Tir di nuovo sotto attacco, ma le accuse per quanto accaduto al Brennero sono infondate

“Quello che è accaduto tra venerdì notte e sabato sull’Autostrada del Brennero investita  da un’ondata di maltempo sta portando all’ennesimo attacco “gratuito” contro i tir, colpevoli secondo alcuni di aver paralizzato la A22. La radice del problema va invece cercata poco più in là dei nostri confini: in Austria”. Sono in molti, in queste ore, fra i rappresentati del mondo dell’autotrasporto, a puntare l’indice accusatore contro i “veri responsabili” dei problemi di circolazione sulla A22. Fra loro c’è anche Sergio Piardi, presidente della Fai, federazione autotrasportatori italiani, di Brescia, Continua a leggere

“Toninelli consegnerà ai francesi prima che agli italiani la relazione sui costi benefici della Tav”

“Prima di far conoscere i dossier sulla Tav agli italiani il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli li mostrerà ai partner stranieri. Per il ministro i francesi e l’Europa sono più importanti degli italiani”. A sferrare l’ennesimo attacco al ministro grillino è la vice presidente della Commissione Trasporti alla Camera e deputata di Forza Italia Deborah Bergamini, Continua a leggere

 Trasporti, chiudere le strade del dialogo è un rischio. Ma anche aprirle a certe associazioni…

La Legge di stabilità ha fornito risposte importanti, pur se in un momento di difficoltà economiche, al mondo dell’autotrasporto. Una manovra che Conftrasporto ha pubblicamente riconosciuto, dimostrando di non avere pregiudizi nei confronti dell’Esecutivo in carica al quale gli operatori del settore chiedono solo di poter fornire il proprio apporto con l’esclusivo obiettivo di aiutare il “sistema Paese” di cui gli autotrasportatori sono un “motore” importante, a imboccare le strade che portino a una crescita. È solo in quest’ottica che oggi va letto il nuovo invito al Governo non solo a destinare le risorse assegnate all’autotrasporto ma soprattutto a non dimenticare che l’attività del trasporto su gomma rischia di entrare in difficoltà se non inserita in un sistema che dia anche alla politica del mare (e dunque al sistema dei porti e ai collegamenti infrastrutturali) adeguate risposte, tanto da vanificare anche gli importanti sforzi del quale il settore è stato destinatario grazie alle intese raggiunte con il vice ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi. Continua a leggere

Unatras chiede a Toninelli un incontro: “Quanto fatto non basta, vogliamo la riforma promessa”

Carenza, rispetto agli anni precedenti, di risorse per garantire la competitività delle imprese; ripubblicazione dei valori di riferimento dei costi d’esercizio, certezza dei tempi di pagamento e regolarità del mercato; istituzione di un fondo per il rinnovo del parco veicolare; riordino delle norme sull’autotrasporto eccezionale: sono questi i temi sui quali il Governo deve intervenire per affrontare i problemi dell’autotrasporto. Continua a leggere

Toninelli ai dipendenti Anas: “Denunciate chi fa il furbo, sarete protetti e anche premiati”

“Denunciate chi fa il furbo, non solo sarete protetti ma anche premiati”. E questo l’invito che il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli ha rivolto ai dipendenti Anas per smascherare eventuali delinquenti all’interno dell’azienda. “Negli anni ci sono stati episodi che hanno infangato l’immagine della società, ma Anas è una bella società. Se ci sono alcuni delinquenti all’interno, li cacceremo. Stiamo cercando di guarire il Paese con l’onestà e la competenza” ha affermato il ministro  intervenendo alla ‘Giornata del cantoniere’ a Roma. Continua a leggere

Pedaggi autostradali, nessun aumento per tutto il 2019? Toninelli: “Ci stiamo provando”

Il governo bloccherà per tutto il 2019 gli aumenti dei pedaggi autostradali giù cancellati su buona parte della rete autostradale del Paese fino al 30 giugno? “È l’obiettivo che ci poniamo”, ha confermato il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli durante il question time alla Camera. Continua a leggere

Palenzona: “Sul Terzo valico Toninelli ha fatto un passo importante, ora ne compia un altro”

“Una scelta di politica dei trasporti in chiave europea fatta di traffici e infrastrutture per la competitività, un nuovo  quadro in cui  avrebbe molto senso che il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli valutasse di conferire al Commissario straordinario che dovrà essere nominato un mandato più esteso: non solo monitorare lo sviluppo dei lavori ma anche la crescita dei traffici come punto di riferimento delle amministrazioni competenti”. Così il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Fabrizio Palenzona ha commentato la scelta del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli di proseguire con i lavori per il terzo Valico di Genova. Continua a leggere

Il Terzo valico di Genova, si farà. “Ma solo perché a questo punto non farlo sarebbe costato di più”

Il progetto per il Terzo valico presenta più costi che benefici ma abbadonarlo costerebbe ancora di più per cui i cantieri continueranno a lavorare fino al completamento dell’opera allungando i binari fino alle banchine del porto. Ad annunciarlo, usando ancora una volta i social invece di confrontarsi in una conferenza stampa con i giornalisti (scelta che impedisce di sentirsi rivolgere domande scomode?) è stato il ministro alle infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli. Continua a leggere

Europa pronta a chiedere all’Italia di rimborsare 814 milioni di euro per i ritardi sulla Tav

