Slitta l’avvio del Sistri, il sistema entrerà in vigore da settembre

L’avvio del Sistri slitta al primo settembre. Le proteste degli addetti ai lavori, che hanno raccontato anche a Stradafacendo le loro difficoltà con il sistema di tracciabilità dei rifiuti, hanno portato a dei frutti concreti. Il Sistri non partirà il primo giugno, come era previsto, ma slitterà a dopo l’estate. Il primo settembre scatterà il via per i produttori di rifiuti con più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, etc. (circa 5.000) e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000). Continua a leggere

“Un disastro: ecco come è stata la mia esperienza con il Sistri”

Buongiorno, vi scrivo in quanto amministratore di una società specializzata nel trasporto conto terzi in Italia e all’estero di rifiuti pericolosi e non pericolosi (non gli urbani); la società che dirigo è leader in Italia in questo settore e occupa 250 addetti. Vi voglio fare il resoconto del disastro odierno relativamente alla funzionalità del Sistri. Disastro è l’unico termine possibile. Riepilogo per sommi capi quanto successo, partendo da ieri pomeriggio quando il sistema non dava accesso a nessuno e nessuno dei nostri clienti ha potuto “inserire” viaggi (dalle 14.46 in poi zero inserimenti). Continua a leggere

Disagi per i camion in autostrada,
class action promossa da Cna-Fita

La Cna-Fita (associazione che riunisce le imprese artigiane dell’autotrasporto) ha intrapreso, attraverso i propri legali, un’azione risarcitoria collettiva (“class action”) per i “pesantissimi e inaccettabili disagi subiti dalla categoria in occasione della nevicata del 17 e 18 dicembre scorsi”. La prima udienza è fissata per il prossimo marzo 2011. Cna-Fita chiede “per le imprese coinvolte una somma di almeno 10 milioni da Autostrade S.p.A. per il ristorno di tutti i danni materiali e morali subiti, singolarmente quantificati, in via equitativa come prevede la legge, in un minimo di 100 euro per ogni ora di sofferenza della persona, e un minimo di 300 euro orari per il blocco del mezzo nella rete viaria, oltre a tutti gli ulteriori danni singolarmente dimostrabili”. Continua a leggere

Disagi sul Frecciargento, 150 euro di indennizzo per i passeggeri

Trenitalia ha deciso di rimborsare il biglietto e di concedere un indennizzo di 150 euro ai viaggiatori del Frecciargento 9416, Roma-Venezia, dello scorso 16 dicembre. Come precisa una nota di Fs, il treno “era rimasto a lungo fermo sulla linea direttissima, Roma-Firenze, a causa della rottura e la caduta dei cavi della linea elettrica che avevano interrotto l’alimentazione necessaria per far funzionare i motori di trazione e tutti i servizi accessori di bordo”. Continua a leggere

Class action contro Autostrade Spa
dai “prigionieri” della A24

Un centinaio di automobilisti, rimasti per oltre cinque ore bloccati sull’autostrada A24 (Roma-L’Aquila-Teramo) venerdì scorso, hanno deciso di aderire a una class action contro Autostrade Spa in relazione “alla grave omissione della Società, obbligata a prestare la dovuta assistenza su tutti i tratti autostradali d’Italia”. In soli due giorni, spiega un’agenzia Asca di oggi, sono già state raccolte un centinaio di adesioni per la class action patrocinata dagli avvocati Anna Orecchioni e Giacinto Canzona, che chiederanno alla Società il rimborso di 500 euro per ogni automobilista coinvolto nei disagi causati dal maltempo che presenti (come titolo per aderire all’azione collettiva) il biglietto di ingresso in autostrada per la giornata del 17 dicembre. Continua a leggere

