Il mafioso si fa chiamare Camion, arrestate 63 persone a Palermo

Legare i camionisti a notizie non proprio positive pare essere diventato uno sport nazionale. Questa volta però i massmedia non sono per nulla coinvolti. Si faceva chiamare “Camion”, ma con l’autotrasporto non aveva nulla a che fare. Era semplicemente un affiliato a Cosa Nostra. Un suo collega era “Pizza”, l’altro “Y”. Ecco i nomi in codice dell’esercito del pizzo sgominato all’alba di lunedì dalla squadra mobile di Palermo, che ha arrestato 63 persone. Continua a leggere

Weekend di verifiche nel Milanese, controllati 900 veicoli in una notte

È stato un lungo weekend di controlli quello appena trascorso a Milano e nell’hinterland. Centoventisette agenti di Polizia locale, quindici della Polizia di Stato e nove carabinieri hanno pattugliato in lungo e in largo nove Comuni del nord Milano (Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bollate, Bresso, Cormano, Cusano Milanino, Novate Milanese, Paderno Dugnano e Senago) secondo le direttive di Smart (Servizi monitoraggio aree a rischio del territorio). Si tratta di un progetto messo a punto da Regione Lombardia, attuato da più comandi di Polizia locale per l’occasione “in rete” fra loro, per individuare e prevenire illeciti amministrativi e eventuali reati che emergono, appunto dai controlli. Continua a leggere

Targhe uguali in Italia e in Francia, il sistema delle multe va in tilt

Automobilisti italiani che si sono visti recapitare multe in realtà prese da qualche conducente francese. Oppure automobilisti francesi, due per la precisione, arrestati perché pizzicati alla guida di auto rubate in Italia. Un clamoroso errore, perché in realtà l’auto che guidavano era proprio la loro. È un vero proprio caos multe quello che si sta sviluppando tra Italia e Francia. La colpa è del sistema di immatricolazione, pressoché uguale a quello italiano, scelto dal governo francese a metà 2009 per dire addio al vecchio sistema di targhe provinciali. In pratica ora le targhe francesi riproducono gli stessi numeri e lettere di quelle italiane. La confusione è facile e questo spiega le multe arrivate in Italia e l’arresto dei due automobilisti francesi. Continua a leggere

Patenti facili a Foggia, gli esami
si facevano con i walkie talkie

Duemila euro per conseguire una patente di guida in modo illecito e facile. Un gruppo criminale, che chiedeva questa cifra per far superare i test ai candidati, è stato scoperto dagli agenti della squadra mobile della Questura di Foggia. Le indagini, iniziate nel novembre 2008, hanno portato gli agenti a eseguire 36 arresti e 30 denunce. Per aiutare a rispondere correttamente ai test, la banda utilizzava sofisticate apparecchiature ricetrasmittenti o effettuava scambi di fotografie sui documenti per sostituire, quando lo riteneva necessario, il candidato. Tra le persone finite in manette anche il direttore della Motorizzazione civile di Foggia. Continua a leggere

Scoperti 800 chili di cocaina su
un camion che tornava dalla Dakar

Più di 800 chili di cocaina sono stati trovati dalle autorità spagnole a Bilbao nel doppio fondo di un camion di ritorno dal celebre rally Parigi-Dakar, che quest’anno si è corso in Sud America. Nell’operazione sono state arrestate sette persone. Il camion aveva lasciato il porto di Bilbao a gennaio per andare in Argentina dove è partito il rally, camuffato da veicolo di aiuto per i partecipanti. Secondo la polizia il trafficante aveva trasformato perfettamente il camion “dotato di tutto il materiale tecnico e logistico necessario, compresi gli abiti ufficiali”. Continua a leggere

Camionisti costretti a turni massacranti, dieci arresti a Cesena

Erano costretti a guidare fino a 20 ore di fila e obbligati a fare dei raggiri per sfuggire ai controlli, sostituendo i dischi del cronotachigrafo e dichiarando falsi periodi di ferie. Altrimenti, per gli autisti della Tir Spagna Transports di Cesena e della Ces Tir di Pesaro (controllata dalla Tir Spagna) sarebbe scattato il licenziamento. Un vero e proprio inferno a cui hanno messo fine gli agenti della Polizia che hanno arrestato dieci persone (sei sono finite in cella mentre a quattro sono stati concessi gli arresti domiciliari), accusate di estorsione e omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro. Continua a leggere

