Fai Brescia: “Senza una politica dei trasporti non ci potrà essere un futuro più pulito e sicuro”

Sostenibilità ambientale e sicurezza: sono queste le parole chiave per il futuro dell’autotrasporto. Un futuro che però non potrà garantire ne la prima ne la seconda senza una vera, grande, politica dei trasporti che a oggi manca. Ad affermarlo è stato Sergio Piardi, presidente della Fai, federazione autotrasportatori italiani di Brescia, presentando i lavori dell’assemblea annuale dell’associazione in programma domenica 10 novembre, a partire dalle 9.30, all’auditorium Brixia Forum di via Caprera 5 a Brescia.  Temi caldissimi, che verranno analizzati nel corso della tavola Rotonda intitolata “Logistica e Sostenibilità: due facce della stessa medaglia”, che vedrà protagonisti Continua a leggere

La “signora dei trasporti” che prese 38 associati e li trasformò in 2300 imprese…

Mussetola 1Qualunque associazione, ma anche qualsiasi azienda di qualsiasi settore, probabilmente farebbe carte false per poterla avere alle proprie dipendenze. O, almeno, qualsiasi associazione che abbia come obiettivo la moltiplicazione dei propri iscritti; qualsiasi azienda che voglia moltiplicare i propri clienti e fatturati… Già, perché Giuseppina Mussetola, da 30 anni segretaria della Fai Conftrasporto di Brescia, “la signora dei trasporti” come è stata ribattezzata, appartiene a quella categoria di persone capaci di fare, nella gestione di un’attività, qualcosa di molto simile a quello che per secoli gli alchimisti dell’antichità hanno tentato invano: trasformare altri metalli in oro. Continua a leggere

Ipt, che stangata: c’è chi per un camion invece di 200 euro ne pagherà 1040

“Un’altra mazzata è arrivata a colpire dal 19 settembre 2012 la categoria degli autotrasportatori bresciani. Una delibera della Giunta Provinciale datata 14 settembre, senza neppure i tempi tecnici di recepimento, impone infatti una maggiorazione del 30 per cento delle tariffe pagate sulle formalità di trascrizione, iscrizione e annotazione dei veicoli richiesti al Pra, ovvero l’Ipt, imposta provinciale di trascrizione”. A denunciarlo sono i responsabili della Fai di Brescia che in un comunicato sottolineano come “negli intenti della Giunta la delibera dovrebbe portare nelle casse provinciali un introito di 2,4 milioni di euro per coprire parte del buco da 9,5 milioni prodotto dalla cosiddetta “spending review”. Continua a leggere

Russo: “Giachino, basta parole
gli autotrasportatori vogliono fatti”

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Finanziamenti che non siano solo previsti sulla carta ma che siano realmente stanziati e spendibili dalle imprese di autotrasporto. E poi, importantissime, nuove regole per garantire la sicurezza sulle strade, per consentire ai professionisti seri, qualificati e onesti, di poter lavorare senza la concorrenza sleale di “colleghi” che di professionale, serio e onesto hanno ben poco. Sono queste le richieste che Fai Conftrasporto ha messo, da mesi, sul tavolo del Governo. In risposta, per ora ha avuto però solo molte promesse. Continua a leggere