Blocco dei Tir al Brennero, 4 ore per fare 17 chilometri. La situazione può diventare esplosiva

Quattro ore per percorrere 17 chilometri e una colonna di Tir lunga 20 chilometri. Sono alcune delle conseguenze del contingemento della circolazione dei mezzi pesanti, scattato ieri mattina, che permette il passaggio al Brennero di soli 300 veicoli ogni ora e “rallenta notevolmente il rientro di molti operatori italiani”. L’allarme lo lancia Conftrasporto, con il vicepresidente Paolo Uggè che in una nota parla di “situazione che può diventare esplosiva” e chiede l’intervento del governo italiano. “A bordo dei mezzi pesanti”, spiega Uggè, “si trovano uomini che non possono essere ‘sequestrati’ e subire le conseguenze delle scelte politico-economiche dei Paesi di transito. Il rischio di iniziative di autotutela da parte dei conducenti può essere elevato”. Continua a leggere

Brennero, oltre al blocco c’è il peso dei Tir stranieri: uno su due non è né tedesco né italiano

“L’ennesimo blocco praticato dall’Austria rischia di mettere definitivamente ko buona parte delle 90mila aziende italiane” dell’autotrasporto. Lo spiega la Cgia di Mestra in un comunicato nel quale viene esaminato lo stop ai Tir sul Brennero. Una “decisione unilaterale presa dal governo del Tirolo che rischia”, secondo la Cgia, “di provocare non pochi disagi, non solo agli autotrasportatori italiani”. Perché, numeri alla mano, il peso degli stranieri sta aumentando sempre più. Gli ultimi dati Eurostat, spiega il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo, “ci dicono che il peso dell’autotrasporto proveniente dai paesi terzi ha raggiunto livelli impressionanti. Nel traffico bilaterale Germania-Italia, ad esempio, raggiunge addirittura il 48,7 per cento. Ciò vuol dire che quasi la metà dei transiti dei mezzi pesanti tra questi due paesi sono ad appannaggio di vettori che non sono né italiani né tedeschi, ma, in particolar modo, polacchi”.  Continua a leggere