Lo confermano anche i crash test, le auto elettriche sono sicure

Sono tanti i pregi dell’auto elettrica, ma la maggior parte degli automobilisti continua comunque a preferire i motori tradizionali. Ora, tra i fattori che potrebbero incentivare l’acquisto di un’auto elettrica si può mettere anche la sicurezza: la dimostrazione arriva dagli ultimi crash-test di EuroNCAP, il programma internazionale per la sicurezza dei veicoli promosso dall’Aci con altri Automobile Club europei insieme a varie associazioni di produttori, consumatori e assicurazioni, nonché da sette governi europei. Il responso è positivo: l’auto elettrica è sicura. Continua a leggere

L’Aci: “Istituire un corso di guida sicura per i neopatentati”

“Lo sforzo comune deve concentrarsi sulla responsabilizzazione dei conducenti perché non è più rinviabile l’avvio di un’offerta formativa più adeguata, soprattutto per i giovani che hanno una probabilità tripla rispetto alla media di essere coinvolti in un sinistro stradale”. Con queste parole il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, ha rilanciato la proposta di rendere obbligatorio un corso di guida sicura dentro tre anni dal conseguimento della patente. L’idea è stata ribadita nel corso di una tavola rotonda organizzata dall’Automobile Club di La Spezia per stilare un primo bilancio del nuovo Codice della strada, varato a luglio. Continua a leggere

Crisi e caro benzina, crescono gli italiani che lasciano l’auto a casa

In fondo all’auto si può anche rinunciare. La quattro ruote è sempre molto amata, ma con la crisi economica e il caro benzina è emerso un fatto nuovo. Sono infatti in aumento (+ 5,6 per cento) gli automobilisti che hanno scoperto di poter fare a meno delle macchina: nel 2010 il 26,6 per cento ne ha ridotto l’uso contro il 21 per cento del 2009. Le quattro ruote sono state sostituite da mezzi pubblici, due ruote o passeggiate a piedi. È quanto emerge dall’XVIII Rapporto Aci-Censis “Automobile 2010” presentato martedì a Roma dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, e dal presidente della Fondazione Censis, Giuseppe De Rita. Continua a leggere

Strisce pedonali insicure in Europa, le più pericolose sono a Lugano

Nel 2009 in Italia ci sono stati meno incidenti rispetto all’anno precedente e meno morti. Ma c’è un numero che è andato in controtendenza: è quello dei pedoni uccisi, ben 667, il 3 per cento in più rispetto al 2008. I dati sono stati diffusi dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, nel corso della presentazione dell’ultimo test Epca (European Pedestrian Crossing Assessment) condotto dall’Aci e dagli altri automobile club internazionali in 18 città europee.
 Bocciati 50 attraversamenti pedonali su 270, mentre otto sono stati giudicati ottimi, 122 buoni e 90 sufficienti. Continua a leggere

Gelpi: “Usare la fiscalità per ridurre i consumi e l’inquinamento”

“I sistemi di trasporto devono svilupparsi nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza, con costi accessibili per imprese e cittadini. Una politica della mobilità sostenibile e moderna richiede pertanto un approccio integrato che consideri tutte le modalità di trasporto, i carburanti, i veicoli, le applicazioni telematiche, la gestione della domanda e la sensibilizzazione e informazione dei consumatori”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, nel suo intervento a Milano al convegno celebrativo dei 30 anni della rivista “Energia”, alla cui nascita e realizzazione l’Aci ha collaborato insieme a Romano Prodi, Alberto Clò e Massimo Ponzellini. Continua a leggere

