Il tribunale di Napoli: “I costi minimi per la sicurezza non violano la Costituzione”

La legge sui costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto di merci è una buona legge e l’articolo 83 bis (ovvero quello che ha stabilito come la committenza e le imprese di autotrasporto non possano per nessun motivo scendere al di sotto di una soglia minima di costo al chilometro, periodicamente definita dal ministero dei Trasporti,  per non far viaggiare pericolosi carichi su strade e autostrade) non è in contrasto con la Costituzione italiana. Lo hanno stabilito i giudici del tribunale di Napoli che con un’ordinanza del  del 18 giugno 2013 hanno respinto un’eccezione di illegittimità costituzionale dell’art. 83 bis,  non ravvisando contrasti tra questa disposizione e l’articolo 41 della Costituzione. Continua a leggere

La crisi non è una valida scusa per far rallentare la sicurezza stradale

Conosciamo le difficoltà che l’insieme dell’imprenditoria nazionale vive, ma la contrazione nelle commesse negli ultimi tre mesi del 2009, con la riduzione delle merci da trasportare, sta avendo ricadute sulle imprese di trasporto in questi primi mesi del 2010 che una ancor troppo timida ripresa non riesce a compensare. Le stime elaborate tenderebbero a dimostrare che gli effetti nefasti del calo della produzione e delle commesse cominceranno ad attenuarsi dopo il mese di giugno, sempre che le evoluzioni in Grecia, in Portogallo e in Spagna non stravolgano tutte le previsioni; nel frattempo le imprese di trasporto soffrono di carenza di liquidità e la sovraofferta ne peggiora ancor più le condizioni. Continua a leggere