Cinque euro l’ora per consegnare pacchi: smascheriamo chi sfrutta i corrieri schiavi

“Cinque euro all’ora per girare come trottole nel traffico a consegnare pacchi e buste, e questo per 10 ore al giorno consecutive  senza pause, mangiando un panino sul sedile del furgone”. A denunciare lo scandalo degli “sfruttati dei pacchi” è un servizio pubblicato su “Il fatto quotidiano” nel quale si racconta delle migliaia di peruviani, ghanesi, tunisini, marocchini, ma anche numerosi italiani, ragazzi soprattutto, che ogni giorno si vedono sfrecciare nelle grandi città tutti i giorni su furgoni delle più importanti società di corrieri. Lavoratori che, denuncia “Il fatto quotidiano”, “un inquadramento contrattuale ce l’hanno, ma solo formalmente visto che il servizio lo appaltano a terzi e sono questi che hanno un rapporto contrattuale diretto con i lavoratori. Continua a leggere

Milano, al quadrilatero della moda
le consegne diventano “verdi”

Nel quadrilatero della moda di Milano per consegnare la merce, ma senza inquinare. È questo il senso di un progetto lanciato da Tnt, Iveco e Gucci, chiamato “High Street Fashion” che prevede l’utilizzo di veicoli elettrici per le consegne dell’ultimo miglio. Garantendo minore inquinamento, ma anche meno traffico grazie a un’attenta programmazione delle consegne. Continua a leggere

Gestione delle merci a Como
Giorgio Colato: “Tutto da rifare”

Sono cambiate le regole per l’accesso delle merci nel centro storico di Como. Ora fornitori e corrieri possono entrare entro le mura della città lombarda solo dalle 5 alle 10.30 e devono comunque richiedere un’autorizzazione. In parallelo è stato avviato un progetto di cityporto. Ecco cosa ne pensa il comasco Giorgio Colato (presidente regionale della Fai, Federazione autotrasportatori italiani), da una vita nel mondo dell’autotrasporto e che dopo undici anni di Comitato Centrale dell’Autotrasporto è stato nominato dal ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, nell’esecutivo della Consulta generale per autotrasporto e logistica, ossia il massimo organo italiano in materia. Continua a leggere

Firenze, una soluzione ecologica
per le consegne nel centro storico

Un vecchio proverbio dice che la necessità aguzza l’ingegno. La necessità, in questo caso, era effettuare le consegne nel centro storico di Firenze nel quale è in vigore una rigida Zona a traffico limitato. E l’ingegno è quello che hanno messo in mostra i manager di Tnt pensando a dei veicoli ibridi (elettrico-diesel), dei Daily Iveco, da utilizzare per entrare nella Ztl. “Il problema delle consegne nel centro storico”, spiega Gianni Tosoni, depot manager della filiale fiorentina di Tnt, “si stava rivelando ogni giorno più pressante. Prima per le consegne dovevamo utilizzare un carrello e spingere la merce a piedi parcheggiando il furgone ai limiti della Ztl”. Continua a leggere

Consegna delle merci nel centro città, Aosta avrà il cityporto

Ecocompatibile e funzionale. Saranno queste le carte vincenti del cityporto di Aosta, il cui progetto è stato approvato dal Ministero dell’Ambiente negli scorsi giorni. Il sistema prevede la consegna delle merci nel centro storico mediante l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale e una piattaforma logistica all’ingresso della città. L’idea nasce dall’esperienza di Padova, dove un cityporto è operativo già dal 2004. Continua a leggere

Prestigiacomo: «Le merci in città? Consegnamole solo di notte»

“Far consegnare le merci solo di notte, così da decongestionare l’accumulo di emissioni diurne”. Non si tratta di una frase buttata lì, ma della dichiarazione che il ministro all’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha rilasciato ieri al Corriere della Sera. Continua a leggere