Porto di Livorno senza “comandanti” dopo essere stato travolto da un’inchiesta sugli accosti

Abuso d’ufficio  per la concessione temporanea di alcuni accosti. È questo il capo d’accusa contestato dalla procura della Repubblica di Livorno  al presidente dell’Autorità portuale Stefano Corsini  e al segretario generale  Massimo Provinciali che sono stati interdetti dai pubblici uffici per un anno su decisione del giudice per le indagini preliminari  Marco Sacquegna  che ha accolto in parte le richieste avanzate dal pubblico ministero.  Un autentico “tsunami” che ha spinto  il sindaco di Livorno,  Filippo Nogarin, a scriver  su Twitter che “ciò che sta succedendo nel porto di Livorno può avere ripercussioni molto gravi sull’intera città” e ad auspicare “il ministero Danilo Toninelli riesca a trovare quanto prima la soluzione più adatta per tutelare un comparto strategico che dà lavoro a centinaia di persone”.  Continua a leggere