Pugni e spintoni all’ausiliario della sosta, un automobilista lo picchia al parcheggio

Quello dell’ausiliario della sosta è uno dei mestieri meno invidiati del mondo. Tutori del traffico senza i poteri della polizia, visti dagli automobilisti come vampiri acchiappa multe. La storia che vi raccontiamo racconta di una violenza gratuita ai danni di uno degli uomini in pettorina. È avvenuta nell’operosa Brianza, a Cantù, in provincia di Como. Un ausiliario della sosta si è avvicinato a un automobilista che si era fermato sui parcheggi blu spiegando che se avesse lasciato il mezzo negli stalli avrebbe dovuto pagare il ticket.  Continua a leggere

Cinture di sicurezza, cinghie e marmitte: l’auto diventa arte

Utilizza cinture di sicurezza, cinghie usurate delle auto, cementi per marmitte, piombi, polveri di freni, o-ring. Tutti materiali poco convenzionali con i quali Giorgio69, al secolo Giorgio Lazzarin, crea le sue tele sulla sicurezza stradale. L’artista brianzolo, nato e cresciuto a Carugo e oggi residente a Cantù, fa così emergere la sua passione per il mondo dei motori, anche suo settore professionale da quasi 30 anni per una nota casa automobilistica tedesca. I quadri, tutti astratti, vengono realizzati con una tecnica vicina al collage: i pezzi “meccanici” rigorosamente già usati e con una vita alle spalle, sono applicati su tele che, in questo nuovo momento creativo, si trovano a ospitare anche cinghie e dischi di lucidatura, mentre i colori acrilici hanno preso il posto di quelli a olio. Continua a leggere

Furto durante il funerale,
sparisce il carro funebre

Un ladro di auto molto particolare è finito in manette nel nord della Lombardia. Aveva la passione per auto full optional, ma non auto comuni. Diciamo furgoni, ma delle pompe funebri. Un 34enne residente nel Varesotto, nullafacente e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato lunedì pomeriggio a Mozzate dai carabinieri della compagnia di Cantù. Aveva poco prima rubato un carro funebre parcheggiato davanti alla chiesa ed era poi fuggito provando a far perdere le proprie tracce. L’insolito furto è stato messo a segno a Saronno (Varese), nel piazzale della chiesa intitolata ai santi Pietro e Paolo. Continua a leggere