Lo scalo merci che rischia di far deragliare la credibilità della politica e della sostenibilità

“C’è stato un periodo, a cavallo fra gli anni ’80 e ’90, in cui questo  scalo merci è arrivato a movimentare oltre 25mila vagoni l’anno, facendo del “trasporto combinato strada-rotaia” una realtà consolidata. Peccato che poi quei numeri, con il passare degli anni, nonostante le continue promesse di spostare sempre più merci dall’asfalto ai binari favorendo la mobilità sostenibile, siano continuamente diminuiti fino a raggiungere le poche migliaia di oggi. E  con la prospettiva imminente che si riducano a zero, considerato che RFI si è mostrata irremovibile sul no a una nuova proroga che potesse consentire di proseguire l’attività in attesa di un nuovo scalo merci che il territorio attende ormai da decenni”. Le parole di Andrea Callioni, titolare della Cisaf Srl che gestisce lo scalo merci ferroviario della stazione di Bergamo, non suonano solo come un fortissimo allarme per il futuro dell’economia Continua a leggere

AAA cercasi candidato politico disposto a guidare impresa di autotrasporti

AAA cercasi candidato politico disposto a guidare impresa di autotrasporti”. A lanciare l’annuncio, virtuale ma neppure troppo, è il presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, Giuseppe Cristinelli, che in vista del voto di fine settembre e “di fronte a una campagna elettorale in cui sembra si voglia parlare di tutto tranne che delle vere soluzioni ai veri problemi del Paese” ha voluto lanciare una provocazione: “proporre a esponenti di diversi schieramenti in lizza per le elezioni del 25 settembre di rinunciare a candidarsi per guidare il Paese per mettersi invece al volante di un’impresa di autotrasporto. Dimostrando così di meritarsi davvero la fiducia degli elettori. Perché”, spiega Giuseppe Cristinelli, “se quei candidati dovessero riuscire oggi a mettersi alla guida di un’attività come la nostra e condurla al traguardo del bilancio in attivo, superando costi di gestione che sono già da tempo semplicemente insostenibili e che minacciano di aumentare esponenzialmente a breve, sono sicuro che sarebbero poi davvero in grado anche di guidare il Paese. Grazie anche ai voti di una categoria che ne ha moltissimi da “scaricare” nelle urne”. A Continua a leggere

Dietrofront sui trasporti eccezionali: i “tagli” al peso dei carichi restano sospesi fino al 30 aprile

Un quadro definitivo della situazione si conoscerà solo il prossimo 30 aprile, ma nel frattempo le imprese di autotrasporto che operano nel settore dei “carichi eccezionali” possono quantomeno tirare un sospiro di sollievo. Già, perché le modifiche apportate all’articolo 10 del Codice della Strada proprio in materia di trasporti eccezionali (con le modifiche sul tonnellaggio massimo permesso, sceso da 108 a 86 tonnellate autorizzate, e con molti dubbi creati e non chiariti sul numero massimo di pezzi che le aziende avrebbero potuto trasportare in ogni viaggio) tutto è stato messo in “stand-by”. Continua a leggere

L’autotrasporto bergamasco “consegna” 100mila euro alla sanità per aiutare a fermare l’epidemia

“Un aiuto concreto “consegnato” alla sanità bergamasca chiamata ad affrontare una delle più gravi situazioni che fosse possibile immaginare”. “Una decisione adottata per testimoniare nel modo più concreto la volontà del mondo dell’autotrasporto di voler aiutare Bergamo e l’Italia intera a superare e lasciarsi alle spalle al più presto questo momento difficilissimo”. Così Fabrizio Rottoli, presidente Ebitral, l’Ente bilaterale del trasporto e della logistica composto da Fai Bergamo e dai sindacati provinciali di categoria che fanno riferimento a Cgil, Cisl e Uil, e Giuseppe Cristinelli, presidente della federazione autotrasportatori italiani della città maggiormente colpita in Italia dall’epidemia di Coronavirus, hanno commentato la decisione di deliberare lo stanziamento di 100mila euro destinati all’Ats, Azienda di tutela della salute, bergamasca per contribuire a fermare il prima possibile la diffusione del virus. Continua a leggere

Fotografie e video di buche sulle strade: la denuncia parte a bordo dei camion

“E per fortuna che questa è la strada provinciale per la cosiddetta ‘Valle d’Oro’, la Val Seriana… Altro che oro, è ridotta in condizioni pietose, come nel tratto che dall’uscita a Fiorano al Serio va verso la Valgandino”. “Volete avere un esempio di quanto possa essere malridotta una strada? Provate a percorrere la statale Francesca”. Sono solo due esempi delle segnalazioni che stanno arrivando da settimane, via e mail, agli uffici della Fai di Bergamo. Denunce di associati che chiedono a gran voce una manutenzione ordinaria, per rattoppare una rete viaria che fa acqua da tutte le parti e che potrebbe mettere a dura prova la sicurezza stradale. “Segnalazioni, supportate da immagini allegate, che confermano una situazione preoccupante”, commenta Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai”, e che vanno raccolte in un ‘dossier’ da presentare alle istituzioni. Continua a leggere