Calano gli incidenti stradali, ma ogni giorno muoiono 12 persone

Ogni giorno in Italia ci sono 590 incidenti stradali, che provocano la morte di 12 persone e il ferimento di altre 842. Sono alcuni dei numeri contenuti nel rapporto Aci-Istat sull’incidentalità stradale riferita al 2009. Numeri comunque migliori rispetto al 2008, visto che sono in drastico calo le morti (-10,3 per cento) e in leggera diminuzione sia i sinistri (-1,6 per cento), sia i feriti (-1,1 per cento). Il mese “nero” è sempre luglio e l’ora peggiore per mettersi sulle strade è alle 18. Di notte ci sono meno incidenti, ma decisamente più pericolosi, mentre i week-end restano fortemente a rischio, con la frequenza più alta di morti al sabato. I più colpiti negli incidenti sono i giovani sotto i 25 anni. Il maggior numero di incidenti, morti e feriti si verifica sulle strade urbane, ma quelli più gravi avvengono sulle extraurbane. Più sicure le autostrade, dove sono drasticamente diminuiti i morti (-22,6 per cento). Continua a leggere

L’Aci: “Investire sulle strade
per evitare un incidente su tre”

Ancora troppi incidenti, in Italia come negli altri Paesi d’Europa, sono causati da strade inadeguate. L’allarme è stato lanciato dal presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, intervenuto al XXVI Convegno nazionale dell’associazione mondiale della strada Aipcr. “Le criticità infrastrutturali compromettono fortemente gli standard di qualità del nostro sistema di mobilità”, ha detto Gelpi, “e almeno il 30 per cento degli incidenti fatali in Europa potrebbe essere evitato se ciascun Paese investisse nell’innalzamento degli standard di sicurezza della rete stradale”. Continua a leggere

I turisti si muovono in auto, l’Aci chiede di realizzare nuove strade

I turisti scelgono l’auto per visitare l’Italia. Proprio per questo servono nuove infrastrutture. È questa la richiesta che Enrico Gelpi, presidente dell’Aci, ha fatto alla V Conferenza del Turismo di Cernobbio, in provincia di Como. “Nel nostro Paese non può esserci turismo senza mobilità”, ha detto Gelpi. “Non tanto e non solo perché il 73 per cento degli italiani e il 62 per cento degli stranieri scelgono l’auto come mezzo di spostamento per la vacanza nel Belpaese, ma perché le carenze infrastrutturali compromettono le potenzialità turistiche del Sistema Italia. Non mi riferisco soltanto a strade ed aeroporti, ma anche a tutte quelle infrastrutture a forte richiamo turistico che fanno la fortuna di altri Paesi, come campi da golf, parchi a tema, impianti sportivi ed autodromi”. Continua a leggere

Trasporto pubblico, auto e ferrovie: così si muoverà la città del futuro

Potenziamento del trasporto pubblico e delle metropolitane, miglioramento dell’accessibilità ai centri urbani tramite le ferrovie, svecchiamento del parco veicolare pubblico e uso consapevole dell’automobile. Sono questi le mosse da adottare per il futuro delle città emerse da “Il ruolo dell’automobile all’interno della mobilità sostenibile”, la tavola rotonda che ha chiuso la Conferenza del Traffico e della Circolazione di Riva del Garda. Un incontro che ha fatto emergere una forte identità di vedute tra l’Aci, l’Asstra (associazione delle società del trasporto pubblico locale) e l’Inu, l’Istituto nazionale di urbanistica. Continua a leggere

Castelli: I pedaggi si devono pagare, anche a Roma e sulla A3

“Gli automobilisti e tutti gli utenti della strada devono abituarsi a pagare i pedaggi per l’uso delle infrastrutture sull’intero territorio nazionale, a cominciare dal Grande Raccordo Anulare di Roma e dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria”. Lo ha dichiarato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Castelli, nel suo intervento alla 66ª Conferenza del Traffico e della Circolazione organizzata dall’Aci a Riva del Garda. “Le risorse statali verranno destinate allo sviluppo della rete ferroviaria e alla costruzione di nuove metropolitane”, ha proseguito Castelli, “mentre l’ammodernamento delle infrastrutture stradali avverrà con il coinvolgimento di capitali privati che non possono prescindere da una remunerazione. Le nuove strade saranno quindi pedaggiate”. Continua a leggere

