Guida il camion con la carta tachigrafica di un altro autista: patente ritirata e 849 euro di multa

Guidava utilizzando la carta tachigrafica di un altro autista. Un camionista calabrese di 35 anni è stato fermato giovedì mattina dalla Polizia stradale di Forlì sulla statale 67 Tosco-Romagnola a Castrocaro Terme. Dai controlli è emerso che stava guidando utilizzando abusivamente la carta tachigrafica di un collega di lavoro.  Continua a leggere

Falsificava le ore di guida, denunciato per attentato alla sicurezza dei trasporti

Voleva stare più ore al volante del suo camion per guadagnare un po’ di più, o forse soltanto perché il suo datore di lavoro lo obbligava a turni extra per non perdere le commesse. Ma il Codice della strada è chiaro in materia e ora è stato denunciato a piede libero per attentato alla sicurezza dei trasporti e rimozione dei sigilli. Continua a leggere

Tempi di guida e di riposo, sanzioni per il 45 per cento dei camionisti controllati

Imbrogliare non sempre conviene. Ne sa qualcosa un autotrasportatore dipendente di una ditta di Benevento fermato dai vigili di Cesena. Ha dovuto pagare 1.690 euro di multa. Il motivo? Durante le verifiche gli agenti hanno rilevato l’alterazione del sigillo del cronotachigrafo (strumento obbligatorio per il controllo dei periodi di guida), manomissione confermata successivamente anche da un’ispezione eseguita da personale specializzato, che ha provveduto a ripristinare la regolarità dell’apparecchio. Continua a leggere

Tachigrafo sui camion, accordo per una norma europea: “Attenzione alle pmi”

I ministri dei 27 Paesi europei hanno raggiunto un “accordo politico” sulla bozza del nuovo testo legislativo comunitario relativo ai tachigrafi utilizzati nel settore dell’autotrasporto. L’Italia si è espressa a favore delle nuove norme che introducono il tachimetro digitale, ma ha voluto mettere l’attenzione su alcuni punti fermi a difesa delle piccole e medie imprese.  Continua a leggere

Poliziotti a lezione per imparare come i camionisti truccano i cronotachigrafi

Per far crescere  la sicurezza sulle strade si possono percorrere molte vie. Una di queste è quella che porta a controlli sempre più frequenti sui mezzi pesanti e, soprattutto, più mirati, effettuati da rappresentanti delle forze dell’ordine che sappiano scoprire se un autotrasportatore ha violato la legge, magari truccando il cronotachigrafo per non far scoprire, per esempio, che un camion ha viaggiato per 14 o 15 ore consecutive senza che l’autista si fermasse per concedersi le pause di riposo previste dalla legge e diventando così un pericolo gravissimo in caso di un colpo di sonno. Continua a leggere

Mega multa a camionista polacco: 5000 euro per aver guidato senza patente DE

La direttiva Bolkestein sulla libera circolazione delle professione in Europa ha reso celebre la figura dell’idraulico polacco, autentico spauracchio per i colleghi del vecchio continente.  Oggi il polacco che assurge agli onori della cronaca è invece un camionista di 27 anni che a volante del suo Tir stava trasportando cerniere per infissi: da Foggia stava andando in Slovenia quando, poco prima di entrare in autostrada a Mogliano, è stato fermato per un controllo. Il giovano polacco è stato pizzicato senza la patente DE (aveva solo la D, insufficiente per chi guida mezzi con rimorchio). Continua a leggere

I tassisti italiani possono entrare in Svizzera, ma solo per 90 giorni all’anno

Il Parlamento svizzero si è pronunciato favorevolmente sui tassisti italiani. Hanno il diritto, per 90 giorni in un anno, di trasportare persone dall’Italia in Svizzera e, su prenotazione, di venirle a prendere. Non sono invece autorizzati a trasportare passeggeri sul solo territorio svizzero (trasporti interni). Le autorità ticinesi preposte ai controlli sono responsabili dell’osservanza di queste disposizioni. L’interpellanza contro le auto bianche italiane era stata inoltrata dal deputato della Lega dei Ticinesi Lorenzo Quadri.  Continua a leggere

Dall’Ue nuove norme sui tachigrafi dei Tir: stop alle violazioni sui tempi di guida

Basta con le violazioni sui tempi di guida e con le velocità sopra i limiti. Martedì mattina, la Commissione europea ha infatti varato alcune nuove regole che modificano la legislazione sui tachigrafi dei mezzi pesanti. Norme che impediranno agli autotrasportatori europei di fare i furbi, e che – almeno secondo l’Ue – permetteranno alle aziende di trasporto di risparmiare grazie alle novità introdotte, tra cui l’uso di tecnologie satellitari, fino a 515 milioni di euro l’anno per i minori costi amministrativi. Continua a leggere

