L’Italia spinge per il metano: Fca, Iveco e Snam insieme per nuovi modelli e più distributori

Favorire lo sviluppo del metano come carburante alternativo ed ecocompatibile per le auto, ma anche per gli autobus e i camion. È questo l’obiettivo di un memorandum d’intesa siglato da Fca, Iveco e Snam, alla presenza dei ministri dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e dei Trasporti, Graziano Delrio. L’accordo prevede una collaborazione “per accelerare l’ulteriore sviluppo del metano per autotrazione (CNG – Compressed Natural Gas), alternativa immediatamente disponibile e più sostenibile rispetto ai carburanti tradizionali, in grado di generare importanti benefici ambientali ed economici per i consumatori, le imprese e la pubblica amministrazione”, si legge in una nota congiunta.

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Nuove stazioni di servizio, in Lombardia metano e Gpl diventano obbligatori

In Lombardia le stazioni di servizio di nuova apertura e anche a quelli oggetto di un intervento di ristrutturazione totale o di potenziamento, dovranno dotarsi di almeno un prodotto a basso impatto ambientale, mentre per quelli situati nelle aree urbane anche di un erogatore di elettricità per veicoli a trazione elettrica. “La Lombardia”, ha commentato Mauro Parolini, assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario, “con 405 impianti Gpl e 152 di metano, rappresenta già un’eccellenza nel panorama nazionale ed europeo, ma il nostro obiettivo è quello di poter introdurre nel giro di pochi anni una rete di distribuzione di carburanti ecocompatibili ancora più moderna, capillare e completa, che contempli, inoltre, anche l’erogazione del metano in forma liquida (Gnl)”. Continua a leggere

Auto a metano, firmato un accordo per il raddoppio dei distributori in Italia

Nuova linfa per il mercato delle auto a metano. Un mercato che – come abbiamo scritto su Stradafacendo (clicca qui) – vede l’Italia leader in Europa, ma carente dal punto di vista dei distributori. Ora la situazione potrebbe cambiare. Ngv Italy, Assogasmetano e Federmetano hanno firmato mercoledì a Roma un documento programmatico congiunto che punta a realizzare oltre il doppio delle stazioni di rifornimento, a fronte di una rete considerata attualmente “insufficiente e soprattutto disomogenea”. Continua a leggere