Il cuore degli autotrasportatori batte forte per il progetto del Ponte del cuore a Genova

Il mondo del trasporto individuato come interlocutore da un gruppo di progettisti al tavolo da lavoro per condividere una nuova possibile soluzione per il nuovo ponte di Genova, per fornire un proprio contributo, da persone che con le infrastrutture hanno a che fare ogni giorno. “Chapeau” a questi professionisti che hanno voluto confrontarsi con chi, per esperienza diretta, spesso, pur senza possedere lauree e riconoscimenti, sa (e quel poco che sa è lieto di metterlo a disposizione di altri, per il bene comune). Continua a leggere

Revisioni ai tir affidate alle officine private per sbloccare il disastro delle Motorizzazioni

Il Governo deve autorizzare immediatamente le officine meccaniche private a effettuare, sotto il controllo delle Motorizzazioni civili, le revisioni ai mezzi pesanti, altrimenti migliaia di tir continueranno a restare fermi nei piazzali senza poter “lavorare” aggravando una situazione già difficilissima per moltissime imprese di autotrasporto. A rilanciare la proposta di allargare ai privati i controlli “non solo per non fermare l’economia ma anche per garantire più sicurezza sulle strade, considerato che diversi mezzi non revisionati viaggiano comunque”, è Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai di Bergamo, che invita il Governo non solo a intervenire per “la velocizzazione delle revisioni con apertura ai controlli eseguiti nelle officine private”, ma anche per la riattivazione dei Centri mobili di revisione” che possano effettuare controlli “veri” lungo strade e autostrade. Continua a leggere

Motorizzazioni civili, raddoppiano i rinforzi. La Fai ringrazia chi ha guidato la manovra

“Il compito della politica è quello di occuparsi di problemi reali dei cittadini, dei lavoratori e di proporre soluzioni concrete. È solo quando svolge nel migliore dei modi questo compito che la politica va promossa. E oggi il mondo dell’autotrasporto non può che promuovere, con ottimi voti, l’emendamento alla legge di bilancio, firmato da due esponenti del Pd, Giovanni Sanga ed Elena Carnevali e approvato in Commissione, grazie al quale diventa possibile raddoppiare le assunzioni per le Motorizzazioni civili rispetto alle 100 previste nella proposta di legge”. Così Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai Conftrasporto di Bergamo, ha commentato il risultato ottenuto dai due esponenti politici bergamaschi, risultato che, sottolinea Bendotti “è particolarmente importante considerato che in molte sedi la carenza di personale è diventata un’autentica emergenza, costringendo moltissime imprese di autotrasporto a tenere fermi i mezzi perché non è possibile fare in tempi brevi revisioni o immatricolazioni”. Continua a leggere

Autotrasportatori, un inserto vi guida fra i rischi e le opportunità presenti sulla vostra strada

Il difficilissimo rinnovo del contratto nazionale dei trasporti, che ha visto nelle ultime ore allargarsi sempre più la spaccatura fra le associazioni di categoria e i sindacati;  la richiesta all’Europa di difendere, con le nuove norme, non solo i produttori del vecchio continente contro la concorrenza sleale di  chi esporta merci di pessima qualità e a bassissimo costo, ma anche gli autotrasportatori italiani dall’assalto di imprese “concorrenti sleali” dei Paesi dell’Est pronte a “rubare” gli appalti magari facendo viaggiare tir vecchi e pericolosi, guidati da autisti non professionisti e, dunque , ancor più pericolosi. E poi il pericolo di tagli alla manutenzione e alla pulizia di autostrade innevate che alla vigilia di un inverno che si preannuncia glaciale fanno temere divieti al transito dei Tir e soprattutto possibili incidenti e code chilometriche; Continua a leggere

Risorse tolte al trasporto, a Pd e grillini interessa solo colpire il Governo. E noi paghiamo…