Camionisti contro, gli americani infuriati con i colleghi canadesi

Tutto il mondo è paese, verrebbe da dire. Così, mentre in Italia ci si lamenta per la concorrenza sleale e le scorrettezze degli autotrasportatori stranieri, negli Stati Uniti accade lo stesso con i camionisti Usa che si lamentano dei loro colleghi canadesi. Negli ultimi due anni, infatti, migliaia di società di trasporti del Canada hanno violato le leggi americane sulla sicurezza. Lo rivela un’inchiesta della Cbc su dati dell’Ufficio federale della sicurezza stradale. Continua a leggere

Tre multe a un camionista, guidava ubriaco e senza assicurazione

Guidare il proprio camion da ubriaco può costare molto caro, per se stessi e per gli altri. Un camionista originario della provincia di Catania, con centinaia di migliaia di chilometri sulle spalle, anche per via dei suoi 53 anni, si è messo ubriaco alla guida del suo Tir. La vista che si annebbia, i riflessi che non sono più quelli di una volta, così il camion ha invaso la corsia opposta a quella su cui circolava ed è andato a sbattere contro il guard-rail, poi è finito in un fossato ferendosi fortunatamente in modo lieve a una gamba. Continua a leggere

Cronotachigrafo senza disco, camionista multato per 3000 euro

Fare i furbi non paga sempre, anche sulla strada. Lo dimostra quanto avvenuto a Rimini dove un camionista si è visto ritirare la patente ed elevare una multa per oltre 3.000 euro. L’autista era stato coinvolto in un incidente e durante i rilievi, i vigili hanno controllato l’autocarro,  scoprendo che il veicolo, dotato di cronotachigrafo analogico, al momento dell’incidente non aveva inserito il disco. Continua a leggere

Stangata a un rumeno, guidava
il camion da 28 giorni senza riposo

Oltre diecimila euro di multa e 185 punti sottratti dalla patente per un camionista rumeno fermato dalla Polizia stradale di Ascoli. Evidentemente l’autotrasportatore non aveva ben compreso la norma sui tempi di guida e di riposo in vigore in Italia e in Europa. Al controllo dei tempi di guida e dei giorni di riposo previsti dalla normativa europea è infatti risultato che il romeno, negli ultimi 28 giorni, non aveva mai effettuato i previsti riposi settimanali e nelle giornate lavorative aveva guidato per tempi superiori alle dieci ore giornaliere. Continua a leggere

Camion sovraccarichi e minacce agli autisti, arrestato trasportatore

Costringeva i suoi autisti a turni massacranti e a viaggiare con i camion caricati oltremisura. E non e finita. Se qualcuno dei suoi autisti si rifiutava di effettuare la consegna in quelle condizioni veniva minacciato “se ti rifiuti ti licenzio”. Un imprenditore mantovano di 51 anni, è stato arrestato dalla polizia stradale con l’accusa di estorsione ai danni di alcuni suoi autisti. Continua a leggere

Bergamo, 6.000 euro di multe
per due cronotachigrafi alterati

Avevano truccato i loro cronotachigrafi per superare i limiti di velocità e non rispettare i tempi di guida. Ma sono stati beccati e per due camionisti, “pizzicati” dalla Polizia stradale di Seriate, vicino a Bergamo, sono scattate due maximulte. In due operazioni distinte, sono state comminate sanzioni per quasi 6.000 euro. Il primo caso risale alla notte tra venerdì e sabato: verso le 3,30 un Tir carico di frutta guidato da un camionista di 31 anni di Frosinone è stato fermato vicino al casello autostradale di Bergamo. Continua a leggere

Controlli a Belluno, cronotachigrafo
manomesso su due camion

Controlli a tappeto nel Bellunese sugli autotrasportatori. Li ha messi in atto la sezione di Polizia stradale di Belluno e le sottosezioni di Valle di Cadore e Feltre. Numerose le infrazioni accertate, commesse per lo più da vettori non residenti in provincia, alcuni dei quali anche provenienti da stati esteri. “Da segnalare”, scrive il sito Bellunopress, “perché di particolare gravità, due violazioni riguardanti la manomissione dello strumento che registra i tempi di guida, comportamento illecito che consente ai conducenti di occultare parte dell’attività di guida svolta e che pregiudica gravemente la sicurezza della circolazione in quanto, molto spesso, la stanchezza è una delle concause principali di gravi incidenti stradali”. Continua a leggere