L’eurobollo arriverà entro due anni. Tariffe più salate per le auto più inquinanti

Chi inquina paga. Potrebbe essere questo il principio da applicare alle auto che circolano in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Lo ha detto Sandro Santomato, capo dell’unità di analisi economica all’interno della DG Move della Commissione Europea. “Le linee guida saranno presentata entro due anni”, ha dichiarato ad Autoactu.com Santomato, “e ciò potrebbe essere oggetto di una legislazione specifica, se necessario”. La finalità di questo provvedimento da parte della Commissione, che riprenderebbe l’Eurovignette già in vigore nel settore del trasporto merci su strada, è “l’applicazione a tutti i veicoli che circolano sulle strade del principio di internalizzazione dei costi sociali legati agli ingorghi, all’inquinamento, al rumore ed agli incidenti”. Il provvedimento potrebbe cambiare il panorama del bollo auto, introducendo così l’eurobollo legato all’inquinamento.  Continua a leggere

Confetra: la Convenzione delle Alpi
penalizza l’export italiano

Confetra si schiera contro il Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi. Secondo l’associazione delle imprese di logistica e trasporti di Confindustria, il protocollo penalizza il commercio estero italiano perché “è ispirato al principio del contenimento del traffico attraverso l’arco alpino, mentre i nostri interessi non possono che andare nella direzione opposta. Il Protocollo”, spiega Confetra in un comunicato, “non solo non prevede disposizioni a favore della libera circolazione delle merci italiane, ma addirittura introduce ostacoli ai nostri flussi di traffico da e verso i principali mercati europei. Continua a leggere