Autotrasporto, occorre cancellare le scelte irreali fatte da chi non ha idea di cosa sia il mercato

Uno stanziamento statale del valore di 700 milioni di euro da investire da qui al 2026: parte da qui il “piano” per stimolare e rilanciare gli investimenti nel settore dell’autotrasporto, per accelerare il processo di transizione tecnologica dei veicoli, per incentivare le imprese del settore a realizzare una “graduale ed effettiva transizione del settore in direzione di una trasformazione sostenibile, innovativa e competitiva dei servizi di trasporto merci”. Un punto di partenza che i rappresentanti di Anfia (associazione nazionale filiera industria automobilistica), Anita, (associazione nazionale imprese trasporti automobilistici), Federauto (federazione italiana concessionari auto, veicoli commerciali e industriali), Unatras (unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci) e Unrae ( unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) hanno indicato uniti dal palco di Ecomondo, l’evento europeo di riferimento per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa ospitato alla Fiera di Rimini, nel corso della tavola rotonda sul tema “La transizione green dell’autotrasporto merci”. Continua a leggere

Lotta all’inquinamento, ecco perché puntare tutto sull’elettrico sarebbe un enorme sbaglio

Quello per combattere l’inquinamento “decarbonizzando” il traffico su strade e autostrade è un percorso che non può avere come solo l’elettrificazione dei mezzi ma che deve passare attraverso una varietà di tecnologie e fissare entro il 2035 il termine entro il quale completare il phase out, ovvero l’eliminazione progressiva –della vendita di auto nuove con motore a combustione interna. Come annunciato dai responsabili del ministero della Transizione ecologica, commercializzando da allora in poi solo auto nuove mosse da motori elettrici o a idrogeno è una manovra che presenta gravissimi rischi, occupazionali ed economici. E quanto affermano, in una lettera congiunta inviata al Presidente del Consiglio, ai ministri competenti e al rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione europea, i presidenti di otto associazioni che rappresentano la filiera industriale automotive, nonché le imprese produttrici e distributrici di fuels rinnovabili e low carbon , liquidi e gassosi (Anfia, Anigas, Assogasliquidi, Assogasmetano, Confapi, Federmetano, Ngv Italy, Unem. evidenziando Continua a leggere

Italia maglia nera in Europa nel sostegno all’acquisto di nuovi veicoli meno inquinanti

“L’Italia diventa l’unico Paese europeo, con un’importante vocazione manifatturiera automotive, che non sostiene e instrada il consumatore verso l’acquisto di auto e veicoli commerciali a zero e bassissime emissioni, né interviene con specifiche misure di salvaguardia dei livelli occupazionali”. A denunciarlo sono i rappresentanti delle associazioni che rappresentano in Italia le filiere industriali e commerciali automotive Anfia, Aniasa, Assofond, Federauto, Motus-E, Ucimu e Unrae, lanciando un  allarme per “l’assenza, nella Legge di Bilancio, di misure per affrontare la transizione ecologica ed energetica della mobilità. Continua a leggere

Ignoranza e ideologia: ecco cosa spinge degli “invasati” a fermare i motori diesel più puliti

Gli invasati dall’ideologia che bloccano anche i diesel “puliti”. Ha intitolato così, Pierluigi Bonora, il proprio editoriale su Fuorigiri, il magazine online di automotive de ilgiornale.it., sezione della versione on line del quotidiano dedicata al mondo dei motori, a due, quattro e più ruote, e a tutto quello che gravita attorno. Un titolo che riassume alla perfezione il pensiero di ormai milioni d’italiani stanchi di un governo che invece di usare il buon senso e l’intelligenza usa l’ideologia più becera: quella che impedisce di vedere come stanno realmente le cose ma spinge a “colpire” il nemico anche se il vero nemico non è quello. Ideologie che, la storia insegna, può provocare solo danni, spesso gravissimi. Continua a leggere

Metano e Gpl addio, le auto a gas non piacciono più agli italiani: vendite in crollo

