’Italia: riviera romagnola, Versilia, litorale romano e litorale campano a sud di Napoli. Continua a leggere

Carenze infrastrutturali, botta e risposta tra Giachino e Lovelli

“Negli ultimi due anni e mezzo la crisi ha sottratto risorse per le infrastrutture, ma ora torneremo a investire. Stiamo già lavorando per ridurre le inefficienze logistiche, attraverso interventi a costo zero”. Bartolomeo Giachino, sottosegretario al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, ha difeso l’azione del governo nel corso del convegno su “Trasporto su strada: assicurazione e costi collettivi”, tenutosi la scorsa settimana a Genova e organizzato dall’Unione Europea Assicuratori. Giachino ha ricordato le agevolazioni concesse dal Ministero all’autotrasporto, che dovrebbero incidere anche sui costi assicurativi, attraverso il sostegno del Fondo di Garanzia per il Credito e la possibilità di dotarsi delle scatola nera – anche a spese dell’esecutivo – per avere maggiore accesso all’assicurazione. Continua a leggere

Nel week end di Pasqua i morti sulle strade saliti del 50 per cento

“L’aumento di oltre il 50 per cento dei morti sulle strade nell’ultimo week end di Pasqua rispetto alla stessa festività di un anno fa, coincidente con il primo fine settimana di aprile, ci porta a una drammatica constatazione: non si deve mai abbassare la guardia sulla sicurezza stradale. Purtroppo i moniti lanciati alla vigilia delle partenze sono risultati vani e non abbiamo confermato il trend in ribasso degli ultimi anni. È assurdo constatare che abbiamo compiuto un passo indietro di 2 anni, avvicinandoci ai livelli del 2009 e superando addirittura quelli del 2008. Continua a leggere

Guida pericolosa, sette italiani su dieci non rispettano le regole

Il 70 per cento degli automobilisti non rispetta le regole quando è alla guida. È quanto emerge dall’indagine Ispo “Gli italiani e il rispetto delle regole”, promossa dalla Fondazione Ania per approfondire il grado di osservanza delle regole. Dall’analisi si scopre che nel Belpaese si predica bene, ma si razzola male: il 91 per cento degli italiani condanna infatti la violazione delle principali regole di convivenza civile, comprese quelle stradali, ma il dato relativo al rispetto delle norme sulla strada testimonia una realtà ben diversa. Tra l’altro nella classifica relativa a quali siano le regole più importanti da rispettare, quelle che riguardano il Codice della strada sono solamente al quinto posto. Continua a leggere

Valducci: “L’omicidio stradale entrerà nel Codice penale”

Il nuovo Codice della strada è un “cantiere sempre aperto” secondo il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, uno dei padri del documento. Ed è lo stesso Valducci ad annunciare che tra poco il Codice di Procedura Penale sarà arricchito da un nuovo reato: l’omicidio stradale. Valducci ha anche sottolineato che si sta lavorando all’ipotesi di una legge-delega per “spacchettare” il Codice in due parti. Continua a leggere

Sicurezza stradale, problemi di udito per un automobilista su tre

Un italiano su tre soffre di carenze uditive, un problema che cresce con l’aumentare dell’età e che peggiorerà in futuro. Di questo tema si è discusso nel corso della tavola rotonda “Sicurezza stradale e udito” che si è svolta alla Camera dei deputati. Secondo l’Istat gli ultra 65enni aumenteranno dai 12 milioni di oggi a più di 20 milioni nel 2050. Persone che continueranno a guidare l’auto, con il rischio di un peggioramento dei livelli di sicurezza sulle strade se non verrà adottata una strategia contro la sordità e l’ipoacusia. “Il Codice della strada è un cantiere costantemente aperto”, ha detto il presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, nel suo intervento. “Sul tema dell’udito, oggi la tecnologia ci permette di misurare accuratamente il deficit uditivo, fattore molto importante per la sicurezza di tutti noi”. Continua a leggere

