Cavalcavia pericolanti, l’unica cosa che fa il Governo è sperare che non ne crollino altri

Mancano meno di due settimane alle elezioni e in parallelo al conto alla rovescia per l’appuntamento ai seggi continua la sua corsa anche l’elencazione, da parte di Conftrasporto a tutti i partiti politici, degli argomenti ritenuti di grande importanza per il settore. Temi come la paralisi dei trasporti eccezionali, scattata di fatto dopo i crolli di alcuni cavalcavia. Nessun passo in avanti è stato di fatto compiuto dopo la tragedia di Annone Brianza (ed è quasi trascorso un anno e mezzo): il Governo che verrà potrà davvero esimersi dal dare in tempi immediati una risposta funzionale su questa attività che impatta fortemente con il sistema produttivo? Continua a leggere