Visita medica per la patente, finiscono sotto controllo anche i disturbi del sonno

Anche i disturbi del sonno saranno controllati dai medici nel momento di rilasciare o rinnovare una patente di guida. Come spiega l’Aci in un comunicato, l’Unione Europea ha infatti approvato “una direttiva che impegna gli Stati membri a varare una legge che obblighi i conducenti di auto, moto, furgoni e camion a rispondere a specifiche domande su malattie come l’Osas (Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno). In caso di sospetta patologia scatta il rinvio a uno specifico consulto medico: qualora l’esito sia positivo, si potrà comunque guidare un veicolo dimostrando le terapie in corso e la validità della patente varierà tra 2 e 3 anni secondo la gravità dei disturbi”. Continua a leggere

Rischiate un colpo di sonno? Test gratuiti per i camionisti all’autoporto di Aosta

Test anonimi, volontari e gratuiti per scoprire quanti camionisti hanno disturbi del sonno. Patologie pericolosissime per chi guida, come insonnia, apnee del sonno o sindrome delle gambe senza riposo. Dal 30 settembre al 4 ottobre, all’autoporto di Aosta, gli autotrasportatori potranno sottoporsi allo screening che, secondo i promotori, potrebbe interessare più di mille camionisti. L’iniziativa, chiamata “Sleep stop, take your time”, è promossa da Geie-Traforo del Monte Bianco, Rav Spa e Gem Torino, in collaborazione con la Medicina del Sonno dell’ospedale Molinette di Torino e il reparto di neurologia dell’ospedale Parini di Aosta e con il patrocinio delle Regioni Valle d’Aosta e Piemonte.  Continua a leggere

Colpi di sonno pericolosi come la guida da ubriachi. Attenti alle apnee notturne

Mettersi al volante dopo aver dormito poco o male è come aver bevuto, a digiuno, quasi un litro di vino in un’ora. È quanto emerge da una ricerca che la Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno sta realizzando nell’ambito di una partnership con Mercedes-Benz Italia sul fronte della sicurezza stradale. Tutti sanno che è estremamente rischioso mettersi al volante se non si è riusciti a dormire, ma in pochi conoscono i pericoli derivanti dalle apnee notturne.  Continua a leggere