L’allargamento a Est dell’Unione Europea uccide le imprese friulane

Prendendo spunto dall’articolo pubblicato il giorno 12 settembre su Il Giornale a firma del presidente di Conftrasporto Paolo Uggè e riguardante l’economia friulana con particolare riferimento al settore dell’autotrasporto merci, come Camera di Commercio di Udine sottolineiamo che l’intervento ha inquadrato perfettamente il problema. L’allargamento a Est dell’Unione Europea, deciso e realizzato certamente in maniera frettolosa, non ha tenuto conto delle disparità fiscali che, a distanza di sei anni, ancora permangono tra vecchi e nuovi Stati comunitari. L’effetto è sotto gli occhi di tutti e la Cciaa udinese si è messa in prima linea per cercare di risolvere una situazione complessa, su cui è necessario intervenire con immediatezza ed efficacia. Continua a leggere

Nuove regole per il cabotaggio,
soddisfatta Confindustria Udine

Il Nord-Est si trova spesso a fare i conti con vettori stranieri che fanno servizi di cabotaggio in Italia. Per questo le recenti modifiche apportate al nuovo Codice della Strada con la legge 120 – in vigore dal 13 agosto prossimo – che prevedono un significativo aumento delle sanzioni per le irregolarità degli autotrasportatori esteri che effettuano viaggi di cabotaggio in Italia, con una multa che va da 5.000 a 15.000 euro e il fermo del veicolo per tre mesi, sono state accolte con favore anche da Confindustria. Enrico Rosina (nella foto), capogruppo trasporti e logistica di Confindustria  Udine, ha infatti espresso in una nota diffusa dall’agenzia di stampa Agi ”apprezzamento per il nuovo regime sanzionatorio avente l’obiettivo di ripristinare la legalità nel settore dei viaggi di cabotaggio che hanno letteralmente messo in ginocchio l’autotrasporto merci in Friuli Venezia Giulia, gravemente penalizzato dalla concorrenza in molti casi sleale effettuata dai vettori dell’Est”. Continua a leggere