Smog in Lombardia, da venerdì
il blocco per i mezzi inquinanti

Scatterà venerdì e durerà fino ad aprile il blocco alla circolazione per auto e moto inquinanti nei capoluoghi lombardi e in tutti i Comuni delle cosiddette “aree critiche”. Per le auto a benzina e diesel Euro 0, e diesel Euro 1 e 2  il blocco sarà dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, gli stessi orari dell’anno scorso. Sul fronte delle due ruote c’è, invece, una novità: per i motocicli e i ciclomotori a due tempi Euro 0 il divieto di circolazione nella zona A1, di cui Milano fa parte, non avrà fasce orarie ma sarà totale, in vista della messa al bando in tutto il territorio lombardo dal prossimo anno. Continua a leggere

Nuove regole per il cabotaggio:
ok alle tre operazioni a settimana

L’Unione Europea ha cambiato le regole riguardo il cabotaggio. Ora in una sola settimana si possono effettuare fino a tre operazione di cabotaggio anziché due. Per i non addetti ai lavori, per cabotaggio stradale si intende la possibilità per un vettore comunitario di effettuare servizio di trasporto merci nazionale in un altro Paese dell’Ue. E, seconda novità, il cabotaggio può essere svolto anche in più Stati membri diversi da quello di arrivo del trasporto internazionale. La normativa viene spiegata in un articolo di Paolo Castiglia per il “Sole 24 Ore Trasporti” di lunedì. Continua a leggere

Trasporto merci ferroviario,
la Svizzera corre veloce

Ffs Cargo, ossia la divisione merci delle ferrovie svizzere, farà trasformare e rinforzare per il trasporto di acciaio e rottami 440 carri merci a quattro assi del tipo Eaos. La Svizzera, insomma, che ha contingentato da anni il passaggio dei camion sul suo territorio, investe non solo a parole su sistemi alternativi di trasporto merci. In questo importante segmento di mercato le Ffs disporranno così di un parco veicoli più efficiente del passato.  Continua a leggere

L’Ue: Stessi orari per padroncini
e camionisti dipendenti

I padroncini dovranno rispettare gli stessi orari dei camionisti dipendenti. Gli eurodeputati della commissione occupazione del Parlamento europeo hanno infatti detto no alle esenzioni sui tempi di lavoro per gli autotrasportatori. Il limite di tempo di 48 ore alla settimana dovrà valere non solo per i camionisti dipendenti da un’impresa, ma anche per i cosiddetti padroncini. Il voto, che ora dovrà essere confermato nell’assemblea plenaria, ha espresso quindi un orientamento contrario rispetto a quello del Consiglio e della Commissione che invece avevano previsto di esentare i padroncini dalle limitazioni di orario. Continua a leggere

L’Istat fotografa il trasporto merci
In Italia i “padroncini” sono il 30%

L’Istat ha fotografato l’autotrasporto italiano. E in particolare i flussi delle merci. La ricerca è stata pubblicata nei giorni scorsi e fornisce una fotografia del settore di sicuro interesse per la categoria e più in generale per chi si occupa di viabilità a ogni livello. Sono stati presi in analisi gli anni 2006 e 2007, anni “buoni” per l’autotrasporto non ancora minato dalla crisi economica. Attraverso questo link http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20100402_00/ è possibile accedere al testo integrale della ricerca, oltre che a tutte le tavole. Anticipiamo su Stradafacendo alcuni temi dello studio. Ogni singolo camion è stato seguito per una settimana. Si tratta di veicoli superiori ai 35 quintali (esclusi i mezzi pubblici e militari). Continua a leggere

Friuli, in tre mesi sanzioni
per 45mila euro all’autotrasporto

Sono circa un migliaio i veicoli adibiti al trasporto delle merci su strada intestati a imprese estere che nei primi tre mesi dell’anno sono stati sottoposti a controlli da parte delle Fiamme Gialle del Friuli Venezia Giulia. Una serie di controlli mirati che i finanziari hanno predisposto ed effettuato soprattutto vicino ai valichi di confine tra Italia, Austria e Slovenia, con l’obiettivo di accertare il rispetto delle regole del settore. Nel mirino dei controlli, in modo particolare, vettori extra comunitari. Nel periodo sono state contestate violazioni alle norme per un totale di circa 45mila euro. Continua a leggere

Giachino: Un blocco dei Tir sarebbe solo un danno per il Paese

“Il Paese non ha bisogno di fermi dei Tir che aggraverebbero di molto la situazione economica”. Ad affermarlo è Bartolomeo Giachino, sottosegretario ai Trasporti con delega all’autotrasporto, commentando la decisione degli autotrasportatori di dare vita a un blocco dei trasporti se dal Governo dopo tante parole non arriveranno fatti concreti per aiutare la categoria. Continua a leggere

Camion parcheggiati sulle strade, servono aree idonee per la sosta

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Cosa pensa la Fai dei camion in sosta a bordo strada? Il presidente di Fai Milano, Angelo Sirtori, crede che nei piani regolatori dei Comuni oltre alla destinazione residenziale, industriale o agricola oggi sia necessario individuare anche delle aree dedicate alla sosta dei mezzi pesanti. Se infatti è necessario che chi riceve le merci debba avere spazi idonei per il carico e lo scarico delle stesse, è anche vero che la situazione dei parcheggi dei mezzi pesanti è decisamente carente.

Trasporto aereo, nel 2009
persi oltre 25 milioni di bagagli

È uno degli incubi peggiori di chi viaggia in aereo: arrivare a destinazione e non trovare il proprio bagaglio, aspettare davanti al rullo e vedere gli altri passeggeri andarsene tranquillamente dall’aeroporto, con il loro bagaglio. Un’esperienza decisamente spiacevole, vissuta da milioni di persone di tutto il mondo. Sono stati oltre 25 milioni – su un totale di 2,21 miliardi di passeggeri che hanno viaggiato in aereo – i bagagli smarriti in tutto il mondo nel 2009. Una cifra alta, ma comunque in netta diminuzione (-23,8 per cento) rispetto al 2008.
I dati in questione sono stati diffusi da Sita, società specializzata nella fornitura di soluzioni e servizi di comunicazione per l’industria del trasporto aereo, con la sesta edizione del “Baggage Report”. Continua a leggere

Brescia, l’aeroporto di Montichiari punta sul traffico merci

Nuove alleanze commerciali, progetti infrastrutturali, investimenti per 50 milioni di euro nei prossimi quattro anni. Sono questi i punti cardine del piano di sviluppo dell’aeroporto di Montichiari, in provincia di Brescia, presentato negli scorsi giorni dal management della società che gestisce lo scalo. In primo piano ci sarà il traffico merci. L’aeroporto vuole infatti diventare una piattaforma logistica d’eccellenza sfruttando a pieno la pista da 3.000 metri e intercettando soprattutto il traffico merci del Nord-Est Europa. Continua a leggere