Da soli non si va da nessuna parte: il testamento di Alberto Collini per il mondo dell’autotrasporto

“Da soli non si va da nessuna parte”. Quello che da sempre (da quando a soli 28 anni riunì dieci colleghi e fondò il Rat, ovvero il  Raggruppamento autotrasportatori toscani di cui diventò subito presidente guidando la cooperativa a passare da 11 a 70 autocisterne “associate”) è stato il “credo” di  Alberto Collini, ora è diventato il suo testamento per il mondo dell’autotrasporto, troppo spesso frammentato, diviso in associazioni più “nemiche” che “amiche”, con  rappresentanti della categoria più attenti al proprio  interesse, al proprio orticello che al traguardo comune da raggiungere, tutti insieme. Un monito che Alberto Collini ha lasciato in eredità dopo essersi spento all’età di 94 anni al termine di una vita trascorsa nell’autotrasporto e vissuta per l’autotrasporto, Continua a leggere

Federtrasporti a Confindustria: “Senza regole non c’è sicurezza”

“Io sono preoccupato quando non ci sono regole, perché a quel punto primeggiano la forza, i muscoli e l’arroganza”. Con queste parole Emilio Petrelli, presidente del Gruppo Federtrasporti, replica al vicepresidente di Confindustria, Cesare Trevisani, che aveva definito l’attuale processo nell’autotrasporto “una preoccupante controriforma”. La sicurezza, si legge in una comunicato del Gruppo Federtrasporti, è fatta di regole che, se rispettate, produrranno benefici per tutti. Imprese di produzione in testa, che avranno servizi di trasporto più efficienti e denaro pubblico per sostenere la crescita della nostra economia. Ci sono voluti quasi sei anni per attuare la riforma dell’autotrasporto datata 2005, quella che cancellava le inapplicate tariffe a forcella per passare a una liberalizzazione «regolamentata». Continua a leggere

«Denunciamo gli autotrasportatori che applicano tariffe illegali»

“Una tariffa per l’autotrasporto pari 0,87 euro al chilometro, ovvero quella che Confetra ha indicato come tariffa di mercato per viaggi sopra i 500 chilometri,  è sufficiente a coprire i costi di gasolio e autista e un’azienda in regola non può valutarla sufficiente a remunerare i propri servizi di trasporto” A denunciarlo è Emilio Pietrelli, presidente del Gruppo Federtrasporti, secondo il quale “gli associati a Federtrasporti non sono disponibili a viaggiare a queste cifre: se Confetra è capace, che faccia da sola”. Continua a leggere

“Se vedi bene guidi meglio”, troppi gli incidenti per problemi di vista

Sono oltre un milione le persone al mondo che ogni anno perdono la vita per gli incidenti stradali. Una cifra impressionante a cui si devono aggiungere i 50 milioni di feriti. Le cause degli incidenti sono note: alcol, droghe, distrazione. A queste se ne aggiunge una troppo spesso sottovalutata: le condizioni psicofisiche del guidatore. Tra le più frequenti cause di incidente stradale vi è la vista non ottimale di chi guida. Ben il 59 per cento degli incidenti, infatti, sarebbe causato proprio da questo fattore. Proprio per questo è stata presentata “Non guidare a fari spenti. Se vedi bene guidi meglio”, una nuova campagna di sicurezza sostenuta dal presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci. Continua a leggere

La crisi non deve far dimenticare
l’importanza della sicurezza

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La crisi economica rischia di far passare in secondo piano il tema della sicurezza che non può invece, per nessuna ragione, non rappresentare un tema centrale. Anche quando i bilanci sono in profondo rosso, come ormai da lunghissimi mesi, e l’attenzione è tutta spostata versi i conti e non certo verso gli investimenti per rendere mezzi e infrastrutture più sicuri. Ad affermarlo è Fabrizio Ossani, coordinatore generale di Federtrasporti, che ha sede a Bologna, uno dei punti più caldi della viabilità italiana.