Troppe distrazioni al volante, navigatore e radio sono più pericolosi dello smartphone

Bisognerebbe guidare, solo guidare. Invece, molte volte, in auto regna la distrazione. I comportamenti scorretti sono tanti e rischiano di essere pagati a caro prezzo. C’è lo smartphone, ma ci sono anche il navigatore e la radio che, secondo l’indagine “Stetoscopio – Il sentire degli assicurati italiani”, promossa dalla compagnia assicurativa online Quixa e condotta dall’istituto di ricerca Mps Evolving Marketing Research, distraggono ancora di più. Secondo il sondaggio, infatti, quasi il 40 per cento degli automobilisti ammette di usare i dispositivi tecnologici presenti in auto rispetto al 23,5 per cento che confessa di usare lo smartphone senza auricolare o vivavoce. Continua a leggere