Più sicurezza per le donne in auto, l’8 marzo in regalo le scatole rosa

C’è chi regale le mimose, chi i cioccolatini e chi le scatole rosa. Per l’8 marzo, la Fondazione Ania per la sicurezza stradale ha infatti deciso di lanciare l’iniziativa “Centocinquanta click per la scatola rosa”, offrendo in maniera totalmente gratuita installazione e canone per tre anni del dispositivo satellitare alle prime 150 guidatrici che, durante la Festa della donna, collegandosi sul sito www.fondazioneania.it, ne faranno richiesta con un semplice click. Un dispositivo utilissimo, collegato 24 ore su 24 a una centrale operativa che localizza in tempo reale la posizione del veicolo e garantisce soccorso immediato in caso di incidente, assistenza stradale e un rapido intervento se ci si trova in pericolo. In caso di aggressione, per esempio, la conducente può chiedere soccorso premendo un pulsante in auto o usando un telecomando che può essere attivato vicino al veicolo. La centrale operativa allertata dalla guidatrice, a seconda del caso, fornirà indicazioni alle forze dell’ordine, richiederà il pronto intervento meccanico o il soccorso sanitario. Continua a leggere

Troppi pericoli per i giovani, “Corri il rischio: vivi sicuro!” in Lombardia

Arriva in Lombardia la campagna “Corri il rischio: vivi sicuro!” promossa dal Moige – movimento genitori in materia di sicurezza stradale: realizzata con il contributo del Ministero della Gioventù e con i patrocini di Aci, Fondazione Ania per la Sicurezza stradale, Polizia stradale e Soc.i.tra.s. – Società italiana di Traumatologia della Strada, il progetto mira ad accrescere il livello di informazione rispetto ai rischi e alle conseguenze di un comportamento scorretto alla guida e in strada in modo da favorire la prevenzione di questi comportamenti in relazione all’incidentalità stradale. Continua a leggere

Dal Papa un appello ai giovani:
Non buttate via la vita sulla strada

Neopatentati, ragazzi, adolescenti e bambini. Alla guida dell’auto, del motorino oppure in viaggio con mamma e papà. Sono ancora troppi i giovani e i giovanissimi coinvolti negli incidenti stradali. Solamente nel 2009, come ricorda l’Aci, sulle strade italiane sono rimasti feriti 27.672 minorenni mentre 192 hanno perso la vita. Di questi, 100 erano a bordo di un veicolo a due ruote. Minori vittime anche della disattenzione dei genitori: il Moige, infatti, denuncia che un genitore su tre non obbliga sempre i figli (tra i 10 e i 12 anni) ad allacciare la cintura di sicurezza. Quello delle giovani vittime della strada è un dramma che non può lasciare indifferenti. E proprio ai giovani, al termine dell’udienza generale di mercoledì, si è rivolto Papa Benedetto XVI, invitandoli a “non buttare via la vita” e “specialmente quando vi mettete al volante – ha detto – non rischiate inutilmente, tutelate la vostra vita e quella degli altri”. Continua a leggere

Natale sulle strade, lo scorso anno morti aumentati del 20 per cento

Basta un momento per trasformare una festa in tragedia. Lo sa bene la Fondazione Ania che in occasione dell’esodo legato al Natale pone l’accento sul mancato rispetto delle regole, ma anche su distrazione, stanchezza e cattive condizioni meteo, tutte cause che possono provocare incidenti stradali. “Nell’esodo dello scorso anno il numero dei morti è aumentato del 20,6 per cento rispetto all’anno prima e gli automobilisti sanzionati per la velocità eccessiva sono cresciuti del 24 per cento”, spiega il presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, Sandro Salvati. Continua a leggere

Sicurezza stradale in autoscuola
e lezioni con le “scatole nere”

Maggiore sicurezza durante la scuola guida, grazie a delle scatole nere che miglioreranno la preparazione del conducente. È questo l’obiettivo di “Progetto sicuri con l’autoscuola”, realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Fondazione Ania e l’Anfia, che prevede l’installazione di 500 scatole nere sui veicoli delle autoscuole delle province di Torino, Roma e Napoli, scelte dalle due maggiori associazioni di categoria, Confarca e Unasca. Continua a leggere

Il nuovo Codice della strada, questo sconosciuto…

Gli automobilisti italiani sanno che c’è un nuovo Codice della strada, ma ignorano, completamente o quasi, i dettagli delle nuove norme. Da uno studio commissionato a Ipsos dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale emerge infatti che tre italiani su quattro (il 74 per cento) dichiarano di sapere che a luglio è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63 per cento degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme e solo il quattro per cento le conosce in modo approfondito. Ancora peggiore il quadro riferito ai neopatentati: in questo caso solamente il 57 per cento degli intervistati sa che c’è un nuovo Codice della strada. Continua a leggere