La Commissione europea “non esclude” di dover chiedere all’Italia di rimborsare i contributi Ue della Connecting Europe Facility se non saranno spesi “ragionevolmente in linea con le scadenze degli accordi” perché come qualsiasi altro progetto, ritardi nella sua attuazione potrebbero portare a una riduzione dei finanziamenti assegnati, che per la prima fase dei lavori della Tav ammontano a 814 milioni di euro. Lo ha ricordato un portavoce della Commissione Ue dopo le decisioni del ministro alle Infrastrutture e ai trasporti italiano Danilo Toninelli di rinviare i bandi al 2019. “Speriamo che cio’ non accada”, ha commentato Enrico Brivio, portavoce della Commissione Ue responsabile del dossier Trasporti. Continua a leggere

“Francia e Austria hanno un patto segreto per isolarci e l’Italia è caduta nella trappola?”

La decisione della Francia di rinviare al 2019 i bandi per i lavori della Tav nasconde una trappola, architettata dalla stessa Francia con il Governo austriaco, per isolare l’Italia, e il Governo italiano è caduto nel tranello? A sospettare che la posizione favorevole espressa dalla Francia in merito al rinvio dei bandi abbia come reale obiettivo quello di far aumentare gli ostacoli all’uscita delle merci prodotte o trasformate in Italia per favorire i propri mercati è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che non solo ha condiviso l’allarme lanciato dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, ma ha rilanciato ipotizzando il rischio di una vera e propria ‘“alleanza” tra i due Stati confinanti con il Belpaese. “Secondo una notizia che circola negli ambienti bene informati, la posizione favorevole espressa dalla Francia in merito al rinvio dei bandi sarebbe il risultato di un’intesa segreta raggiunta tra Francia e Austria tendente a incrementare gli ostacoli, sia sul fronte francese che su quello austriaco, all’uscita delle merci prodotte o trasformate in Italia.”, spiega Paolo Uggé. Continua a leggere

Uggé: “Far sì che tutto l’autotrasporto concorra ad armi pari in Europa è un grande passo avanti”

“Un risultato positivo che permette a tutti di concorrere ad armi pari. Non si può disconoscere come l’azione del ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli in sede comunitaria abbia ottenuto risultati che vanno nella giusta direzione”. Così il vicepresidente di Confcommercio e di  Conftrasporto  Paolo Uggè ha commentato la sottoscrizione  dell’accordo tra i 28 Paesi dell’Unione Europea per dare a tutte le imprese che operano nel trasporto su gomma le stesse regole. Continua a leggere

Tav, non realizzarla farà scattare multe per l’Italia? Il Governo deve ancora verificarlo…

Non fare la Tav potrebbe costare caro all’Italia in termini di penali? E quanto? Sembra incredibile ma a distanza di mesi il Governo sembra non averlo ancora verificato. Come testimonierebbe una dichiarazione del ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli che dopo aver annunciato su Radio Anch’io su Radio Uno l’arrivo a dicembre del documento preliminare dell’analisi costi benefici sulla Tav, con la promessa di “condividere comunque le valutazioni dei risultati insieme al governo francese”,ha aggiunto che in merito ai costi che potrebbero derivare dal blocco dell’opera “ci sarà anche un’analisi tecnico-giuridica, una verifica per capire se ci sono vincoli o obbligazioni giuridiche”.

Grandi infrastrutture, su costi e benefici il Governo ha chiuso i conti. Torneranno?

I conti sulle nuove grandi infrastrutture sono terminati, a breve sapremo se tornano. A confermarlo è stato direttamente il ministro perle infrastrutture e i Trasporti Danilo Toninelli, protagonista del Question Time alla Camera, spiegando che “ l”‘analisi costi-benefici sulle grandi opere in senso proprio è stata recentemente completata e verrà pubblicata unitamente alla distinta analisi tecnico-giuridica, all’esito del vaglio dell’avvocatura dello Stato”. Per quanto riguarda il Terzo valico dei Giovi, il ministro ha invece spiegato che “le valutazioni in corso non hanno l’obiettivo di fermare l’opera, quanto quello di giudicarne la convenienza”.

Autostrada Roma-Teramo “limitata” per i Tir? Toninelli: “Non vogliamo un’altra Genova”

Sulla A24, l’autostrada che collega Roma a Teramo passando per l’Aquila serve una disciplina rigorosa per i mezzi pesanti. Ad affermarlo, in un’intervista al quotidiano il Messaggero, è il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che ha auspicato che le limitazioni ai mezzi pesanti inizino “il prima possibile”, perché, ha aggiunto sempre il ministro, “non c’è tempo da perdere, perché non possiamo permetterci un’altra Genova. Il Paese ha bisogno di un grande piano di manutenzione e questa è la più grande opera che serve all’Italia” . Continua a leggere

Basta bambini dimenticati in auto, Toninelli rilancia l’obbligo dei sensori sui seggiolini

“Mai più abbandono dei bambini in macchina”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, durante una diretta Facebook nella quale ha rilanciato la proposta che prevede l’obbligo di installare dispositivi anti abbandono sui seggiolini auto. Ed evitare così che i bambini vengano dimenticati in macchina. Un disegno di legge che potrebbe modificare “una riga” del Codice della strada e diventare legge già “in autunno”. Continua a leggere