“L’alleanza fra Movimento 5 Stelle e Pd? Se il buon giorno si vede dal mattino, prepariamoci a un  futuro difficilissimo. Unendo le forze per votare l’emendamento alla manovra Finanziaria che prevede il trasferimento di risorse dal settore dell’autotrasporto a quello del trasporto marittimo e fluviale hanno di certo ottenuto il loro “obiettivo politico”, ovvero far finire “sotto” il Governo, ma dimenticandosi che a pagarne le conseguenze sarà il Paese. Siamo di fronte all’ennesima battaglia per il potere combattuta da qualche “alto ufficiale della politica”, il cui unico interesse sembra quello di conquistare posizioni per i propri schieramenti, e poco importa se sul campo di battaglia a rimetterci sono i “soldati lavoratori”. In particolare quelli dell’autotrasporto, un settore che, dopo questa ennesima dimostrazione d’incompetenza, si domanda quando potrà contare su una classe politica che conosce i problemi sui quali è chiamata a prendere decisioni spesso vitali”. Continua a leggere

A4, le quattro corsie hanno migliorato la vita di tutti. Bendotti: “Una scommessa vinta”

“Dieci anni fa è stata una rivoluzione, oggi è una certezza persino data per scontata”. Parola di Doriano Bendotti, segretario provinciale della sezione bergamasca della Federazione autotrasportatori italiani, che in un’intervista a L’Eco di Bergamo ha ripercorso la breve ma vincente storia della quarta corsia della A4 tra Bergamo e Milano. “All’epoca dei lavori, molti erano titubanti”, ha detto Bendotti. “Noi fummo invece favorevoli sin da subito, tra i pochi”. Perché le infrastrutture utili sono fondamentali, senza di loro il mondo economico si ferma. Ma non è solo un fatto di soldi. La sicurezza, per esempio, è aumentata, grazie a una riduzione significativa degli incidenti. Continua a leggere

Trasporti eccezionali, gli “indirizzi” della Regione Lombardia non portano da nessuna parte

“Dopo il cauto ottimismo suscitato dalla pubblicazione, da parte della Regione Lombardia, degli “indirizzi” su come devono comportarsi i funzionari provinciali in materia di concessione dei permessi per i trasporti eccezionali, attività di fatto paralizzata dopo il crollo del cavalcavia di Annone Brianza, nel lecchese, dell’autunno scorso, è tornato il più cupo pessimismo. Perché di fatto a quelle indicazioni non hanno fatto seguito fatti concreti, perché il settore sta precipitando sempre più nel baratro”. Lo ha spiegato in un’intervista Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai di Bergamo.  Continua a leggere

Scalo merci, per capire se funzionerà serve il parere di tutti. Tranne di chi trasporta merci…

Paese strano l’Italia, dove spesso capita che ad affrontare un problema vengano chiamati quasi tutti tranne coloro che quel problema lo conoscono da vicino. Accade anche a Bergamo, dove per definire dove potrà essere realizzato il nuovo scalo merci, infrastruttura che il territorio sposta sulla cartina geografica ormai da decenni senza mai compiere un concreto passo in avanti, a un tavolo sono stati invitati a sedersi diversi esponenti del mondo politico e delle istituzioni, ma non chi di mestiere trasporta le merci. In altre parole gli autotrasportatori che per voce del segretario provinciale della fai di bergamo, Doriano bendotti, non hanno perso tempo nel sottolineare questa ennesima “anomalia”. Continua a leggere

L’Italia torna al Medioevo. Una gabella da 1000 euro per i Tir per superare ogni volta un ponte

L’Italia è tornata al Medioevo. Con tanto di dazi e gabelle per i lavoratori costretti a pagare costi insopportabili oggi come 500 anni fa. Parola di Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai di Bergamo, che quelle “orribili gabelle” le ha denunciate dagli studi televisivi di Bergamo Tv, ospite di una trasmissione dedicata alla situazione di strade e autostrade nel nostro Paese e in particolar modo dei cavalcavia dopo la tragedia di Annone Brianza. E proprio sui cavalcavia “viaggia” l’incredibile (perché sarebbe impossibile definirla altrimenti) realtà raccontata da Doriano Bendotti. Di cosa si tratta? Presto spiegato.  Continua a leggere

Trasporti eccezionali bloccati dai funzionari. Il motivo? Sono spaventati dalle responsabilità

“Le colpe di un padre non dovrebbero mai ricadere su un figlio. E allora, perché le colpe di una classe politica e amministrativa che, come un buon genitore, dovrebbe aiutare i cittadini e le imprese a crescere, finiscono invece puntualmente per ricadere su di loro, in particolare su chi lavora? Perché chi guida il Paese invece di indicare la strada per crescere spinge ogni volta su percorsi a ostacoli?”. È uscito dagli studi di BergamoTv dove ha registrato uno “speciale” sui disastri delle infrastrutture (e in particolare di ponti e cavalcavia) in Italia Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai Conftrasporto di Bergamo, ma la rabbia è ancora quella, altissima che ha appena mostrato davanti alle telecamere, definendo il nostro Paese “non uno Stato normale ma una repubblica delle banane italiana”.  Continua a leggere