Como, artigiani e commercianti contro l’Ecopass in centro storico

Arriva una nuova tassa per i mezzi commerciali diretti nel centro storico di Como. La pagheranno i proprietari di veicoli di peso superiore ai 50 quintali. Una stazza che dovrebbe escludere dal pagamento i classici furgoni di piccole e medie dimensioni, mentre non avrebbero scampo i camion che peraltro sempre più frequentemente attraversano le anguste vie della città murata. “Con i proventi potremo finanziare i costosissimi lavori di sistemazione della pavimentazione storica del centro, in alcuni punti distrutta proprio dai mezzi pesanti”, ha spiegato il sindaco Bruni aggiungendo che nel documento verranno inseriti “vantaggi per i mezzi ecologici, in modo da favorirne l’utilizzo da parte di corrieri e fornitori degli esercizi compresi nella Ztl, la zona a traffico limitato”. Così, forse, potrà decollare anche il servizio “Merci in centro” della Como servizi urbani, ora al palo. Continua a leggere

Milano, raccolta firme per cinque referendum anti-inquinamento

Sono cinque i quesiti referendari consegnati nel mese di giugno dal comitato promotore (Marco Cappato, Edoardo Croci e Enrico Fedrighini) al consiglio comunale di Milano su questioni ambientali. L’obiettivo è raccogliere le sottoscrizioni dell’1,5 per cento dei cittadini milanesi, pari circa a 15mila firme. Possono votare solo i cittadini iscritti alle liste elettorali del Comune di Milano. Continua a leggere

Milano, l’Ecopass non è sufficiente
per diminuire l’inquinamento

Ecopass sì o no? Il provvedimento, dopo lo stop estivo, è tornato in vigore a Milano da lunedì 23 agosto. Ma l’Ecopass voluto dall’amministrazione Moratti per diminuire lo smog nel capoluogo lombardo avviato nel 2008 dopo quasi due anni di sperimentazione non sembra aver inciso sui livelli di inquinamento come si prevedeva. “Chi usa la macchina a Milano preferisce ancora pagare per entrare nel centro cittadino piuttosto che usare i mezzi”, scrive Mario Pasquali su “La Voce d’Italia”. “Il risultato è una densità del Pm10 ancora alta e, sì, un aumento degli introiti comunali che sarebbero dovuti servire al potenziamento del trasporto pubblico. Tale potenziamento, a oggi, o non c’è o non è stato percepito da nessuno, tanto è vero che le persone si affidano ancora al mezzo privato”. Continua a leggere

Ecopass ai diesel con il fap,
Milano deciderà dopo l’estate

Il Comune di Milano ha rinviato a dopo l’estate ogni decisione su chi dovrà pagare l’Ecopass e in particolare sui motori diesel Euro4 con o senza filtri antiparticolato. Il Tar della Lombardia aveva infatti bocciato la decisione del Comune di Milano di non far pagare l’Ecopass ai veicoli diesel che hanno montato il fap dopo l’acquisto del mezzo. Il ricorso era quello presentato lo scorso marzo dai Genitori Antismog, Wwf e Italia Nostra e volto a far annullare la delibera di Palazzo Marino con la quale si esentavano gli Euro4 diesel senza fap dal pagamento del pedaggio. Continua a leggere

ll black carbon peggio delle Pm10,
provoca asma e tumore

La riduzione del traffico veicolare è decisiva per diminuire le esposizioni tossiche. Non solo alle Pm10, ma anche al black carbon, un inquinante indicato come fattore di rischio per asma e tumore del polmone. Le numerose evidenze dalla letteratura scientifica sui rischi per la salute da inquinamento da traffico sono state recentemente sottoposte a un’attenta valutazione da un gruppo internazionale di esperti riuniti sotto l’egida dell’Health Effects Institute. Continua a leggere

