Le low cost si alleano con le compagnie di bandiera. Ecco i vantaggi per chi viaggia

Potrebbe esserci una tregua nella “guerra” dei cieli che contrappone low cost e compagnie di bandiera. Secondo il Financial Times, Ryanair vorrebbe stringere delle alleanze con le grandi compagnia di bandiera fornendo voli di raccordo le loro tratte di lungo raggio. Una mossa simile a quella che starebbe valutando anche Easyjet. Continua a leggere

L’incubo di chi viaggia in aereo? Avere un bebè a bordo

L’incubo peggiore per chi viaggia in aereo è avere un neonato (in braccio a mamma o papà) sul sedile di fianco. Il pianto del bebè, infatti, disturba più dello scarso spazio per le gambe quando il passeggero davanti reclina il sedile e dei colpi che invece può assestare nella schiena il passeggero dietro. È quanto risulta da un sondaggio di TripAdvisor condotto su un campione di oltre di 9.000 viaggiatori, di cui 3.000 italiani. Nell’indagine sono state analizzate anche le compagnie aeree. Continua a leggere

L’aereo va a rifiuti, allo studio un nuovo carburante per i voli Alitalia

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. La celebre frase di Antoine-Laurent de Lavoisier, da molti considerato il padre della chimica moderna, calza a pennello. Perché dai sacchetti della pattumiera potrebbe nascere del carburante. Alitalia e Solena Group hanno infatti stretto un accordo per avviare uno studio sulla riconversione dei rifiuti solidi urbani in biocarburante per gli aerei della compagnia. Continua a leggere

Cartello sui prezzi nel cargo merci, maximulta per 11 compagnie

La Commissione europea ha sanzionato 11 compagnie aeree europee per un valore complessivo di circa 800 milioni di euro per un “patto di cartello sui prezzi del servizio” nel mercato dei voli cargo. ”È deplorevole che così tante grandi compagnie aeree abbiano coordinato i loro prezzi a danno delle imprese e dei consumatori europei”, ha dichiarato il Commissario europeo alla concorrenza Joaquin Almunia. Le compagnie multate sono Air Canada, Air France-Klm, British Airways, Cathay Pacific, Cargolux, Japan Airlines, Lan Chile, Martinair, Sas, Singapore Airlines e Quantas. Continua a leggere

Vulcano islandese, si contano
i danni: in fumo 5 miliardi di dollari

Cinque miliardi di dollari: è questa la cifra del danno che l’eruzione del vulcano islandese ha provocato all’economia mondiale. I sei giorni di chiusura dei cieli europei ad aprile che hanno provocato numerosi disagi ai viaggiatori sono costati cari, anzi carissimi, alle compagnie aeree: per loro il danno è stato quantificato in 1,8 miliardi di dollari. “È stato un pasticcio non coordinato e un campanello d’allarme per tutti: senza collegamenti aerei la vita moderna è impossibile”, ha detto il numero uno della Iata, Giovanni Bisignani, alla 66ª assemblea generale a Berlino. Continua a leggere

Puntualità dei voli: è Alitalia
la migliore compagnia europea

C’era una volta la puntualità svizzera, che spesso faceva rima con l’affidabilità tedesca. Ora la storia è cambiata, almeno per quello che riguarda i viaggi aerei. Secondo quanto pubblicato da Ticino Finanza, al primo posto della classifica di puntualità dei vettori europei a gennaio si è piazzata Alitalia. Un traguardo sorprendente, considerando anche il fatto che fra le prime dieci su 22 non ci sono le grandi compagnie: Lufthansa è al 21° posto, Swiss al 19°, Air France e Iberia a pari merito al 13°. I risultati emergono da un report riservato dell’Aea, l’associazione europea che raggruppa 22 aviolinee. Continua a leggere

Swiss: “La crisi del trasporto aereo durerà ancora qualche anno”

“La crisi del trasporto aereo durerà ancora quattro o cinque anni”: questa la dichiarazione cinica ma realistica di Harry Hohmeister, patron della compagnia aerea Swiss, appartenente al gruppo Lufthansa. In una recente intervista rilasciata al quotidiano tedesco Weser Kurier, il ceo di Swiss si è detto stupito delle dichiarazioni rilasciate sulla crisi del settore, che sembrerebbe essere passata. “Non si rendono proprio conto di quanto sta accadendo nel mondo reale”, ha affermato Hohmeister, infatti “la crisi durerà ancora quattro, cinque anni”. Questo è il periodo necessario affinchè i mercati ritornino ai livelli ante 2008. Continua a leggere