Russo: “I conti di Confindustria sulla sicurezza nei trasporti non tornano”

Numeri al lotto sparati solo per fare effetto. Così Pasquale Russo, segretario nazionale di Conftrasporto, ha definito le dichiarazioni dei responsabili di Confindustria secondo i quali i costi minimi per la sicurezza nel trasporto delle merci costerebbero all’Italia 11 miliardi di euro. “Ma se anche così fosse”, ha dichiarato Russo, “sarebbero soldi ben spesi, per salvare vite umane”. Clicca qui per vedere il video con l’intervista a Pasquale Russo.

Federtrasporti a Confindustria: “Senza regole non c’è sicurezza”

“Io sono preoccupato quando non ci sono regole, perché a quel punto primeggiano la forza, i muscoli e l’arroganza”. Con queste parole Emilio Petrelli, presidente del Gruppo Federtrasporti, replica al vicepresidente di Confindustria, Cesare Trevisani, che aveva definito l’attuale processo nell’autotrasporto “una preoccupante controriforma”. La sicurezza, si legge in una comunicato del Gruppo Federtrasporti, è fatta di regole che, se rispettate, produrranno benefici per tutti. Imprese di produzione in testa, che avranno servizi di trasporto più efficienti e denaro pubblico per sostenere la crescita della nostra economia. Ci sono voluti quasi sei anni per attuare la riforma dell’autotrasporto datata 2005, quella che cancellava le inapplicate tariffe a forcella per passare a una liberalizzazione «regolamentata». Continua a leggere

La vita non ha prezzo, ma c’è chi per risparmiare la mette in pericolo

“La sicurezza conviene a tutti. Insieme possiamo salvare milioni di vite, è tempo di agire”. È questo il messaggio lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità e da tutte le associazioni delle vittime della strada pubblicato a tutta pagina domenica 29 maggio sul quotidiano Libero diretto da Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro. Un messaggio che merita una premessa: la sicurezza, sulla strada e sul lavoro,  conviene a tutti anche se si tratta di salvare una sola vita umana, che comunque non ha prezzo. Continua a leggere

Velo (Pd): “Ora il governo definisca i costi minimi di sicurezza”

“La firma del decreto che destina fondi all’autotrasporto è positiva ma, come sostengono da tempo gli autotrasportatori, la disponibilità di risorse non è di per se risolutiva dei problemi che affliggono il settore. Più importante è la definizione di un quadro di regole che permetta alle imprese di autotrasporti di operare in condizioni di sicurezza e legalità: registriamo con preoccupazione che il 12 maggio è passato senza che tra committenza e imprese di autotrasporto si siano stipulati gli accordi di settore per la definizione dei costi minimi di sicurezza”. Lo ha dichiarato Silvia Velo, vicepresidente Pd della commissione Trasporti della Camera. Continua a leggere

Giachino: Il fermo dei Tir non aiuta i trasportatori e danneggia l’Italia

All’inizio di questa legislatura e all’atto della mia nomina a sottosegretario ai trasporti immaginavo di lavorare a una politica industriale dell’autotrasporto, un settore importante per la nostra economia che al 90 per cento viaggia su strada, per rafforzare, accorpandole, le aziende e renderle più competitive sul mercato nazionale e su quello internazionale. Il fortissimo aumento del gasolio nei primi sette mesi del 2008 e la pesantissima crisi economica hanno costretto il Governo a cercare di difendere il settore assegnando più risorse, almeno 200 milioni in più all’anno, e con nuove norme (art.83bis e Legge 127) tutte concordate con la stragrande maggioranza delle associazioni del settore. Continua a leggere

Guerrini: “Sì ai costi minimi di sicurezza per l’autotrasporto”

Il presidente di Rete Imprese Italia, Giorgio Guerrini, ha ribadito l’importanza dei costi minimi per le attività di autotrasporto. Quella dei costi minimi è una scelta funzionale e una risposta al bisogno di sicurezza che tutti i cittadini chiedono e che il governo ha il dovere di garantire, ha detto Guerrini in occasione dell’assemblea di Rete Imprese Italia in corso a Roma. Continua a leggere

Gli autotrasportatori: “ministro, così non si può più continuare”

Unatras, l’organizzazione che riunisce le maggiori sigle associative dell’autotrasporto, ha chiesto una convocazione urgente al ministero dei Trasporti per discutere della situazione sempre più grave in cui si trova il settore e per trovare insieme una soluzione ai problemi più urgenti. Ecco il testo del comunicato stampa diffuso.

