Auto elettriche, Enel e Renault
insieme per lo sviluppo

Enel e Renault lavoreranno insieme per lo sviluppo dei veicoli elettrici e del trasporto sostenibile. Lo hanno deciso firmando il protocollo d’intesa sulla mobilità elettrica sottoscritto giovedì a Parigi, nella sede del ministero dell’Economia francese, dall’amministratore delegato di Enel Fulvio Conti e dal direttore generale del gruppo Renault Patrick Pelata, alla presenza del ministro degli Esteri Franco Frattini e del ministro dell’Economia francese Christine Lagarde. L’accordo stabilisce anche le linee di una collaborazione tra Enel-Endesa e l’alleanza Renault-Nissan nel settore. “Lavoreremo con grande impegno insieme a Renault”, ha dichiarato Conti, in occasione della firma, “in Italia, in Spagna e potenzialmente in altri mercati per realizzare un sistema all’avanguardia, che fornisca ai consumatori un veicolo elettrico efficiente, che sfrutti con efficacia l’energia elettrica”. Continua a leggere

La produzione di biocarburanti
potrà provocare davvero carestie?

Era chiaro che le discussioni e gli interventi sulla questione legata alla produzione di biocarburanti fossero solo apparentemente sopite, tant’è che non appena qualcuno si è permesso di riaccendere la luce sul problema, il fiume di informazioni e di polemica, anche con toni forti, ha trovato nuovo vigore. Al di là di talune iniziative che vedono il coinvolgimento di enti di ricerca più o meno noti a livello mondiale, che si stanno adoperando nell’individuazione di nuovi fronti e soluzioni alternative al petrolio – per esempio il  biocarburante derivato dalle alghe – il centro dell’attenzione è ancora prevalentemente occupato dal tema della produzione di biocombustibili da prodotti agricoli. Per esempio il biodiesel, ricavato da piante oleaginose come la colza o il girasole, oppure il bioetanolo ricavato da colture ricche di zuccheri o amidi come le barbabietole da zucchero o i cereali. Continua a leggere