Berlusconi e Bersani si scontrano sulla Salerno-Reggio Calabria

La Salerno-Reggio Calabria diventa motivo di scontro politico. La A3, l’autostrada più famosa d’Italia è tornata a fare parlare di sé proprio in questi giorni e non certo come esempio di infrastruttura efficiente e moderna. La Salerno-Reggio è stata infatti citata dal leader dell’opposizione Pier Luigi Bersani nel suo recente discorso alla Camera. “Berlusconi”, ha spiegato il leader del centrosinistra, “nel presentare il suo primo governo, aveva promesso la fine dei lavori per il 2001; poi assicurò che tutto sarebbe stato completato per il 2006; ora ha spostato ancora avanti di sette anni la fatidica meta”. Una frase che ha suscitato le risate di deputati e senatori. Continua a leggere

L’Aci sui cantieri, la sicurezza
per la circolazione è migliorata

Molti automobilisti e camionisti quando li incontrano per strada si innervosiscono. Per i disagi che provocano e, almeno fino a qualche tempo fa, per la pericolosità. Ma ora le cose sono cambiate. I cantieri stradali non presentano più le criticità del passato per la circolazione e le ripercussioni sul traffico sono piuttosto limitate. È quanto emerge dalla prima indagine sui cantieri stradali urbani realizzata dall’Aci e da altri 16 Automobile Club europei nell’ambito del programma EuroTest della Federazione Internazionale dell’Automobile. Continua a leggere

Il senso unico all’Aprica prolunga l’incubo viabilità in Valtellina

È sempre più problematico raggiungere per un week end o un un periodo di ferie la Valtellina (ma anche rifornire di merci di qualsiasi genere la zona) già pesantemente penalizzata, dal punto viabilistico, dalla frana della primavera scorsa e ora  colpita da una nuova “doccia gelata”. Continua a leggere

Disagi e smog, i residenti
non vogliono la Formula 1 a Roma

Nei giorni della lite tra la Ferrari e la Fia, o, se volete tra Montezemolo e Jean Todt, la Formula 1 “italiana” trova un altro scoglio importante da superare. Ed è il futuro Gran Premio di Roma a correre dei grossi rischi. Non bastava la spietata opposizione dei politici del Nord che vogliono tutelare l’unicità del Gran Premio di Monza. Non bastava neanche il delicato equilibrio economico da rispettare né la difficoltà nel convincere Bernie Ecclestone a rinunciare a una meta esotica per aggiungere un’altra gara nel cuore dell’Europa. Ora, a protestare contro il Gran Premio di Roma di Formula 1 ci si mettono i cittadini della Capitale che lamentano disagi, inquinamento, smog e non accettano di essere completamente scavalcati per far arricchire i soliti noti. Continua a leggere

Manutenzione al tunnel ferroviario del Brennero, disagi in arrivo

L’informazione è certa: sarà necessario effettuare una serie di interventi di manutenzione alle infrastrutture della linea ferroviaria del traforo del Brennero, lato austriaco. Una serie di interventi alla massicciata ferroviaria e a tutte le infrastrutture, ponti e gallerie comprese, per circa 30 chilometri di percorso. Della questione si sta interessando la Oebb, la società delle ferrovie austriache che sull’opera di manutenzione ha ovviamente interessato anche il presidente della Regione Trentino Alto Adige, Luis Durnwalder. Continua a leggere

Dai 110 ai 60 all’ora in 200 metri,
rischio tamponamenti sulla A9

La A9, l’Autolaghi, è da mesi teatro di un cantiere per la realizzazione della terza corsia. Cantiere che comporta naturalmente alcuni disagi. A questi si sono aggiunti negli ultimi giorni dei divieti quantomeno pericolosi con tanto di autovelox. Limiti di velocità “a singhiozzo”. Tre le frenate obbligatorie (dai 110 chilometri orari ai 60 del limite minimo) in sei chilometri, tra Lomazzo e Como Sud, più un quarto nella corsia opposta e tutti con circa 200 metri per far calare la velocità di ben 50 chilometri orari. E poi ci sono gli apparecchi che rilevano la velocità, che costringono gli automobilisti a brusche e continue frenate compiute per di più nel giro di pochi metri. Un’inchiodata vera e propria che rischia di causare incidenti con le auto che seguono. Continua a leggere

