“Il Sistri funziona? Moretti rilegga le dichiarazioni dei ministro e dei magistrati”

“È bene che anche l’amministratore delegato di Finmeccanica conosca bene i fatti che hanno portato le imprese di autotrasporto a opporsi a un sistema, il Sistri, non funzionante, obsoleto, non in grado di combattere il sistema delle ecomafie e non applicabile ai vettori europei. Èd è bene anche che il dottor Mauro Moretti annoti un particolare di non poco conto: ad affermare che il Sistri è stato un fallimento non sono certo stati solo i rappresentanti del mondo dell’autotrasporto: lo hanno fatto, tra gli altri, l’attuale ministro all’Ambiente Gianluca Galletti; il procuratore antimafia  Catello Maresca, che lo ha affermato di fronte alla Commissione parlamentare d’inchiesta;  i giudici di diversi tribunali che si sono pronunciati sui ricorsi dai operatori del trasporto.  Continua a leggere

Confindustria: “Assurdo multare per il Sistri quando il sistema è un fallimento”

“La scelta di prorogare di un anno la sospensione delle sanzioni a carico delle imprese, in attesa che vengano espletate le procedure per l’affidamento della concessione del nuovo servizio, è opportuna. Anche perché sarebbe stato altrimenti impossibile giustificare l’imposizione di sanzioni, dal primo gennaio 2015, per un sistema nato per garantire la tracciabilità dei rifiuti ma che si è rivelato fallimentare nella sua concreta attuazione e non è tuttora funzionante”. Ad affermarlo è stato il vicepresidente di Confindustria, Gaetano Maccaferri, che intervenendo durante i lavori della commissione Ambiente del Senato (in audizione sul Disegno di Legge in materia di ambiente per promuovere la green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali) ha sottolineato come “non si possa far partire il sistema con la previsione di sanzioni prima che vengano introdotte le modifiche necessarie”. Continua a leggere

Scandalo Sistri, se ne riparlerà a fine 2015. E ora si attendono le sanzioni

Chi sperava che la storia infinita dello scandalo Sistri, progetto per il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, costato una montagna di denaro, praticamente mai entrato in funzione  e finito al centro di un’inchiesta giudiziaria, potesse essere vicina all’epilogo può mettersi il cuore in pace. Dopo anni di attese, di tempo e denaro buttati al vento da migliaia di imprese per tentar (inutilmente) di far funzionare chiavette e scatole nere probabilmente mal progettate e peggio realizzate, il ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti, ha infatti comunicato che occorrerà attendere ancora più di un anno per poter scrivere la nuova storia del Sistri. Continua a leggere