Clandestini nascosti sui camion,
30 arresti tra Brindisi e Bolzano

Viaggiavano stipati nei camion caricati su traghetti in servizio di linea tra la Grecia e l’Italia. Erano circa 50 ogni settimana i clandestini, in particolare curdi e iracheni, che raggiungevano così il nostro Paese. Qualcuno di loro, che non trovava posto nei cassoni dei Tir era costretto a un viaggio ancora più pericoloso, a bordo di vecchi gommoni. La partenza era per tutti la Turchia, poi il passaggio in Grecia e quindi l’Italia attraverso i porti di Brindisi, Bari, Ancona e Venezia. Per molti l’Italia era soltanto una tappa di passaggio verso altre nazioni europee. Dopo un anno di indagini la squadra mobile di Brindisi, in collaborazione con il Servizio centrale operativo (Sco) e la Direzione centrale anticrimine, ha arrestato 30 persone responsabili di traffico di esseri umani e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli arresti sono stati compiuti a Brindisi, Roma, Bolzano, Treviso, Venezia, Padova e Foggia. Si tratta di cittadini curdi e iracheni già residenti in Italia oltre a una donna italiana. Continua a leggere

Pistole e munizioni sull’auto,
tre arresti in provincia di Bari

Erano destinate alla criminalità barese, le armi e munizioni recuperate giovedì mattina, durante un’operazione di Polizia, dagli agenti della Squadra mobile di Bari: 11 pistole (di vari calibri e una ad aria compressa) e oltre 22 mila cartucce. Le armi e cartucce sono state recuperate dai poliziotti su una vettura fermata per controllo: a bordo c’erano tre persone, che sono state arrestate. Gli uomini, tutti di Bitonto (Bari), sono accusati di ricettazione e di porto e detenzione di armi comuni da sparo e munizionamento. Continua a leggere

Bloccati i predatori degli autogrill,
la Polizia arresta 13 persone

Erano diventati un’autentica piaga per automobilisti e camionisti i componenti di una banda specializzata nei furti ai danni di chi transitava lungo le autostrade A4 e A23, nei tratti che percorrono Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. “La Polizia stradale di Trieste”, si legge sul sito della Polizia di Stato, ha bloccato l’organizzazione criminale arrestando 13 persone, tutte di nazionalità albanese-kosovara. Le indagini, svolte in collaborazione con la Polstrada di Udine, Pordenone, Verona e Venezia, hanno portato all’arresto complessivo di 13 componenti dell’associazione, sei delle quali sono state sorprese in flagranza di reato”. Continua a leggere

Porto di Bari, la polizia trova
69 clandestini stipati in un camion

È grazie a un progetto di cooperazione tra Italia e Grecia che la polizia ha scovato ben 69 clandestini nascosti in un camion con targa turca arrivato nel porto di Bari. Il controllo effettuato dalla polizia di Frontiera del capoluogo pugliese è scattato grazie ad alcune segnalazioni anonime ed è stato facilitato proprio dalla presenza di pattuglie miste italo-greche. Continua a leggere

Traffico di auto di lusso vendute all’estero, otto arresti per truffa

Quelle auto di lusso passavano dall’Italia alla Polonia e in altri Stati esteri con tanto di documentazione al seguito, ma nel nostro Paese risultavano rubate. Il raggiro alle assicurazioni andava avanti da oltre due anni. Le indagini della polizia erano infatti partite grazie alla collaborazione con i colleghi polacchi dopo che era stata fermata un’auto di grossa cilindrata e recente fabbricazione con documenti chiaramente contraffatti. Continua a leggere

Ricettazione di auto e camion rubati, quattro arresti in Puglia

Riciclavano le auto e i camion rubati, per rimetterli in circolazione interamente o per venderne i pezzi di ricambio. In un’operazione congiunta, la Polizia stradale di Bari e del commissariato di Gravina di Puglia ha permesso di scoprire un’organizzazione criminale che commetteva truffe, ricettazione e riciclaggio di veicoli di provenienza illecita. Questa mattina sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone appartenenti all’organizzazione. Continua a leggere

In Cina blocchi stradali contro l’inquinamento, 15 arresti

Essere ecologisti in Cina può costare molto caro. Il governo della Repubblica popolare poco tollera le forme di protesta, così 15 cinesi che avevano partecipato a un blocco stradale contro l’inquinamento sono stati arrestati. Gli attivisti manifestavano contro una fonderia a Wugang, particolarmente inquinante a livello di emissioni atmosferiche. La protesta, come detto, ha assunto forme estreme come blocchi stradali e attacchi a uffici governativi. Le prime agitazioni erano esplose già ad agosto dopo la scoperta che 1.300 bambini della zona avevano un livello troppo elevato di piombo nel sangue. Continua a leggere

Tenta la truffa dello specchietto
ma si imbatte in un carabiniere

Qualcuno pensava ormai che facesse parte delle “leggende metropolitane” ma c’è ancora chi cerca di mettere in atto la cosiddetta truffa dello specchietto o del falso incidente. Automobilisti quindi fate attenzione. L’ultimo episodio è avvenuto mercoledì scorso a Roma, quando il malvivente si è trovato però a fare i conti con un carabiniere, che invece dei soldi per il presunto danno causato al veicolo del truffatore ha fatto scattare le manette. Continua a leggere