Camionista straniero? Dammi la busta paga. Così il porto di Livorno ferma la concorrenza sleale

“Sono Angelo, sono autista da quasi 30 anni. Ho notato che al porto di Livorno per l’accesso ai varchi agli autisti stranieri viene chiesta, oltre ai vari documenti, anche la busta paga. Questo mi sembra un ottimo sistema per combattere la concorrenza sleale e il dumping sociale”. Ha preso il via da questa domanda, rivolta alla redazione di “Sulla Strada”, la trasmissione di Rai Isoradio condotta da Paolo Barilari e dedicata ai camionisti e al mondo dell’autotrasporto, l’intervista con Stefano Corsini presidente dell’Autorità del sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale per saperne di più sull’iniziativa attuata nello scaloToscano. Continua a leggere

Transpotec “consegna” le richieste fatte dai trasportatori direttamente all’Europarlamento

Ci sono manifestazioni che “servono” a far incrociare le strade della politica e del mondo del lavoro, favorendo un dialogo indispensabile per chi guida il Paese, per comprendere i reali problemi con cui si devono confrontare ogni giorno le imprese nelle proprie attività, per capire come aiutarle concretamente e aiutare così l’intero “sistema Paese”. Il Transpotec 2019 di Verona si è dimostrato e si sta dimostrando un importante “crocevia” per questo scambio di informazioni fra mondo  istituzionale e settore dell’autotrasporto, come testimonia l’incontro avvenuto  fra l’onorevole Angelo Ciocca, parlamentare europeo del Nord Ovest eletto nelle file della Lega, e una delegazione di Fai Conftrasporto guidata dal presidente Paolo Uggè affiancato dal segretario generale della Fai Andrea Manfron e da Stefano Spennati, funzionario di Confcommercio che segue le politiche dei trasporti a Bruxelles.   Continua a leggere

Dumping sociale, le misure per contrastarlo devono essere estese anche all’autotrasporto

Le norme approvate in via definitiva dal Parlamento europeo per difendere industria e lavoro dal dumping sociale devono essere estese “al più presto anche al settore dell’autotrasporto”. Lo chiede il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, che definisce la nuova norma “giusta, responsabile e adeguata”. Le misure, però, non riguardano l’autotrasporto. “Non si capisce perché l’Unione europea abbia rinviato qualsiasi decisione in merito a un settore che è senza dubbio oggetto di dumping come quello del trasporto su gomma, forse per soddisfare esigenze dei Paesi emergenti?”, chiede Uggè. Continua a leggere

Lavoro e sicurezza: il Governo prima trovi le soluzioni per far vivere l’Italia poi discuta pure…

“Primum vivere, deinde philosofari”. Tradotto dal latino: “Prima le soluzioni per vivere, poi le discussioni”. Il detto è vecchio di millenni, ma calza a pennello per il nuovissimo “verbo” del presidente americano Donald Trump. E, soprattutto, dimostra come possa essere importante, a volte, saper guardare al passato per capire in quale direzione muoversi in futuro. “Lavoro prima agli americani; acquisti di prodotti a stelle e strisce; imprese che intraprendano negli Usa. Sono solo slogans e populismo? Solo demagogia? Oppure riassumono la consapevolezza di una realtà mutata?  Continua a leggere

Babbo Natale arriva dall’Europa con un carico di bonus per chi trasporta le merci

Una buona notizia arriva a chiudere un anno controverso e impegnativo per il mondo dell’autotrasporto: il via libera agli incentivi per il mare bonus e il treno bonus che le Autorità comunitarie hanno definitivamente siglato in settimana. Un carico di bonus recapitato dalla slitta di Babbo Natale che mette finalmente la parola fine a una vicenda aperta da tempo, anche se ora si dovranno rendere operativi gli aiuti concessi, con l’augurio che accada in tempi brevi, per sviluppare le Autostrade del mare e il trasporto strada – rotaia. Modalità, questa seconda, per la quale è stata anche approvata la riduzione del pedaggio dando quindi una spinta al trasporto combinato via treno ancora più forte.  Continua a leggere

