Controlli sulle strade, crescono
le aggressioni alle forze dell’ordine

Fermare un’automobile può essere pericoloso. Anche per Polizia e Carabinieri. Sono infatti quasi mille gli agenti che nei primi sei mesi dell’anno sono stati aggrediti mentre effettuavano i loro normali controlli. I dati sono stati rilevati dall’osservatorio il Centauro-Asaps “Sbirri Pikkiati”, che tiene sotto stretta osservazione il fenomeno, semisconosciuto ai più, della violenza nei confronti di operatori di polizia durante il loro servizio di controllo sulle strade e sul territorio. Continua a leggere

Chi uccide guidando ubriaco
è solo un omicida. Volontario

D’incidenti stradali si muore. Sempre più spesso ammazzati. E sempre più spesso da delinquenti che si mettono al volante ubriachi o sotto l’effetto di droga. Persone che, prima di bere o drogarsi, a mente lucida, sono perfettamente  consapevoli di ciò che potrà accadere quando, fatti di cocaina, eroina, ectasy e alcol, si metteranno al volante. Ma nonostante questo lo fanno lo stesso. E nonostante questo continuano a essere trattati dalla (mala) giustizia italiana non come  assassini volontari, quali in realtà sono, ma come colpevoli di omicidio colposo. Come una qualsiasi brava e onesta persona che si metta al volante sobria, senza aver mai provato in vita sua neppure uno spinello, con le cinture di sicurezza allacciate, rispettando i limiti di velocità, e per una sciagurata casualità resti coinvolta in un incidente. Persone oneste e delinquenti messi dunque sullo stesso piano, trattati allo stesso modo. E intanto i numeri degli incidenti causati dai  killer del volante, continuano a salire.

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