Ambiente e traffico a Milano,
presentati cinque referendum

Ecopass sì o no? Divieto solo per il centro o per tutta l’area metropolitana? Sono molteplici i temi di dibattito sul traffico e l’ambiente a Milano, una delle città maggiormente inquinate d’Europa. Nei giorni scorsi sono stati così depositati cinque referendum per l’ambiente a Milano. I fondatori del Comitato promotore, Marco Cappato, Edoardo Croci (già assessore al traffico della giunta Moratti) e Enrico Fedrighini, hanno infatti consegnato al presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri i testi dei referendum corredati dalle firme dei primi 100 sottoscrittori. Continua a leggere

Ecopass di Messina, il 21 giugno
l’incontro con il sindaco

“La Fai Conftrasporto è sempre stata pronta e disponibile al dialogo per risolvere la questione dell’Ecopass di Messina e ha tra l’altro sollecitato la sospensione dell’azione sindacale prevista per il prossimo 17 giugno. Era indispensabile però che prima di quella data arrivasse una nuova convocazione per verificare l’esistenza delle condizioni per risolvere positivamente il problema dell’attraversamento della città”. Con queste parole il segretario generale della Confederazione, Pasquale Russo, ha commentato l’annuncio della convocazione di un incontro con il sindaco Giuseppe Buzzanca per risolvere la questione del ticket per l’accesso alla città siciliana di auto e veicoli industriali. Continua a leggere

È scattato l’ecopass a Messina,
per i camion tariffe da 5 a 8 euro

Dal 1° giugno i veicoli che attraversano Messina e che sono diretti agli imbarchi dei traghetti devono pagare un pedaggio di 5 euro per autocarri singoli e di 8 euro per autoarticolati ed autotreni. Lo comunica il sito Internet dell’Anita, l’associazione degli autotrasportatori emanazione di Confindustria. Le zone sottoposte all’ecopass che interessano in particolar modo l’autotrasporto sono il collegamento tra la banchina dei traghetti della rada San Francesco e viale della Libertà; via San Raineri, dall’uscita portuale del molo Norimberga; via Luigi Rizzo, all’uscita del molo Rizzo, nel tratto adiacente il piazzale Campo delle Vettovaglie; la via che collega l’approdo di Tremestieri e la rete stradale. Continua a leggere

Carlo Sangalli: “L’inquinamento
non si combatte con rimedi isolati”

Basta con gli interventi spot, quello che serve davvero per ripulire l’aria delle grandi città è una task force scientifica in grado di fornire cifre e chiarire dubbi, per poi scandire con una regia politica i tempi di un vero e proprio piano per l’aria pulita”. Ad affermarlo, in un’intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera, è il presidente di Confcommercio Milano, Carlo Sangalli, secondo il quale “l’inquinamento si combatte in molti modi ma partendo da un’analisi del fenomeno”. Continua a leggere

Ecopass a Messina, la rabbia
degli autotrasportatori siciliani

Con le croniche carenze infrastrutturali sono ormai abituati a fare i conti. Ma nel bilancio, già difficile, degli autotrasportatori siciliani entra ora una nuova voce. È l’ecopass che Messina ha imposto per i Tir che vogliono attraversare la città. “A distanza di quattro anni”, ha dichiarato Salvatore Bella (nella foto), vicepresidente della Consulta siciliana per l’autotrasporto, “il sindaco di turno ha riproposto l’ecopass per i Tir che attraversano Messina, come se toccasse agli autotrasportatori pagare per il disinteresse dei nostri governi: gli autotrasportatori non hanno nessun interesse ad attraversare la città di Messina, ci dicano però quale percorso dobbiamo fare per raggiungere la Calabria”. Continua a leggere

Riduzione dell’inquinamento o ripianamento del bilancio?

