Il camionista eroe: “La vita è meravigliosa, sulle strade non mettetela mai in pericolo”

“Penso di aver fatto una cosa buona, ma chiamarmi eroe mi sembra davvero troppo. Ho fatto quello che andava fatto, per cercare di evitare che a quella povera bambina potesse succedere qualcosa di peggio di quello, già gravissimo, che le era appena accaduto. La vera eroina è lei, che in un letto d’ospedale sta ancora lottando tra la vita e la morte. Spero solo che possa guarire, e di poterla andare a salutare, a trovarla, a vederla sorridere e parlare: allora avrei la certezza che il mio gesto è servito a qualcosa”. Dal Brennero, dove si trova sulla strada del rientro dall’Olanda, con il suo nuovo carico di ostriche scaricate a Rotterdam, Ion Purice il camionista “eroe per caso” dell’Autostrada A4, dove domenica scorsa ha messo di traverso il proprio Tir per impedire che una bambina, sbalzata dall’auto in seguito a un incidente, potesse essere travolta da altri mezzi, conferma di non sentirsi affatto una persona “speciale”, ma di aver fatto quello che, forse, molti altri al suo posto avrebbero comunque fatto.

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