“Movimenti estranei all’autotrasporto guidano la protesta del 9 dicembre”

“Una volta preso atto del venir meno delle motivazioni che avevano portato alla proclamazione unitaria del fermo dei servizi dal 9 dicembre, tutte le associazioni dell’autotrasporto hanno revocato la protesta. Tale senso di responsabilità è mancato tuttavia a Trasportounito e ad altre sigle minoritarie, che non solo hanno confermato il fermo, ma si sono accostati a movimenti di protesta del tutto estranei all’autotrasporto (cobas del latte, cobas del mais, comitati riuniti agricoli, movimento dei forconi, forza d’urto, alba dorata Italia, life, azione rurale Veneto, ed altri)”. Continua a leggere

Conftrasporto: “Chi sciopera il 9 dicembre non ha nulla che fare con l’autotrasporto”

“La conferma del recupero integrale delle accise sul gasolio; lo stanziamento di 330 milioni di euro a favore del settore; la revisione delle competenze dell’Albo degli autotrasportatori che dovrebbe assicurare un  controllo più efficace delle regole. E, ancora, la direttiva del ministro ai Trasporti Maurizio Lupi che dà finalmente avvio all’azione di verifica presso i committenti per il rispetto dei costi minimi per la sicurezza del trasporto delle merci e dei tempi di pagamento, che già oggi sono obbligatoriamente da farsi in 30 giorni;  l’apertura di un tavolo di trattative per affrontare le criticità delle imprese che risiedono nelle isole. Sono questi gli impegni presi dal Governo e che sono alla base della revoca del fermo degli autotrasportatori precedentemente proclamato dal 9 al 13 dicembre. Uno sciopero cancellato da tutte le associazioni dell’autotrasporto meno che una: Trasporto Unito? Con quali obiettivi? Continua a leggere