L’Aci: “Nuovi incentivi e un bollo
da calcolare in base ai chilometri”

Altro che auto superate e nuove forme di mobilità. La vecchia quattro ruote non va in pensione. Anzi, le auto in giro per il mondo sono destinate ad aumentare. Certo, macchine diverse da quelle del passato, mezzi nuovi e più sostenibili. “L’auto del futuro è già disponibile”, ha detto il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, in apertura della 66ª Conferenza del Traffico e della Circolazione organizzata dall’Aci a Riva del Garda (TN). “Per una circolazione più sostenibile e sicura servono quindi nuovi incentivi a vantaggio delle famiglie per l’ammodernamento del parco veicolare”. Continua a leggere

L’Aci sui cantieri, la sicurezza
per la circolazione è migliorata

Molti automobilisti e camionisti quando li incontrano per strada si innervosiscono. Per i disagi che provocano e, almeno fino a qualche tempo fa, per la pericolosità. Ma ora le cose sono cambiate. I cantieri stradali non presentano più le criticità del passato per la circolazione e le ripercussioni sul traffico sono piuttosto limitate. È quanto emerge dalla prima indagine sui cantieri stradali urbani realizzata dall’Aci e da altri 16 Automobile Club europei nell’ambito del programma EuroTest della Federazione Internazionale dell’Automobile. Continua a leggere

Fai il corso di guida sicura? L’assicurazione costa molto meno

Gli automobilisti non sono tutti uguali. Ci sono quelli che infrangono le regole e provocano incidenti e ci sono gli altri, quelli che in 20 anni di guida non hanno mai compilato un foglio di constatazione amichevole. Le assicurazioni lo sanno bene, le due situazioni sono ben diverse e anche le polizze, con i relativi costi, sono differenti. Ora l’Aci, tramite la Sara, la propria società di assicurazioni, ha pensato a una nuova formula – chiamata “Ruota Libera” e che consente un risparmio del 30 per cento – che vuole premiare ancora di più chi è sensibile ai temi della sicurezza e frequenta, per esempio, i corsi di guida sicura dell’Aci o consegue la patente attraverso il nuovo network informatizzato di scuole guida ‘ReadyGo’ ideato dall’Aci. Continua a leggere

Esodo, il bilancio di Matteoli: “Pochi disagi e meno incidenti”

È vero, code e rallentamenti ci sono stati, ma nessun blocco ha fermato la circolazione sulla rete stradale e autostradale italiana nei 45 giorni di esodo estivo. Sono soddisfatti il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, anche perché quest’estate ci sono stati meno disagi e, soprattutto, meno incidenti. “Sia l’esodo che il controesodo estivo”, ha detto Matteoli, “si sono svolti in condizioni più che accettabili considerata la crescita del traffico rispetto allo scorso anno. Credo che questa notizia, unita alla diminuzione degli incidenti e dei morti nel periodo, sia un risultato da cogliere positivamente, nella consapevolezza che dobbiamo tutti, ai vari livelli di responsabilità, proseguire in questo non facile lavoro. Ringrazio tutti coloro che hanno dedicato impegno e passione per raggiungere gli obiettivi prefissati”. Continua a leggere

Cala la spesa per le automobili
L’Aci: “Italiani più consapevoli”

Diminuisce, per la prima volta dal 1990, la spesa degli italiani per l’acquisto e l’utilizzo della propria automobile. Nel 2009 la spesa è stata di circa 165 miliardi di euro, il 2,3 per cento in meno rispetto al 2008. Si è ridotto anche il prelievo fiscale per tutti i veicoli: nel 2009 sono stati versati nelle casse del fisco 57,5 miliardi, il 5,6 per cento rispetto al 2008. Quella per l’automobile è la terza voce di spesa per le famiglie italiane, dopo la casa e l’alimentazione. Continua a leggere