“Di Maio schiavo dei tassisti”. E gli Ncc bruciano in piazza il fantoccio del vicepremier

Schiavo dei tassisti. È questa la scritta fatta su un cartello messo in mano a un fantoccio con le sembianze del  vicepremier Luigi Di Maio che dopo essere stato esposto, è stato prima impiccato e poi bruciato in piazza. Una scritta e gesti che bastano per comprendere quanto stia salendo la tensione nella protesta che i titolari di imprese di noleggio di auto con conducente, gli Ncc come vengono chiamati, hanno riportato in piazza a Roma appellandosi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella  per chiedere un confronto sulle norme varate dal governo “contro”  la categoria. Continua a leggere

200mila lavoratori del settore trasporto persone rischiano il posto di lavoro

Un emendamento del decreto Milleproroghe mette a rischio 200mila posti di lavoro e crea le premesse per la possibile chiusura di circa 80mila imprese italiane. A denunciarlo sono i responsabili di Anav, Cna Fita, Confartigianato auto bus operator, Confcommercio, Anc Anitrav, Federnoleggio Confesercenti,  che hanno deciso di indire una manifestazione nazionale del settore bcc, ovvero noleggio con conducente, per mercoledì 26 febbraio a Roma. “La cancellazione della proroga voluta al Senato”, si legge nel comunicato che annuncia la manifestazione, “se resa definitiva con l’approvazione alla Camera, determinerà  l’entrata in vigore delle modifiche della legge che regola gli autoservizi pubblici non di linea Taxi e Ncc limitando così lo svolgimento dell’attività degli autonoleggiatori”. Continua a leggere