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Giachino: “Vi spiego tutte le mosse del Governo per l’autotrasporto”

“In questi anni attraversati dalla peggiore crisi economica degli ultimi 80 anni, malgrado la situazione difficile dei conti pubblici, il Governo, proprio perché ritiene il settore dell’autotrasporto strategico per la nostra economia (il 90 per cento della merce è trasportata su gomma), non solo non ha tagliato le risorse, anzi le ha aumentate e ha innovato le politiche istituendo per la prima volta un Fondo di garanzia al credito cui hanno già avuto accesso ben 1.400 aziende”. Inizia così la lettera che il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha inviato a Stradafacendo. Continua a leggere

“L’autotrasporto è allo stremo”, il 9 aprile la protesta di Assotir

“L’autotrasporto italiano è allo stremo. Alla crisi economica e allo strapotere della committenza si aggiungono ora gli aumenti a raffica di gasolio, autostrade ed assicurazioni, mentre si annunciano nuovi pesanti pedaggi sulla viabilità ordinaria”. Così Assotir ha lanciato l’allarme annunciando per il 9 aprile lo svolgimento di un’operazione di sensibilizzazione denominata ”Truck Day”. Quattro le città italiane coinvolte: Roma, Milano, Napoli e Catania.
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Giachino: «Chi vuole lo sciopero del trasporto è irresponsabile»

Irresponsabile. Così il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino ha definito la decisione, da parte dell’associazione Trasporto Unito, di attuare uno sciopero dell’autotrasporto per la prossima metà di maggio. Una scelta irresponsabile, sottolinea Giachino in un comunicato stampa, perché «non solo è  illusorio ma è anche  pericoloso cercare scorciatoie portando chi è in difficoltà a mettere ancora più in difficoltà la nostra economia in questo momento internazionale incerto e difficile». Continua a leggere

Autotrasporto, l’Unatras riapre le ostilità: “Risposte subito”

L’Unatras riapre le ostilità. In un comunicato l’unione delle associazioni dell’autotrasporto chiede l’intervento della Presidenza del Consiglio per avere risposte immediate sui molteplici temi che riguardano il settore. Intanto il comitato esecutivo dell’Unatras ha dato mandato alla presidenza di disdire, in mancanza di risposte dal governo, la pace sociale. Ma quali sono le richieste che Unatras fa al governo? Continua a leggere

700 milioni per l’autotrasporto, Giachino convoca le associazioni

Il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino (nella foto), ha convocato le associazioni dell’autotrasporto mercoledì 16 marzo per definire le modalità di impiego dei 700 milioni di euro previsti dalla Finanziaria 2011 per il settore. Martedì pomeriggio si riunirà invece l’Osservatorio sui costi minimi di sicurezza. Lo ha reso noto all’Ansa lo stesso Giachino. Continua a leggere

Sicilia penalizzata, Fai Catania chiede segnali concreti al Governo

Servono urgentemente controlli per il rispetto dei costi minimi di sicurezza e i tempi di pagamento. È quando chiede al Governo Fai Catania che ribadisce, tramite il suo presidente Angelo Ercolano, come le aziende di trasporto siciliane, già penalizzate dalla posizione geografica e dall’aumento dei costi navali e del carburante, abbiano bisogno di certezze per il 2011. “L’Ecobonus rappresenta un contributo irrinunciabile per poter sopravvivere, garantendo migliaia di posti di lavoro”, spiega Ercolano. “Il rispetto da parte del mondo del trasporto delle nuove giuste normative del codice stradale, che prevedono tempi di lavoro degli autisti definiti in modo rigoroso, deve avere da parte della committenza un’ottimizzazione dei tempi di carico degli automezzi così come previsto dalle ultime disposizioni di legge, soprattutto nelle piattaforme della grande distribuzione. Il mancato rispetto di queste regole determina una grande inefficienza del trasporto con un aumento insostenibile del costo che ricade solo sulle nostre aziende”. Continua a leggere

Pace sociale a rischio, il trasporto scende sul sentiero di guerra

È di nuovo “guerra” sulle strade. In un comunicato, l’Unatras, l’Unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci, minaccia infatti la rottura della pace sociale se gli impegni presi dal governo con il mondo dell’autotrasporto non verranno immediatamente mantenuti. “L’autotrasporto non può più aspettare”, si legge nella nota dell’Unatras: “la crisi economica, il vertiginoso aumento dei costi del gasolio e delle assicurazioni stanno mettendo alle corde le imprese di trasporto”. Continua a leggere

“I costi di sicurezza servono per evitare la perdita di vite umane”

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Oggi la sicurezza nel mondo dell’autotrasporto è garantita dai costi minimi che il committente deve pagare all’impresa, costi  che possono salvare anche numerose vite umane, come sottolinea Natale Callipari, avvocato della Federazione autotrasportatori italiani.