Auto elettriche, l’Italia è il fanalino di coda. Da noi il 2,35 per cento delle colonnine europee

Poche vendite, pochissime colonnine di ricarica. Nel nostro Paese il mercato delle auto elettriche non accelera. Anzi, come commenta la società di ricerca Quintegia, l’Italia è “in retromarcia”. È vero che “cresce l’appeal dell’elettrico” ma “siamo il fanalino di coda tra i grandi Paesi Ue sia nelle vendite di auto pulite sia soprattutto nelle infrastrutture di supporto”. “Secondo una nostra recente indagine”, dichiara il general manager di Quintegia, Gabriele Maramieri, commentando uno studio dell’Acea (l’associazione europea dei costruttori auto) sulla mobilità a emissioni zero, “oltre metà dei consumatori italiani prende in considerazione l’acquisto di una ibrida o elettrica”, ma i dati dicono che “il mercato vale ancora lo 0,2 per cento (1,5 per cento la quota Ue) e le colonnine di ricarica presenti nelle nostre strade sono, secondo lo studio di Acea, poco più di 2.700, il 2,35 per cento del totale Ue”. Continua a leggere