Di Pietro: “La direzione generale che doveva sorvegliare sulle strade è una scatola vuota”

“Nel 2012 è stata istituita al ministero delle Infrastrutture un’apposita direzione generale del sistema di sorveglianza su strade e autostrade, ma non hanno messo né il personale, né i mezzi, né le strutture, è un contenitore vuoto”. A raccontarlo, ospite della trasmissione L’Italia s’è desta, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, è stato l’ex pm di Mani Pulite ed ex ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro aggiungendo che oggi in Italia serve un piano straordinario di manutenzione . Continua a leggere

Di Pietro al volante della Pedemontana: è lui il nuovo presidente dell’autostrada

Antonio Di Pietro guiderà la Pedemontana. L’ex pm di Mani pulite ed ex ministro dei Trasporti è stato infatti nominato presidente del Consiglio d’amministrazione dell’autostrada lombarda. I consiglieri, spiega una nota, saranno Manuela Giaretta e Fabio Santicioli. “Sono lieto della nomina di Antonio Di Pietro a presidente della società Pedemontana”, ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Continua a leggere

Auto blu, dopo le proteste interviene il governo: “Nel 2012 non ne compriamo”

“Il governo non acquisterà nuove auto blu nel 2012 e auspica, per le amministrazioni territoriali, l’adozione di un’analoga impostazione”. Con una nota ufficiale Palazzo Chigi cerca di bloccare le polemiche. Tutto era nato dalla notizia del bando da dieci milioni affidato alla Consip per l’acquisto di “berline medie” da utilizzare nelle amministrazioni pubbliche, che ha scatenato proteste e polemiche soprattutto sul Web. Con il comunicato il governo spiega che non solo non comprerà nessuna auto nuova quest’anno, ma che il bando serve solo a stipulare un accordo quadro e che i dieci milioni non verranno necessariamente spesi. Continua a leggere

Il Passante di Mestre fa litigare Regione Veneto e Aiscat

Dopo le polemiche estive sul primo weekend da bollino nero e l’effettivo servizio svolto invece da quel giorno contro le code chilometriche verso l’Est, il Passante di Mestre diventa ora motivo di scontro tra privati e pubblici, tra le concessionarie autostradali, riunite nell’Aiscat di Fabrizio Palenzona, e la Regione Veneto presieduta da Giancarlo Galan. Continua a leggere