L’autotrasporto riparte con Delrio: “Lui conosce già i problemi, non occorrerà rispiegare tutto”

Da Delrio a Delrio. La conferma del ministro alle Infrastrutture e Trasporti piace al mondo dell’autotrasporto. Che non ha tempo da perdere e deve ripartire subito con nuovo slancio. “Avevo auspicato nelle mie comunicazioni alle nostre realtà territoriali che al dicastero dei Trasporti fosse assicurata la continuità politica”, dichiara il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè. “Il motivo evidente è legato al rapporto che si è instaurato con il ministero che, in caso di cambiamenti, avremmo dovuto ricostruire nel tempo. Tempo che il nostro settore non ha, considerate le urgenze e le tante questioni aperte sul fronte dei trasporti e delle infrastrutture”. A breve ci saranno le nomine dei sottosegretari, in merito ai quali, spiega Uggè, “l’auspicio è identico, per avere la possibilità di confrontarci con chi già conosce i problemi del settore”.

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Nell’Europa unita ci sono camionisti che valgono 3000 euro al mese e altri neppure 300

“Un dramma che avrebbe dovuto essere evitato. Libertà sindacale, rispetto del lavoro e di intraprendere sono valori infatti che un Paese democratico deve garantire. Nel mondo del trasporto e della logistica purtroppo si registrano alcuni comportamenti che generano episodi di sfruttamento e violazione delle regole sulla sicurezza sociale e della circolazione”. Lo dichiara in una nota il presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, nella quale esprime le proprie condoglianze alla famiglia di Abd Elsalam Ahmed Eldanf, l’operaio morto mercoledì notte a Piacenza, investito da un camion.  Continua a leggere

Concorrenza sleale nell’autotrasporto, Delrio protesta: “No a regole diverse”

L’Italia ha protestato in maniera decisa con i Paesi dell’Est Europa per la concorrenza sleale dei loro autotrasportatori nei confronti delle imprese delle altre nazioni. Lo ha rivelato il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Graziano Delrio, all’assemblea di Anita, raccontando il recente incontro con il ministro dei Trasporti della Slovacchia, Roman Brecely. “Abbiamo discusso molto duramente con i Paesi dell’est sul tema del cabotaggio e del dumping”, ha detto, “perché le misure di contrasto prese da Francia e Germania hanno provocato dure reazioni”. Continua a leggere

La Spagna ferma il dumping sociale, sanzioni a chi non rispetta le regole

La Spagna istituirà nuove norme per controllare le condizioni dei lavoratori delle imprese che operano nel Paese al fine di contrastare il dumping sociale. Lo ha reso noto la Federazione nazionale dei Trasporti spagnola (Fenadismer) che ha espresso grande soddisfazione per la misura annunciata dal ministero del Lavoro. La regolamentazione (al pari di quella introdotta col salario minimo tedesco) “stabilirà un sistema di sanzioni per le società estere in qualsiasi settore di attività, compreso il trasporto su strada, che non dichiarino alle autorità del lavoro eventuali operazioni da eseguire sul territorio spagnolo”, si legge su conftrasporto.it. Continua a leggere

Da Est a Ovest, i sindacati d’Europa dicono basta al dumping sociale dei camionisti

Un’azione comune contro il dumping sociale. È quella che vogliono mettere in campo i sindacati dei lavoratori del settore trasporto merci di diversi Paesi europei. La notizia, riportata sul sito conftrasporto.it, arriva dal sindacato olandese FNV che “insieme alla sigla BTB (Belgio), Solidarnosc (Polonia) e SLT (Romania), si sono riuniti nella capitale dell’Ue proprio nel giorno in cui il Parlamento Europeo ha discusso delle tariffe minime salariali collettive o legali e della legge tedesca sul salario minimo, che ha un forte impatto anche nell’autotrasporto, perché interessa pure i camion stranieri che operano in territorio tedesco”.
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