È già finito l’amore degli italiani per le auto a gas? Forse sì, visto che – nonostante un mercato dell’auto in continua crescita – diminuiscono le immatricolazioni di vetture a metano e Gpl. A gennaio 2016, spiega il presidente dell’Anfia, Aurelio Nervo, ci sono stati “cali tendenziali significativi per le vetture a gas (-27,4 per cento per il metano e -27,8 per cento per il Gpl), in parte dovuti al confronto con un gennaio 2015 in cui avevano registrato, invece, un incremento, proseguito poi per tutto il primo quadrimestre”. Continua a leggere

Camion da sostituire? Ecco le misure previste a sostegno del settore trasporti

Sono due le misure importanti varate nelle ultime settimane a favore del comparto dei veicoli industriali e dei veicoli rimorchiati: il decreto sugli investimenti delle imprese di autotrasporto e il decreto sull’estensione del Fondo di Garanzia per le pmi alle operazioni finanziarie riferite a imprese e consorzi appartenenti all’industria automobilistica e dei trasporti. Lo sottolinea l’Anfia, che in una nota “accoglie positivamente le recenti misure a sostegno del settore trasporti”. Continua a leggere

Gli italiani preferiscono i Suv. In dieci mesi vendite in crescita del 37,5 per cento

Non si ferma il fascino dei Suv. Gli italiani continuano ad andare dal concessionario a comprare questo tipo di auto. Secondo i dati del Focus Italia dell’Anfia, nei primi 10 mesi del 2015 le immatricolazioni di Suv sono state 282mila, il 37,5 per cento in più rispetto allo scorso anno. La quota dei Suv raggiunge il 23,9 per cento del mercato. Nel 2010 la quota era dell’11 per cento. Continua a leggere

Auto, il mercato continua a crescere. E venerdì verrà presentata la nuova 500

Continua a crescere il mercato italiano dell’auto. A giugno sono state vendute 146.682 vetture, il 14,35 per cento in più dello stesso mese del 2014. È il sesto incremento consecutivo, sostenuto anche da un giorno lavorativo in più nel mese. Da gennaio a giugno le consegne sono state 872.951, il 15,16 per cento in più rispetto ai primi sei mesi del 2014. Ancora una volta Fiat Chrysler Automobiles fa meglio del mercato e chiude il semestre con una crescita del 16,99 per cento. Dati incoraggianti e che potrebbero ricevere un’ulteriore spinta dalla presentazione della Nuova 500, in programma venerdì e sabato. Continua a leggere

Esenzione del bollo per tre anni per le auto ecologiche. Morando: “Vantaggi per tutti”

Le auto ecologiche potrebbero non pagare il bollo per tre anni. L’apertura arriva dal viceministro dell’Economia, Enrico Morando, che ha partecipato al convegno “Automotive: progettare il rilancio”, organizzato dall’Anfia per trovare con i rappresentanti di governo e parlamento le misure per rilanciare il settore. Sono molte le proposte avanzate dall’Anfia (Associazione nazionale della filiera automobilistica) per alleggerire la fiscalità del settore, dall’innalzamento della quota di deducibilità delle auto aziendali per adeguarla alla media europea, all’abolizione dell’Ipt e del superbollo, ma secondo Morando realizzarle tutte, ”anche nella versione moderata, significherebbe arrivare a cifre insostenibili per il bilancio pubblico in questo momento”. Continua a leggere

Comprare un’auto nuova non conviene: “Ecco perché servono gli incentivi”

La scelta di acquistare un’auto nuova è sempre dettata più dalla passione che da regole di convenienza, ma in periodi di crisi come quello attuale le logiche emotive tendono ad arretrare rispetto a quelle finanziarie. Lo sostiene lo studio “Rottamazione e rinnovo del parco: una strada per lo sviluppo, la sicurezza e l’ambiente” della Fondazione Aci Filippo Caracciolo. Soprattutto se si sostituisce un’auto usata di scarso valore con una di nuova immatricolazione, lo sforzo economico potrebbe non produrre vantaggi nella gestione quotidiana a fronte dei maggiori costi di ammortamento. Continua a leggere

