Cinture non allacciate, bimbi senza seggiolini e smartphone: emergenza sicurezza a Roma

I numeri, almeno in questo caso, fanno paura. Le statistiche raccontano infatti di una città, Roma, nella quale la cultura della sicurezza stradale è ancora molto bassa. I comportamenti scorretti sono decisamente diffusi: cinture non allacciate, bambini che viaggiano senza i seggiolini, l’uso dilagante dello smartphone mentre si guida. Recentemente la Fondazione Filippo Caracciolo, centro studi dell’Aci, ha presentato uno studio che raccoglie i risultati dell’osservazione di 66.000 veicoli in nove punti nevralgici della rete viaria della Capitale: corso Francia, via Prenestina, via Ostiense, Lungotevere de’ Cenci e Lungotevere Raffaello Sanzio, via Luisa di Savoia, via Aurelia, via Tuscolana e via Nomentana. E i risultati dell’osservazione sono tutt’altro che rassicuranti. Continua a leggere

Natale tragico sulle strade: colpa di alcol, velocità e cinture non allacciate

Incidenti mortali, pirati sulle strade, auto contromano. Per alcune famiglie il Natale 2012 si è presto trasformato da festa a tragedia. Le cause sono sempre le stesse – alta velocità, alcol, mancanza di cinture di sicurezza – che hanno generato delle vere e proprie stragi. Come quella di Codemondo, in provincia di Reggio Emilia, dove hanno perso la vita quattro ragazzi, tutti di origine nigeriana. A Santo Stefano, alle prime ore del mattino, la loro auto si è schiantata contro un bus e un’altra macchina. Il bilancio dell’incidente, spiega l’Asaps, è da attentato terroristico: “Quattro vittime (i giovani nigeriani), sei feriti gravi, tutti trasportati al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, e un numero ancora imprecisato di feriti più o meno lievi, soprattutto tra i passeggeri del pullman che stava riaccompagnando a casa una comitiva di ragazzi di ritorno da una discoteca”.     Continua a leggere