“Senza le accise del Novecento la benzina costerebbe 20 centesimi in meno”

”Eliminando le accise finalizzate a eventi ormai terminati e risolti da decenni, per esempio tutti gli stanziamenti riferibili al secolo scorso, potremmo ridurre il costo del libro di benzina di almeno 20 centesimi”. Lo afferma il senatore della Lega Nord, Fabio Rizzi, che sottolinea come “il caro benzina è uno degli argomenti che ciclicamente si ripete, ma mai come in questo periodo di crisi sta andando a incidere pesantissimamente su famiglie, imprese, artigiani, commercianti e professionisti”.  Continua a leggere

Benzina, il governo minimizza: “Aumenti inferiori alle quotazioni internazionali”

L’aumento del prezzo alla pompa della benzina in Italia “è stato nettamente inferiore all’aumento del prodotto sui mercati internazionali, consentendo di riassorbire in parte anche l’aumento delle accise per finanziare le spese di ricostruzione per il terremoto”. Lo afferma il ministero dello Sviluppo sottolineando che “l’attenzione posta in questi giorni sulle punte di prezzo registrate in alcune aree di servizio non rappresenta esaustivamente gli andamenti reali e rischia anzi di fornire un alibi per effetti imitativi”. Continua a leggere

Benzina, in vigore l’aumento delle accise ma i prezzi ai distributori restano fermi

Le accise sono aumentate, ma il prezzo dei carburanti non è cresciuto. Da venerdì mattina è infatti entrato in vigore l’aumento delle accise deciso per fronteggiare l’emergenza terremoto: 2,42 centesimi al litro su benzina e gasolio, Iva inclusa. Nonostante questo aumento, i prezzi ai distributori sono rimasti invariati. “Un fenomeno”, spiega Staffetta Quotidiana, “reso possibile dai forti ribassi delle quotazioni internazionali di benzina e gasolio, che hanno lasciato alle compagnie la possibilità di “assorbire” l’aumento delle accise senza aumentare i prezzi alla pompa”. Continua a leggere

Caro benzina, indagine della finanza: alcuni gestori “taroccavano” il pieno

“Striscia la Notizia” aveva rivelato per prima il vizietto di alcuni benzinai che taroccavano le pompe prima di fare il pieno. Dal 2011 sono in corso indagini da parte del comando della Guardia di Finanza su alcuni gestori di pompe di benzina, che avevano messo in atto gravi condotte a danno di numerosi automobilisti: più precisamente, approfittando di attimi di distrazione dei clienti, alcuni benzinai caricavano sulle carte carburante di quest’ultimi importi superiori rispetto al carburante effettivamente immesso, trattenendo in media sei euro per rifornimento (circa tre litri di carburante).  Continua a leggere

Una Smart a 75 euro al mese, rate sempre più basse per avere la city car

Un’auto a 75 euro al mese. È questa l’ultima proposta di Smart che, fino al 30 aprile 2012, si offre a un prezzo estremamente vantaggiosa. Per ottenere la Smart seventyfive basterà infatti versare un anticipo di 1.500 euro e pagare una rata mensile scontata di 80 euro: rata che, grazie a questa promozione, passa da 155 a 75 euro, per due anni. Un risparmio che, nelle intenzioni della casa costruttrice, permetterà di contrastare i continui aumenti del prezzo del carburante.    Continua a leggere

Benzina mai così cara prima d’oggi: alla Esso vola a quota 1,613 euro

Caro benzina mai così caro. Ovviamente in concomitanza con le partenze degli italiani per le vacanze, occasione in cui le compagnie petrolifere spremono puntualmente i vacanzieri. Il costo del carburante ha fatto segnare un nuovo record storico: nei distributori Esso la  benzina, secondo le rilevazioni di Staffetta quotidiana, è volata a quota 1,613 euro al litro mentre è 1,6 euro il prezzo consigliato ai gestori Q8.

Altro che ripresa, ad aprile il mercato dell’auto resta nel baratro

Era considerato il mese cruciale per capire se il mercato dell’auto si stava riprendendo. Finiti i confronti con un mercato “drogato” dagli incentivi, dal mese che si è appena concluso in molti si aspettavano segni di rinascita. Invece, tra la sorpresa di molti analisti, è arrivato un calo del 2,24 per cento. Un altro segno meno, il 13° consecutivo, ancora più grave perché confrontato con un aprile 2010 particolarmente debole. I dati sono decisamente preoccupanti, con il numero di  immatricolazioni (157.309) più basso da 16 anni, dal 1995. Continua a leggere

Incredibile: qui un litro di benzina costa 19 centesimi di euro…

Il caro benzina è un problema per  milioni di automobilisti italiani che spesso si domandano perché un litro di verde o di gasolio debba costare 3000 delle vecchie lire e perchè per fare un pieno occorra svuotare il  portafogli. Domande destinate a moltiplicarsi dopo aver visto l’immagine scattata (dal giornalista del settimanale Oggi, Giuseppe Fumagalli) a una pompa di benzina a Doha, capitale del Qatar, dove un litro di benzina costa 1 ryal del Qatar, pari a 19 centesimi di euro. Per un pieno di 50 litri si spendono 50 ryal, meno di 10 euro…

Gasolio agricolo nei camion, denunciati due uomini in Puglia

Tra gli effetti del caro-benzina e del caro-gasolio c’è la proliferazione dei furbetti. Ossia di chi cerca di trovare degli escamotage, in molti casi illeciti, per pagare meno il carburante. Così c’è chi varca periodicamente il confine con la Svizzera, per esempio, per trovare un pieno scontato e chi invece mette nel serbatoio del prodotto petrolifero agevolato per l’agricoltura, oppure del gasolio per riscaldamento. Che, di fatto, ha solamente un tenore di zolfo più elevato, ma va benissimo per l’autotrazione. Continua a leggere

Dai gestori la ricetta contro il caro benzina: “Basta con l’esclusiva”

I benzinai vogliono la riforma del settore e lo fanno con una proposta di legge – chiamata “Libera la benzina” – promossa dalla Faib Confesercenti e dalla Fegica Cisl, le federazioni che riuniscono i gestori. Il disegno di legge, presentato a Firenze lunedì, prevede la possibilità ai benzinai di approvvigionarsi sul mercato a prezzi migliori, superando il vincolo di esclusiva tra gestori e compagnie e garantire in questo modo prezzi alla pompa più bassi. Continua a leggere