Pedemontana Veneta, tutti i dubbi della Corte dei Conti: “Rilevate numerose criticità”

“Il controllo sulla realizzazione della superstrada Pedemontana veneta, avviato nel 2015, ha rilevato numerose criticità. Ciò ha determinato una situazione di incertezza che non ha consentito un’efficiente programmazione dell’azione amministrativa”. Lo spiega in un comunicato la Corte dei Conti. Secondo l’organo dello Stato è apparso problematico “il ricorso al partenariato pubblico-privato e criticità sono state riscontrate nell’applicazione della normativa europea in materia di concessioni”. Continua a leggere

La denuncia: treni al rallentatore per avere più soldi dalle Regioni

Chi va piano va sano e va lontano. E, forse, guadagna anche di più. È quello che sta succedendo, secondo la denuncia di Assoutenti e del deputato del Pd Ermete Realacci, ai treni regionali che negli ultimi anni, anziché migliorare le loro performance, hanno allungato i tempi di percorrenza per cercare di strappare alle Regioni, obbligate a pagare un contributo alle Ferrovie in base alla durata dei viaggi, il più alto costo possibile. Secondo l’associazione dei consumatori, sulla rete dei treni locali si registrano “artificiosi rallentamenti” legati proprio all’esistenza del cosiddetto contratto di servizio o contratto di catalogo con le Regioni, in base al quale più tempo ci vuole a percorrere una linea, più il prezzo pagato dall’amministrazione locale sale. Continua a leggere

I dubbi della Corte dei conti,
ancora ritardi per il Terzo valico

Nonostante il via libera del governo e del Cipe sul finanziamento delle opere per il Terzo valico, che permetterà il collegamento del Porto di Genova con l’area Padana, attraverso il superamento della barriera naturale degli Appennini, i dubbi della Corte dei conti sul sistema di finanziamento dei lavori stanno determinando un ritardo e un’incertezza sull’avvio effettivo dei lavori, che si riflette inesorabilmente sul calendario di consegna. “È inspiegabile questo ritardo della Corte dei conti, che non si può attribuire al Governo”, ha dichiarato il senatore Luigi Grillo, da sempre sostenitore dell’opera. Continua a leggere

Ponte sullo Stretto di Messina,
i dubbi della Corte dei Conti

Monitoraggio costante dei costi e della fattibilità. Ma anche un’attenta analisi sulle reali stime di traffico. È quanto chiede la Corte dei Conti per il Ponte sullo Stretto di Messina. Una decisione che viene letta in modo diametralmente opposto da Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, e Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente. “Abbiamo preso atto con soddisfazione della conclusione dell’indagine avviata dalla Corte dei Conti concernente gli ‘Esiti dei finanziamenti per il ponte  sullo Stretto di Messina’”, ha affermato Ciucci. “Inoltre desidero confermare alla Corte, così  come risulta dall’ulteriore documentazione trasmessa, il pieno impegno a effettuare una costante valutazione di tutti i principali aspetti  tecnico-operativi del progetto del ponte, con particolare riferimento alla  fattibilità tecnica, compatibilità ambientale nonché all’aggiornamento delle  stime di traffico”. Legambiente chiede invece che il progetto e i lavori vengano immediatamente fermati. Continua a leggere