Attenzione alle pozzanghere, chi bagna i pedoni rischia una multa fino a 300 euro

D’ora in avanti bisognerà stare molto attenti alle pozzanghere. Gli schizzi d’acqua, infatti, serviranno per decidere se un’auto va troppo veloce. E se i pedoni vengono bagnati arriverà una bella multa. Succede ad Arona, sul Lago Maggiore, dove il Comune ha recentemente inserito nel regolamento di Polizia urbana una nuova norma. I vigili, in pratica, potranno multare chi “in presenza di pozzanghere, fanghiglia o neve fradicia sulle strade non abbia tenuto nella guida un comportamento tale da evitare in qualunque modo di bagnare o infangare sia persone in fase di attraversamento stradale, sia in transito o in sosta sui marciapiedi”. Continua a leggere

Parcheggia con il pass di un disabile morto, beccata una 43enne a Novara

Il parcheggio in alcune città è un problema, impossibile negarlo. Però arrivare a utilizzare un pass per disabili di un congiunto morto diversi mesi prima è un caso fortunatamente limite che pure si è ripetuto per due volte in pochi giorni. Il primo episodio è successo ad Arona (Novara), dove una donna di 43 anni è finita nei guai in seguito ai controlli incrociati della polizia locale di Arona con quella dell’Unione dei Comuni collinari di Vergante. Il tagliando disabili era stato rilasciato dal comune di Lesa (Novara) per un anziano deceduto da alcuni mesi.  Continua a leggere

Piemonte – Vecchio Glicine
Colazza (Novara)

Ristorante “Vecchio Glicine”
via Risorgimento, 9
28010 Colazza (Novara)
Telefono: 0322/218123 oppure 0322/218300

Fax: 0322/218123
email:
info@vecchioglicine.it
www.vecchioglicine.it
Prezzo medio: 35-45 euro bevande escluse
 – Accetta carte di credito

Gestito da vent’anni dalla famiglia Bernardelli, il “Vecchio Glicine” è un ristorante per molti, ma non per tutti, a livello di portafogli e di viabilità. Si raggiunge dall’autostrada A8 oltrepassando l’uscita di Arona e proseguendo in direzione Gravellona Toce, sulla E62. Usciti dallo svincolo di Meina si svolta in direzione Nebbiuno e quindi sulla provinciale 36 in direzione Colazza, una strada panoramica non proprio a portata di Tir. Dal locale si può godere lo spettacolo del Lago Maggiore. I tavoli sono ampi e comodi, apparecchiati con cura e classe in due sale distinte e una taverna che si può riservare per eventi speciali. La cucina è attenta alle tradizioni piemontesi e lacustri. Da non perdere l’antipasto “Vecchio Glicine” con dieci portate, dalla carne cruda tartufata alla polenta e zola. E dopo un’ampia scelta di primi e di secondi bisogna chiudere con la fonduta di cioccolato Lindt con frutta e biscottini. Annesso al ristorante c’è anche un piccolo ma fornitissimo negozio di gastronomia.
 Il prezzo? Buono, se rapportato a quanto si mangia. Per le ottime forchette consigliamo il menu degustazione: costa 45 euro, vini esclusi.