Molte aziende di autotrasporto non hanno i requisiti per lavorare. Nessuno le controlla?

“Una nuova “spazzolata” di aziende di autotrasporto inattive è stata avviata dagli Uffici della Motorizzazione dopo la sospensione attuata dal Comitato Centrale dell’Albo degli autotrasportatori”. Così  qualcuno, in rete, ha annunciato, l’avvio,  il 24 settembre 2018, da parte della Motorizzazione delle procedure per cancellare 101 aziende iscritte negli elenchi. Una vera “operazione pulizia”? A quanto pare no. Almeno secondo Paola, una lettrice di stradafacendo.tgcom24 evidentemente “addetta ai lavori” e bene informata. Continua a leggere

L’autotrasporto italiano per ripartire in Europa ha bisogno di regole uguali per tutti

Scegliere una strada comune, da percorrere insieme per affrontare le grandi sfide che attendono il mercato del trasporto su strada e della logistica. È questo l’obiettivo dell’incontro organizzato a Fiuggi il 17 e il 18 ottobre dai responsabili del Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori, rimesso in moto dal Governo con la legge di Stabilità 2014 che ha aumentato le sue competenze in materia di controllo dei requisiti richiesti alle imprese di autotrasporto per esercitare la professione e di verifica della loro attività economica, oltre che del rispetto degli obblighi contributivi e fiscali. Un incontro (che si colloca in un momento delicato come quello che stanno vivendo le imprese di autotrasporto,  direttamente connesse con il sistema produttivo del Paese) particolarmente utile al nuovo presidente del Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori, indicato dal ministro ai Trasporti Maurizio Lupi, per una prima full immersion nel mare di problemi da affrontare e per porre le basi del faticoso lavoro che l’attende, insieme ai componenti del Comitato. Continua a leggere

Trasportatori a Fiuggi per scoprire quale strada seguire per superare la crisi

Parte da Fiuggi la nuova “via comune” che il mondo dell’autotrasporto italiano ha deciso di provare a tracciare per  affrontare uniti, senza inutili quanto pericolose contrapposizioni fra associazioni alla ricerca di visibilità più che di possibili soluzioni per i gravissimi problemi del settore,  le grandi sfide che attendono il mercato del trasporto su strada e della logistica. Fiuggi ospita infatti, il 17 e il 18 ottobre,  la prima edizione degli Stati generali delle associazioni dell’autotrasporto presenti all’interno del Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori, tornato operativo dopo mesi di inattività. Un evento, organizzato dalla rivista Tir,  che ha come primo importantissimo traguardo  la stesura di un documento di proposta da condividere con le forze politiche e governative. Continua a leggere

Fuorilegge 40mila imprese di trasporto, con il nuovo Albo sarà più facile scoprirle

Con la firma del decreto da parte del ministro per i Trasporti Maurizio Lupi riparte il nuovo Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori. E dopo 13 anni le competenze degli albi provinciali delle imprese di autotrasporto, tolte agli uffici periferici della Motorizzazione civile da una assurda decisione dell’allora ministro per la Funzione pubblica e gli affari regionali Franco Bassanini, tornano a chi ha le competenze tecniche adeguate. La riassegnazione delle competenze alle motorizzazioni apre una nuova fase per l’Albo, nato per garantire ai cittadini italiani che le imprese che esercitano l’attività di autotrasporto siano realmente in possesso di una professionalità adeguata, di una capacità finanziaria che garantisca i terzi e dell’onorabilità, per impedire che la malavita organizzata possa entrare in un settore così delicato. Continua a leggere

Autotrasporto: le imprese sono
in calo, ma i mezzi crescono

Più camion sulle strade, ma con meno aziende. L’autotrasporto italiano sembra aver imboccato la strada europea che vuole un numero minore di imprese, ma con più mezzi e la scomparsa o quantomeno la riduzione del fenomeno dei padroncini. Non con la scomparsa degli stessi padroncini, bensì con la loro aggregazione all’interno di cooperative e consorzi per rispondere meglio alle necessità delle nuove sfide del mercato. Parimenti si manifestano fenomeni di aggregazione e fusione di attività anche da parte di imprese o gruppi di maggiori dimensioni dell’autotrasporto, che scelgono di rafforzare i propri assetti organizzativi e la propria competitività per assicurare qualità e nuovi servizi ai propri clienti. Continua a leggere

Autotrasporto, le quote dell’Albo
per il 2010 si pagano anche online

Secondo il Comitato Centrale dell’Albo dell’Autotrasporto è il modo migliore per evitare errori di compilazione e code agli sportelli. Si tratta delle tre nuove possibilità per pagare le quote per l’anno 2010: il bonifico bancario, la carta di credito o il servizio Banco Posta. Chi invece vorrà optare per il vecchio bollettino postale deve ricordare che, a differenza degli altri anni, non gli verrà recapitato in azienda il modulo prestampato, ma dovrà compilare un modello standard (distribuito in tutti gli uffici postali) con i dati che potrà visualizzare in una specifica area del sito www.alboautotrasporto.it, attiva dal 7 dicembre. Continua a leggere

Autotrasporto, l’Albo sostiene
la certificazione delle imprese

Il Comitato Centrale dell’Albo degli autotrasportatori ha varato un programma di sostegno per le imprese che decidano di attivare le procedure di certificazione previste per le filiere merceologiche del trasporto. Cinquanta le aziende scelte che saranno preparate gratuitamente all’iter della certificazione. Le domande vanno presentate entro il 30 settembre. «L’attività di certificazione rappresenta un importante momento di verifica per un’azienda», spiegano dall’Albo. Continua a leggere