La rabbia dei pendolari lombardi: “Basta un po’ di pioggia e i treni si fermano”

L’ennesima cronaca di una giornata difficile per i pendolari lombardi. Il 18 luglio è stato un lunedì da dimenticare per chi tutti i giorni usa i treni per spostarsi da casa al lavoro. Un’operazione quotidiana che è diventata “un’avventura”, come la definisce il Coordinamento comitati pendolari regione Lombardia in un comunicato stampa nel quale racconta i disagi “su numerose linee, con ritardi da 30 a 70 minuti e più e soppressioni”. Continua a leggere