Autotrasporto, la legge di Stabilità 2015 cambierà molte cose. In meglio

La legge di Stabilità 2015 ha definito questioni importanti per il settore dell’autotrasporto: ha confermato il trasferimento di 250 milioni di euro l’anno; ha definito un calendario dei divieti di circolazione per i mezzi pesanti che assicura più competitività alle imprese; ha evitato il taglio della compensazione sull’accisa per il carburante per i veicoli meno inquinanti (offrendo un motivo in più ai possessori di 170 mila autoveicoli euro 0, 1 o 2, che non potranno usufruire della compensazione, per acquistare mezzi “puliti”); ha modificato, dopo la sentenza della Corte di giustizia europea, le norme sui costi minimi per la sicurezza del trasporto merci. Novità importanti che a brevissimo potranno fornire un prezioso contributo non solo per garantire maggior competitività alle imprese, ma anche più sicurezza per tutti sulle strade. Continua a leggere

Ecobonus, via libera ai finanziamenti attesi dagli autotrasportatori dal 2010

Il caso del mancato pagamento  dell’Ecobonus 2010 agli autotrasportatori sembra essere stato risolto. Nel corso dell’incontro avvenuto a Roma fra i rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto, il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e il sottosegretario De Caro, durante il quale sono stati affrontati tutti i temi più scottanti che riguardano il settore, i rappresentanti del governo hanno infatti annunciato che  il provvedimento è stato firmato e inviato alla Corte dei conti per la registrazione, garantendo così lo sblocco dei fondi e il pagamento di quanto dovuto alle impese di autotrasporto che hanno utilizzato le “autostrade del mare”. Continua a leggere

“Il Governo restituisca i milioni di euro scippati alle autostrade del mare”

Forza Italia scende in campo per evitare che al mondo dei trasporti vengano scippate dal ministero dell’Economia e delle Finanze fondi importanti per le autostrade del mare. E lo fa sottolineando, in una nota firmata dai due capigruppo alla Camera e al Senato, Sandro Biasotti e Vincenzo Gibiino, insieme al responsabile Trasporti Bartolomeo Giachino, come una delle poche esperienze positive italiane nell’Europa dei trasporti sia stata la legge del 2002 del Governo Berlusconi che ha stanziato quasi 300 milioni di euro per incentivare proprio l’utilizzo delle autostrade del mare e ridurre la percorrenza sulle strade per i trasporti dal Sud al Nord. Continua a leggere

Governo vergognoso: ha fatto sparire 49 milioni di euro agli autotrasportatori

Vergognosa. Così, il presidente di Fai-Conftrasporto, Paolo Uggè, ha definito la manovra con cui il Governo ha tagliato 49 milioni di euro dalle somme destinate all’autotrasporto. Un taglio, denuncia Paolo Uggè, ” avvenuto nel silenzio dei palazzi della ragioneria dello Stato che ha deciso di sottrarre 19 milioni di euro dai 330 milioni di euro definiti nel protocollo sottoscritto tra Unatras e il ministro Lupi nel novembre scorso,  mentre i restanti 30 milioni “spariti” facevano parte del finanziamento per  il pagamento dell’Ecobonus che gli autotrasportatori siciliani attendono ormai da 4 anni”. Cosa accadrà ora? Continua a leggere

“Autotrasporto e Ferrovie dicano agli italiani come spendono i finanziamenti”

Chiarire, pubblicamente, come vengono utilizzate le risorse finanziarie che lo Stato trasferisce al sistema dei trasporti (e più in generale a ogni attività) non solo è utile, ma anche corretto nei confronti di ogni singolo Italiano. Significa essere trasparenti. E per fare un po’ di trasparenza potremmo cominciare col chiedere che venga spiegato agli italiani come verranno impiegate le risorse (400 milioni di euro) assegnate dallo Stato a Rfi, Rete ferroviaria italiana, per il trasporto di merci su rotaia. Una verifica che chiediamo (alla Corte dei Conti, che è il soggetto più  adeguato, trattandosi di soldi pubblici, per garantire un “servizio universale”) non perché amiamo la polemica con Rfi (anche perché siamo da sempre sostenitori della assoluta necessità di realizzare un sistema di trasporti integrato), ma perché ci piace la trasparenza. Continua a leggere

“Togliamo un miliardo di euro all’autotrasporto”. Fs allo scontro con i Tir

”L’Italia deve fare una politica di trasporti orientata alle ferrovie e deve smetterla di dare un miliardo di euro all’anno ai camionisti. Siamo l’unico Paese civile al mondo che lo fa. Le risorse vanno invece utilizzate per fare il combinato ferroviario e per sostenere il trasporto ferroviario merci. Se non si fa come in Svizzera, Germania e Austria è inutile fare la ferrovia, servono politiche coerenti. In Italia c’è stata la tendenza a incentivare attraverso stanziamenti importanti i camion mentre noi come Ferrovie abbiamo subito il taglio dei trasferimenti di fondi. Continua a leggere

Giachino boccia Moretti: “I milioni di euro per i Tir sono cinquecento, non mille”

”L’autotrasporto ha dallo Stato finanziamenti per circa 500 milioni di euro all’anno e non per un miliardo di euro, come sostenuto dall’amministratore delegato delle Ferrovie di Stato, Mauro Moretti, che, oltretutto, ha dimenticato di evidenziare come questi 500 milioni di euro sostengano un settore che garantisce il 90 per cento del trasporto merci del nostro Paese e che, negli anni del governo di cui ho fatto parte, ha garantito la pace sociale”. Così l’ex sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha replicato a Mauro Moretti, in occasione della presentazione del Servizio ferroviario metropolitano torinese. Continua a leggere

Chi ha davvero interesse a non
far viaggiare le merci su ferrovia?

L’autotrasporto e le ferrovie sembrano viaggiare sempre più  in due direzioni diverse. A parole dovrebbero incrociare sempre più le loro strade, realizzando quelle famose sinergie di cui si parla tanto. Ma la realtà è ben diversa, ovviamente in peggio, e rischia di peggiorare sempre più se non si imboccherà la strada giusta. Per esempio quella di dare vita, come avvenuto in altri Paesi (che, non a caso, stanno avanzando invece che indietreggiare) a un operatore logistico che veda Ferrovie, Poste, operatori del trasporto protagonisti, insieme, del rilancio di un sistema nazionale. Continua a leggere