Troppo smog, la Commissione europea mette sotto accusa l’Italia

In Italia c’è troppo smog. Per questo motivo la Commissione europea ha deciso di mettere il nostro Paese, in compagnia di Spagna, Portogallo e Cipro, sul banco degli imputati alla Corte di giustizia europea per i livelli di inquinamento da particelle sottili (le Pm10), i cui valori limite sono stati superati in numerose zone d’Italia. Lo ha annunciato l’esecutivo Ue, mercoledì mattina a Bruxelles, precisando che, “per quanto tutti i quattro Stati abbiano chiesto proroghe” rispetto alle scadenze per l’applicazione delle norme europee, “la Commissione ritiene che le condizioni per concederle non siano state rispettate per diverse zone non in regola. Per questa ragione ricorre alla Corte di giustizia europea”.

Niente più Iva sui pedaggi
al traforo del Gran San Bernardo

È stato finalmente ratificato l’accordo tra il Governo italiano e il Consiglio federale svizzero del 31 Ottobre 2006, per effetto del quale non sarà più dovuta l’Iva sui pedaggi pagati per il transito al traforo del Gran San Bernardo. Da tempo era stata sollevata la questione della diversità di trattamento tra gli utenti italiani, obbligati dal gennaio 2003 al versamento dell’imposta sul valore aggiunto sui pedaggi pagati per l’ingresso nel tunnel dal versante italiano, rispetto a quelli elvetici, esentati dal pagamento. Continua a leggere

Corte europea, se l’aereo ritarda
più di tre ore c’è un risarcimento

Ore e ore d’attesa in aeroporto, seduti sui seggiolini, in giro per negozi o nei vari bar. Appuntamenti di lavoro che saltano, vacanze che partono in ritardo e tanta rabbia. Ma da adesso, chi sarà costretto ad aspettare per troppo tempo il decollo sarà risarcito con una cifra compresa tra 250 e 600 euro. Lo ha stabilito la scorsa settimana la Corte di giustizia della Comunità europea, citando il regolamento comunitario sulla compensazione e l’assistenza ai passeggeri del traffico aereo. Continua a leggere