Nasce il Cluster Trasporti Italia 2020: l’obiettivo è recuperare competitività

Favorire il recupero della competitività e del made in Italy nelle filiere della mobilità su gomma, su rotaia, su vie d’acqua e dei trasporti intelligenti. È questo lo scopo di Cluster Trasporti Italia 2020, l’associazione costituita il 10 aprile a Roma nella sede dell’Anfia. I soci – tra cui i maggiori player italiani come Fiat, Ansaldo Breda, Rfi, Fincantieri, Politecnico di Milano e di Torino – sono ad oggi oltre sessanta. Il Cluster nasce all’insegna della sostenibilità su impulso del Ministero dell’Istruzione, che, con il bando Cluster tecnologici, sostiene la nascita e lo sviluppo di aggregazioni pubblico-private in grado di diventare “propulsori della crescita economica sostenibile dei territori e dell’intero sistema economico nazionale”. Continua a leggere

72 miliardi di tasse l’anno: è la filiera dell’auto il primo contribuente

72,73 miliardi di euro, il 3,8 per cento in più rispetto al 2011. È questa la cifra che la filiera dell’automotive ha versato allo Stato in tasse nel 2012. Una quota pari al 17 per cento delle entrate tributarie nazionali, tanto che secondo l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica (Anfia) il comparto può essere considerato il primo contribuente dello Stato. Lo ha sottolineato a Torino il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, secondo il quale “l’incidenza sul Pil della fiscalità continua a essere la più elevata tra i principali Paesi europei”. Continua a leggere

Rimborsi per l’autotrasporto, al via le domande. Ecco i contributi previsti

Da martedì 11 giugno le aziende di autotrasporto possono fare domanda di rimborso al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per gli investimenti, effettuati entro il 31 dicembre 2013. Il rimborso, spiega l’Anfia, è previsto per l’acquisto di veicoli Euro VI sopra le 11,5 tonnellate; di rimorchi e semirimorchi per trasporto containers e casse mobili e per il trasporto combinato ferroviario UIC 596-5; di containers, casse mobili e dispositivi di sollevamento merci; di box telematiche. È infatti stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo che rende operativa la misura, già prevista con il decreto interministeriale di ripartizione delle risorse Autotrasporto 2013 che ammontano complessivamente a 400 milioni di euro. Le domande di rimborso verranno prese in esame secondo l’ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento del fondo stanziato per gli investimenti, pari a 24 milioni di euro.  Continua a leggere

Altro che ripresa, ad aprile il mercato dell’auto resta nel baratro

Era considerato il mese cruciale per capire se il mercato dell’auto si stava riprendendo. Finiti i confronti con un mercato “drogato” dagli incentivi, dal mese che si è appena concluso in molti si aspettavano segni di rinascita. Invece, tra la sorpresa di molti analisti, è arrivato un calo del 2,24 per cento. Un altro segno meno, il 13° consecutivo, ancora più grave perché confrontato con un aprile 2010 particolarmente debole. I dati sono decisamente preoccupanti, con il numero di  immatricolazioni (157.309) più basso da 16 anni, dal 1995. Continua a leggere

Marzo, altro tonfo per il mercato auto: ride solamente l’Alfa Romeo

Gli osservatori non sono pessimisti. Anche se marzo si è chiuso con un pesantissimo calo (-27,57 per cento a 187.687 unità), il mercato dell’auto potrebbe presto tornare al positivo. Il mese si confrontava infatti con il corrispondente del 2010 in cui erano ancora in vigore gli incentivi. Da aprile il confronto sarà reale e si potrà fare un bilancio più veritiero del mercato dell’auto. Intanto, a marzo le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles hanno subito un pesante calo del 31,92 per cento (55.072 unità), con una quota di mercato scesa al 29,35 per cento, rispetto al 31,22 per cento di un anno fa. Un dato negativo, ma comunque migliore di quello di febbraio, quando la quota di mercato era scesa al 28,4 per cento. Continua a leggere