Cassa da morto sul sedile, macabra bravata di un automobilista sulla A4

È un episodio che a memoria non ha precedenti e che si spera di archiviare come il macabro gesto di un buontempone. Sta di fatto che nei giorni scorsi un automobilista è sfrecciato sulla A4 (Milano-Venezia) da Vicenza in direzione Venezia con una cassa da morto sul sedile del passeggero. L’automobilista è stato anche immortalato da un video che sta girando su “youtube”. Secondo alcuni testimoni il buontempone con il gusto del macabro si sarebbe diretto in direzione Caorle. Cosa ci fosse all’interno della cassa da morto non è dato a sapersi. Continua a leggere

Incidente sulla A4, coinvolto
il vescovo di Como, grave l’autista

C’era il vescovo di Como, Diego Coletti, già vescovo di Livorno e responsabile della Conferenza Episcopale Italiana per l’educazione, sull’auto protagonista di un incidente lunedì sera sulla A4 Milano-Venezia. Monsignor Coletti era sulla sua Volkswagen Passat condotta dall’autista, un uomo di 63 anni. E forse proprio un improvviso malore dell’autista potrebbe aver causato l’incidente  avvenuto in direzione Milano. Il vescovo stava tornando da Verona dove aveva partecipato ai lavori della Commissione per il decennio sull’educare. L’autista è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione degli Ospedali Riuniti di Bergamo; praticamente illeso invece l’alto prelato. Monsignor Coletti è potuto infatti rientrare nella sua abitazione già nella serata. “Ora l’attenzione, il pensiero e la preghiera di tutti sono rivolti al signor Dino”, si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Diocesi di Como, “nella speranza che le sue condizioni di salute possano al più presto migliorare”. Nell’incidente non sono stati coinvolti altri mezzi.

Sulle aree di servizio non ripetiamo gli errori fatti con gli aeroporti

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L’inaugurazione dell’Autoparco Brescia Est, nuova area di sosta e servizio realizzata lungo l’autostrada A4 Milano – Venezia e subito divenuta un esempio da copiare non solo in Italia ma in tutta Europa, ha evidenziato la necessità che simili progetti vengano realizzati anche nel centro e nel sud della Penisola. Ma facendo bene attenzione, avverte il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, “a individuare con chiarezza le esigenze e le possibili soluzioni, senza ripetere gli errori che sono stati invece compiuti con gli aeroporti”.