Il pieno costa 11 euro in meno, esodo di friulani verso la Slovenia

È di 11 euro la differenza tra il costo di un pieno di benzina da 50 litri in Italia e in Slovenia. Un risparmio non indifferente che sta provocando un esodo di automobilisti del Friuli Venezia Giulia oltre confine. L’aumento dei prezzi dei carburanti e la diminuzione delle accise deciso dal governo di Lubiana ha infatti generato una nuova corsa verso Est, come ai tempi dell’ex Jugoslavia. E così triestini e goriziani si mettono in cosa per andare a fare il pieno in Slovenia e, già che ci sono, ne approfittano per acquistare sigarette e altri beni. Continua a leggere

Carburanti, Esso e Tamoil alzano
i prezzi. In controtendenza Total

È uno dei pochi casi in cui il segno più fa venire il malumore agli italiani. È quello dei prezzi dei carburanti che proprio oggi sono tornati a salire. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana questa mattina Esso e Tamoil hanno ritoccato all’insù il prezzo del gasolio, rispettivamente di 0,3 e 0,4 centesimi, con prezzi medi a 1,248 e 1,249 euro al litro. Ritocchi che secondo Staffetta Quotidiana sono determinati dagli aumenti dei prezzi dei prodotti petroliferi di giovedì e venerdì sul mercato del Mediterraneo. È finito quindi l’agosto di calma piatta, caratterizzato anche dai ribassi della scorsa settimana. Continua a leggere

Nuovi ribassi per la benzina, la verde torna sotto 1,4 euro al litro

Ci sono buone notizie per chi ancora deve tornare a casa dalle vacanze. Il pieno dell’auto costerà infatti di meno. Sabato Agip aveva avviato la diminuzione dei prezzi, un’azione replicata fino a oggi da tutte le compagnie, che in questo modo si assestano sotto quota 1,4 euro al litro per la benzina e sotto 1,25 euro al litro per il gasolio. Questa mattina, come comunica Staffetta Quotidiana, hanno messo mano ai listini Api/IP, Shell e Tamoil. Per Api/IP la riduzione è di 0,7 centesimi solo per il gasolio, con prezzo medio a 1,249 euro/litro. Ribassi su entrambi i prodotti per Shell (-1 sulla benzina a 1,394 euro/litro e -0,5 sul gasolio a 1,249 euro/litro) e Tamoil (-1 sulla verde a 1,399 euro/litro e -0,3 euro/litro sul diesel a 1,256 euro/litro).

Carburante alle stelle, in un anno
la verde è aumentata del 9 %

L’inflazione a luglio ha subito un’impennata, salendo all’1,7 per cento rispetto all’1,3 per cento di giugno. Le cifre sono state comunicate dall’Istat che sottolinea come a trainare l’aumento dei prezzi siano stati i beni energetici. A pesare sui bilanci degli italiani è soprattutto il rincaro di quasi il 9 per cento della benzina verde (+8,9 su base annua). Continua a leggere

La benzina torna a correre,
la verde supera 1,41 euro al litro

In questo fine settimana sono molte le famiglie che, complice il bel tempo, hanno sfruttato il weekend per regalarsi qualche ora di relax lontano dalle città. Viaggi al mare, in montagna, oppure sui laghi con una brutta sorpresa: l’ennesimo rincaro del prezzo dei carburanti. Nonostante il ribasso registrato venerdì dai prezzi dei prodotti raffinati sul mercato del Mediterraneo, nel fine settimana infatti le compagnie hanno ritoccato al rialzo i listini. Lo riferisce il consueto monitoraggio di Staffetta Quotidiana, secondo cui a determinare la decisione è stato il forte calo dei margini registrato nelle ultime due settimane. Continua a leggere

Caro benzina, verde vicina a 1,4
euro al litro. L’ira dei consumatori

Il caro carburante non accenna a fermarsi. I prezzi della benzina stanno infatti continuando ad aumentare tanto che la verde è molto vicina alla soglia di 1,4 euro al litro. Secondo le rilevazioni della Staffetta quotidiana hanno ritoccato il listino Agip, Q8, Shell e Tamoil. Da martedì mattina i prezzi consigliati per la rete Agip sono di 1,394 euro per la benzina (+1 centesimo) e di 1,221 euro per il gasolio (+0,5 centesimi). Ai distributori Q8 un litro di verde si paga 1,395 euro (+1,3 centesimi), mentre Shell ha alzato il prezzo della benzina di 0,2 centesimi (1,397 euro) e il gasolio di 1,2 centesimi (a 1,234). In crescita anche il prezzo di Tamoil sul gasolio, che si paga 1,219 euro al litro (+0,4 centesimi). Come era prevedibile, non si è fatta attendere l’accusa lanciata dalle associazioni dei consumatori. Continua a leggere