Da una verifica effettuata con alcuni trasportatori di Milano che utilizzano regolarmente il pagamento telematico dell’Ecopass, abbiamo scoperto con enorme sorpresa, che per l’ingresso nella Ztl di Milano un autocarro immatricolato nel 2004 con motorizzazione Euro 3, paga esattamente come un autocarro Euro 5 immatricolato nel 2010.
Ma allora viene da chiedersi perché mai un’azienda dovrebbe investire centinaia di migliaia di euro per aggiornare il proprio parco veicoli, quando un suo concorrente addirittura con un Euro 0, trasformato con il Fap può lavorare regolarmente nel centro di Milano senza costi aggiuntivi? Continua a leggere

A Milano Ecopass anche per i diesel Euro 4, protestano gli artigiani

L’Ecopass lo devono pagare anche le auto diesel Euro 4 e i mezzi commerciali Euro 5 senza filtro antiparticolato, in teoria esenti per tutto il 2010. La decisione del vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, è arrivata per cercare di contrastare il livello di inquinamento. Ma fino a quando dovranno pagare? Sul sito del Comune di Milano si legge “fino a nuova comunicazione”, di sicuro c’è che almeno oggi e domani i possessori di questi veicoli dovranno pagare per entrare nella Cerchia dei Bastioni. “Siamo in una situazione borderline”, ha detto De Corato, “e consiglio ai possessori di euro 4 senza filtro di aspettare a pagare, visto che c’è tempo anche nelle 24 ore successive al transito per saldare l’Ecopass”. Insomma, l’incertezza regna sovrana e le polemiche sono infuocate. Continua a leggere

Troppo inquinamento, domenica
a Milano il blocco totale del traffico

Blocco totale della circolazione a Milano per il troppo inquinamento: è questa la decisione presa nel corso del vertice che ha visto riuniti al Pirellone il presidente della giunta regionale, Roberto Formigoni, il sindaco del capoluogo lombardo, Letizia Moratti, e l’assessore al traffico della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola (in rappresentanza del presidente Guido Podestà). Il blocco totale sarà in vigore dalle 10 alle 18. Potranno circolare solo i mezzi ecologici (elettrici, metano e gpl) oltre ai veicoli di medici, operatori sanitari e ministri del culto. Continua a leggere

Smog alle stelle, politici indagati
per non aver bloccato il traffico

35 giorni: è questo il limite massimo di giorni all’anno in cui è permesso superare il limite di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili, le famigerate Pm10. Non siamo messi bene, visto che solamente a gennaio ci sono città come Milano, Padova e Vicenza che lambiscono le 20 giornate di superamento. Intanto, impazza la polemica in tutto il Nord Italia sull’ennesima emergenza smog. Un’emergenza che ha già causato notevoli problemi, anche di natura giudiziaria. Il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, e l’ex sindaco di Firenze, Leonardo Dominici, andranno infatti a processo per non aver bloccato il traffico dal 2005 al 2007, sottovalutando, almeno secondo il pm di Firenze Giulio Monferini, l’allarme inquinamento. In Lombardia sono finiti sul registro degli indagati il presidente della Regione, Roberto Formigoni, l’ex presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati e l’attuale presidente, Guido Podestà, oltre al sindaco di Milano, Letizia Moratti. Continua a leggere

Uggè: “Facciamo entrare in centro meno camion e solo se ecologici”

“Smog alle stelle, livello degli inquinanti che per intere settimane di fila viene costantemente superato, aria sempre più sporca e salute dei cittadini sempre più a rischio. Puntualmente ogni inverno è la stessa cronaca: quella di un’emergenza inquinamento annunciata. E, puntualmente, ogni anno, inizia il valzer dei soliti scontri politici, delle solite proposte per i soliti, possibili rimedi: a partire dalla targhe alterne per proseguire ai divieti totali della circolazione passando attraverso il pagamento dell’ecopass. Senza cercare strade alternative. Eppure soluzioni diverse, intelligenti, efficaci, esistono”. Ne è assolutamente convinto Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, associazione che associa oltre 30mila imprese di autotrasporto, per un totale di oltre 110 mila mezzi pesanti che ogni giorno percorrono le strade italiane, comprese quelle cittadine, per consegnare le merci nei negozi, negli uffici, alle industrie e alle imprese artigiane…   Continua a leggere