Lombardia, i pendolari temono
i tagli: “Si dimezzeranno i servizi”

“Dimezzando i contributi per il trasporto ferroviario regionale, che interessa 2.700.000 pendolari, per garantire i medesimi livelli di (dis)servizio attuali, le tariffe dovrebbero venire raddoppiate, oppure, per stare nei costi, si dovranno dimezzare i servizi”. Sono decisamente preoccupati i pendolari della Lombardia, che in un comunicato analizzano la situazione presente e futura del trasporto pubblico alla luce dei possibili tagli proposti dal Governo. “Che sia a causa degli aumenti delle tariffe, o per l’assenza di servizi di trasporto pubblico, centinaia di migliaia di auto finiranno col riversarsi sulle già congestionate strade delle aree urbane, con le conseguenze facilmente immaginabili, anche per la salute dei cittadini”, scrive il Coordinamento dei Comitati pendolari Regione Lombardia. Continua a leggere

Salerno-Reggio Calabria, botta
e risposta tra l’Espresso e l’Anas

“Salerno-Reggio Calabria, il perché di un flop”: non è stato certo tenero il giornalista dell’Espresso Gianfrancesco Turano nel descrivere tutti i problemi, quelli veri e quelli presunti, dell’autostrada A3. “Cristo si è fermato a Eboli”, scrive l’Espresso, “gli automobilisti arrivano qualche chilometro più a Sud”. La Salerno-Reggio Calabria non è certo il fiore all’occhiello della rete autostradale nazionale. Secondo gli esperti interpellati dal settimanale, l’infrastruttura verrà conclusa non nel 2013, bensì nel 2016, anzi secondo i più pessimisti addirittura nel 2020, tra dieci anni, insomma. “Altri dieci anni di code, di morti in strada e nei cantieri”, attacca l’Espresso.  Continua a leggere

Treni, Moretti: “I pendolari
protesteranno sempre”

Treni in ritardo, vagoni affollati e sporchi, caldi d’estate e freddi d’inverno. Con i pendolari che schiumano rabbia e protestano per la situazione. Protestano, spesso, e continueranno a protestare sempre. Non lo dice un leader sindacale, ma l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato: “Per i pendolari le proteste ci saranno sempre, perché nei giorni feriali e nelle due ore di punta l’affollamento è tale per cui avere posti e treni per tutti è difficile. È un problema non solo italiano, ma mondiale”. Lo ha detto proprio Mauro Moretti, intervenendo martedì alla trasmissione Mattino5 e spiegando che “è difficile pensare di avere una flotta adeguata solo per quelle due ore di punta, per il resto del giorno sarebbe sovradimensionata”. Continua a leggere

Bergamo, senza mezzi spargisale
le strade diventano piste da sci

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I meteorologi l’avevano ampiamente previsto e annunciato in tv, radio, sui giornali, in Internet. Praticamente tutti sapevano, da giorni, che un’abbondante nevicata avrebbe interessato il Nord Italia. Tutti, tranne evidentemente coloro (gli amministratori pubblici) che dovrebbero prevenire i disagi, provvedendo a far viaggiare i mezzi spargisale con ampio anticipo (reso possibile proprio dalle ampie anticipazioni dei meteorologi). Di mezzi spargisale non si è vista neppure l’ombra in moltissime strade di Bergamo dove c’è stato anche chi, impossibilitato a usare l’auto, ha deciso di spostarsi sugli sci, come ha fatto questo signore filmato in via Marzanica, nel quartiere di Redona. Una strada che, così come moltissime altre, soprattutto se secondarie, aspettando (invano) i mezzi spazzaneve e spargisale  si è trasformata in una vera e propria pista da fondo.