Entro marzo una legge contro
il caro benzina, felici i consumatori

“Il governo vuole intervenire con decisione: un prezzo della benzina meno caro è un obiettivo da raggiungere con impegno”. Con queste parole il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, ha annunciato la riforma del sistema di distruzione dei carburanti. Una “riforma di sistema radicale e strutturale”, da realizzare “in poco tempo”. Al termine del tavolo convocato al ministero sulle proposte di riordino della rete distributiva, Saglia ha spiegato che ”c’è la legge sulla concorrenza annuale che segue la relazione dell’Antitrust, vogliamo mettere insieme le proposte da parte di tutti gli operatori, se in questi due mesi raggiungiamo una riforma condivisa il governo è il primo a essere contento ma in ogni modo entro marzo, nella legge sulla concorrenza ci sarà la riforma del sistema”. Continua a leggere

Benzina, domani la resa dei conti tra petrolieri e consumatori

Si annuncia rovente il clima dell’incontro in programma domani al Ministero dello Sviluppo Economico tra i rappresentanti dei petrolieri e dei consumatori per affrontare la questione degli aumenti del prezzo della benzina e degli altri carburanti. Non sembrano essere bastati i primi ribassi per raffreddare il clima sui prezzi dei carburanti e Mr. Prezzi (il garante per la sorveglianza sui prezzi) chiede listini allineati all’Unione Europea. Mr. Prezzi annuncia anche una riforma in quattro punti. Non si placa l’ira dei consumatori. Continua a leggere

Caro benzina, i consumatori:
la stangata non è giustificata

“La benzina è passata, nel giro di una settimana, da 1,27 euro al litro a 1,35 di oggi, con un ricarico di 8 centesimi”: sono ancora sul piede di guerra le associazioni dei consumatori per l’ennesimo rincaro dei prezzi dei carburanti. E puntano, come sempre, il dito contro i petrolieri portando anche degli esempi pratici.
“Per esempio”, dicono Federconsumatori e Adusbef, “il 29 dicembre 2009, il petrolio si attestava a 78 dollari al barile con un prezzo della benzina a 1,27, oggi a 82 dollari con una variazione del 4 per cento fa attestare la benzina a 1,35, con una variazione del 7 per cento (il 3 per cento in più) e in presenza di una, anche se pur minima, rivalutazione dell’euro sul dollaro”. Continua a leggere

I petrolieri ai consumatori: “Affermazioni inverosimili”

Un botta e risposta degno di una partita a tennis che non sembra avere vincitori né vinti e ai quali ci siamo ormai abituati. Ora è la volta dei petrolieri, che rispondono alle accuse dei consumatori sugli aumenti ingiustificati del prezzo della benzina e del gasolio alla pompa in un momento in cui l’euro è molto forte sul dollaro e il prezzo al barile del greggio è sotto gli 80 dollari. Continua a leggere

Caro benzina, l’Unione petrolifera risponde ai consumatori

“I calcoli dei consumatori sono fantasiosi e distanti dalla realtà”. Con queste parole l’Unione petrolifera ha risposto alle associazione dei consumatori sulle recenti polemiche dei costi dei carburanti. “Nel prendere atto dell’esemplificazione dei conteggi sul costo dei carburanti diffusa da Adusbef e Federconsumatori”, spiegano i petrolieri, “dobbiamo ancora una volta rilevare come la confusione sia totale, nel merito e nel metodo. Continua a leggere

Caro benzina, in Svizzera
il pieno costa 15 euro in meno

Le buone notizie sul fronte benzina arrivano dall’autostrada. Oggi all’area di servizio Casilina Ovest sulla A1, un litro di verde costa 1,255 euro al litro: un bel risparmio se confrontato all’1,350 euro di alcune pompe del Paese. Il caro-benzina continua comunque a tenere banco mentre i prezzi del petrolio al barile sono scesi sotto i 70 dollari (69,80 ieri, come si evince dal sito www.oil-price.net). E le associazioni dei consumatori parlano di un “inaccettabile meccanismo speculativo”, come lo hanno definito i responsabili di Federconsumatori e Adusbef parlando degli aumenti annunciati dall’Agip. Continua a leggere