Quanto è credibile il Movimento 5 Stelle? Ecco perché sarà il nuovo ponte di Genova a dirlo

Il nuovo ponte di Genova non è un’infrastruttura decisiva solo per l’economia del capoluogo ligure, della Regione, dell’Italia: sul nuovo ponte di Genova viaggia anche  la credibilità futura del Movimento 5 Stelle. Basta leggere un brevissimo lancio d’agenzia, che riporta le dichiarazioni non di un grillino qualunque, ma del capo politico del M5s e viceministro all’Interno, Vito Crimi, per farlo comprendere a chiunque, primi fra tutti gli elettori di Di Maio & Co: “Il #PonteDiGenova non deve essere riconsegnato nelle mani dei Benetton. Non possiamo permetterlo. Questi irresponsabili devono ancora rendere conto di quanto è successo e non dovrebbero più gestire le autostrade italiane. Su questo il @Mov5Stelle non arretra di un millimetro”. Parole che pesano come pietre. Continua a leggere

“Multa per i Benetton? Sarebbe come togliere solo la patente a un omicida stradale”

“Dopo mesi che abbiamo parlato di revoca, di commissariamento per togliere ad Aspi il ‘pallino’ della situazione,vorrei proprio vedere come si fa a decidere per una maxi-multa; mi sembrerebbe banale: per usare un’analogia stradale, sarebbe come se a chi commette un omicidio stradale venisse tolta la patente”. Ad affermarlo è Giancarlo Cancelleri, esponente del Movimento 5 Stelle e vice ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, commentando il “caso concessioni autostradali”, e le notizie, sempre più insistenti, di una possibile retromarcia del governo sulla loro revoca ad Aspi,del Gruppo Atlantia della famiglia Benetton, dopo il crollo dei grillini al voto in Emilia e in Calabria. Continua a leggere